Capitolo 12

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Dopo aver sbuffato almeno per 10 minuti, e dopo aver sfidato con lo sguardo alex e minacciarlo che non avrei abbassato le difese, le ho abbassate
Io:okay va bene
Alex:dai lor...cosa? Hai detto va bene?
Io:si ho detto va bene
Mi viene incontro e mi abbraccia alzandomi dal pavimento, mi attacco a lui per non cadere e scoppio a ridere. Mi rimette giù e mi stringe in un abbraccio
Alex:non lo hai fatto solo per farmi contento vero? Oppure non lo hai fatto solo per far sì che la smettessi, lo hai fatto perché stai dicendo davvero va bene giusto?
Io:Dio alex ho detto va bene, non mi era mancato per niente questo tuo lato
Marti:alex passami questa tecnica
Gio:si anche a me
Li guardò male tutto quanti poi scoppio a ridere, alex sa cosa fare perché in quel poco di tempo che passavamo insieme è riuscito a conoscermi a fondo, anche quando ci punzecchiavamo, tiravano fuori un lato dell'altro che non conoscevamo e che siamo riusciti a conoscere.
Alex:nana mi accompagni a comprare delle cose
Io:così posso subirmi un pomeriggio in cui mi dai fastidio? No grazie
Alex:eddai, non ti darò fastidio
Io:ora dici così poi fai l'opposto
Alex:scoprilo, vieni con me
Io:va bene, dove andiamo
Alex:scopriloooo, vatti a vestire decentemente se no mi fai fare brutta figura
Io:fanculo
Corro di sopra ed entro nella cabina armadio, cerco qualcosa di comodo da mettermi senza esagerare.
Sento la porta aprirsi e pochi minuti dopo alex entra nella cabina e vedermi ancora con la tuta sbuffa e va vicino ai miei vestiti per trovare qualcosa da potermi mettere

Mi lancia i vestiti, li prendo per un pelo poi vado in bagno a vestirmi e mi pettino i capelli, mi trucco leggermente, infilo le Nike e scendo di sotto per andare con alex fuori, il fatto che siano le 11 di sera mi fa domandare dove voglia andare ...

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Mi lancia i vestiti, li prendo per un pelo poi vado in bagno a vestirmi e mi pettino i capelli, mi trucco leggermente, infilo le Nike e scendo di sotto per andare con alex fuori, il fatto che siano le 11 di sera mi fa domandare dove voglia andare questo ragazzo se non in un pub o in una discoteca.
Saluto Elia con un bacio a stampo e vado via con alex, salgo in macchina, la mia macchina, che però sta guidando lui perché se dovessi guidare io non saprei dove andare.

ELIA POV'S

È una cosa davvero strana, non so ma penso che fra quei due ci sia qualcosa, il modo in cui si guardano, in cui si sorridono. Sembrano due innamorati, il modo in cui oggi lui è riuscito a convincerla, io non ci sarei riuscito perché non la conosco abbastanza, ma loro si conosco da molto di più e da quel che avevo capito fra lei e alex c'era stato qualcosa, cioè solo sesso ma è lo stesso qualcosa.
Sono appena usciti insieme e sinceramente penso che lui possa portarmela via, non è un oggetto per me, solo che penso che mi piaccia davvero e non voglio che uno stupido ragazzo che la tratta come un oggetto con cui sfogare i suoi organi possa portarmela via e riprendersela raccontandogli cazzate, su quello che farà per loro come coppia.
Per distrarci prendiamo qualche birra dalla dispensa e beviamo mettendo della musica per divertirci un po'.
Stavamo pensando di fare una festa di fine estate, il giorno prima che mike venga qui, faremo un festone con tutti i nostri amici, e gente di Dublino che noi conosciamo, potremmo incontrare anche i nostri ex compagni di scuola, tranne Emma. Beh si, fra me e Emma c'era stato qualcosa poi lei mi ha tradito con il ragazzo più "figo" della scuola, o almeno è così che lo definiscono le ragazze. A parer mio siamo più belli noi, cioè il mio gruppo ovvero Martino, Niccolò, gio, luca, Edo, fede ed io.

***

Sono le 4 e quei due ancora non sono tornati, non so cosa stiano facendo esattamente ma spero nulla che possa mettere in repentaglio la nostra relazione.
Spero che tornino presto per vedere cosa abbiano fatto in questo arco di tempo.
In questo esatto momento entrano in casa, ridono come due pazzi e ci raggiungono in sala
Gio:allora che avete combinato
Alex:dovevi vederla, siamo andati a bere in un pub e lei per non pagare ha promesso al pedofilo del tizio che sarebbe uscita con lui e ci ha creduto
Dice scoppiando a ridere e ripensando a quello che era successo
Marti:poi che avete fatto
Loren:grazie a me alex ha scampato delle cesse che ci provavano. Poi siamo andati in discoteca e sembravamo due coglioni li a ballare
Alex:si considerando che quelli intorno a noi si stavano limonando
Non smettono di ridere, ammetto di essere leggermente geloso, hanno un legame loro due e sicuramente prima o poi lo capiranno.
Spero più tardi che mai ma lo capiranno.
Sono seduto sul divano con una birra in mano, mi lascio cadere allo schienale e appoggio la testa guardando in aria per non dovermi subire quei due che ridono e si scambiano occhiate
Dopo un po' torno a puntare lo sguardo su di loro, sono ancora in piedi che stanno raccontando la serata ma non ho ascoltato più niente, sbuffo leggermente e distolgo lo sguardo.
Sento qualcuno buttarsi sul divano vicino al nostro e vedo alex sdraiato li non ha lasciato nemmeno un po' di spazio per Loren, infatti lei lo guarda male, lo incenerisce con lo sguardo poi viene vicino a me e si siede sulle mie gambe, devo dire che mi ha colto alla sprovvista.
Loren:ti sono mancata?
Sussurra vicino al mio orecchio, mi stampa un bacio e si appoggia al mio petto
Io:mh si forse
Dico ridendo, lei si alza di scatto e mi guarda male
Io:dai scherzo, vieni qui
Allargo le braccia a lei torna ad appoggiarsi su di me, gli stampo un bacio fra i capelli e la serata continua tra chiacchiere e bottiglie di birra.
Alle 6 andiamo a "dormire" ognuno nella propria stanza.

LOREN

Mi sdraio nel letto e cerco di addormentarmi ma non ci riesco, il fatto di averne parlato con alex non ha messo fine ai miei incubi, rivedo tutto
Io:cazzo cazzo cazzo
Metto le mani fra i crolli e cerco di calmarmi, fanculo, odio tutto questo lo avró detto almeno 100 volte, ma continuerò a dirlo.
Tirò un urlo cercando di liberare il dolore
Alex:oi stai bene?
Io:cazzo no
Si sdraia nel letto vicino a me, sono sudata. Alex mi fa appoggiare la testa sul suo petto e cerco di addormentarmi
Alex:dai stai tranquilla non capiterà più, starete tutti bene, anzi staremo tutti bene. Ora dormi tranquilla
Mi accarezza i capelli e mi fa tranquillizzare, gli lascio un bacio sul petto nudo e mi sembra di tornare indietro nel tempo, mi sembra di tornare a quando stavamo a New York.
Sinceramente mi mancano quei momenti

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