Capitolo 23

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Arin:tutto è iniziato quando sei tornata e io mi sono svegliata, ho visto il vostro rapporto, ce più che visto gli altri mi hanno detto come erano le cose tra voi ed io rosicavo perché ti sei presa drake quando lo avevo io, ti sei presa alex, e ora anche Elia che fino a prima che andassi in coma mi piaceva. Ero stanca quindi gli ho proposto questa scommessa
Elia:non me l'hai proposta, arin di la cazzo di verita
Arin:va bene va bene, l'ho minacciato, così lui ha accettato e oggi ci siamo visti solo perché lui non voleva continuare con questa cosa, perché gli piacevi davvero e non voleva che lo scoprissi e rovinare le cose
Io:beh peccato che le cose erano già più che rovinate
Ho detto a bassa voce ma sono sicuro che lo abbiano sentito, è vero le cose sono già rovinate lei ci ha provato a parlare con lui per aggiustare le cose ma lui l'ha ferita ancora di più, quindi per la prima volta in vita sua si è arresa.
Lor:si beh un piccolo dettaglio.
Io:non lo definirei un piccolo dettaglio
Lor:non c'è bisogno di farne un gran problema alex
Io:invece si perché le tue condizioni non facevano capire che era un "piccolo dettaglio"
Lor:alex lascia perdere, ormai è fatta non si torna indietro, quello che volevo sapere mi è stato detto ora fuori dalla mia stanza
Nessuno si smuove, Loren perde la pazienza con poco infatti alza apre la porta, indica Elia e arin e gli fa segno di uscire, appena escono fuori gli chiude la porta in faccia.
Si torna a sedere sul letto e si prende la testa tra le mani, e sbuffa io rimango in piedi vicino alla porta. Mi fa segno di sedermi e faccio come mi dice
Lor:non so cosa pensare ne tantomento cosa fare, non voglio dargliela vinta così facilmente ma non voglio nemmeno allontanarlo
Io:io penso che se c'è uno dei due che dovrebbe farsi perdonare quello è lui, tu la tua mossa l'hai fatta lui ti ha respinta quindi non stare a pensare a cosa devi fare perché tu non devi fare assolutamente niente
Lor:si hai ragione, mi porti al mc?
Mi fa la faccia da cucciola e non riesco a dirle di no, saltella felice e si rimette le scarpe, ed usciamo dalla stanza.
Io:noi usciamo non aspettateci
Elia:posso venire?
Loren resta zitta e aspetta che sia io a parlare, vorrei non lasciarlo venire ma non sono io che devo decidere è lei
Elia:allora posso?
Loren:se proprio devi, va bene
Elia:guarda che se non mi vuoi resto a casa
Loren:ti ho detto va bene
Usciamo e saliamo in auto, guido verso il mc e in macchina c'è un silenzio imbarazzante, allungo la mano per accendere la radio e Loren aveva pensato la stessa cosa, le nostre mani si toccano e lei imbarazzata la ritrae indietro. Accendo la radio e poco dopo, io e Loren ci troviamo a cantare sulle note di thousand years che conosciamo benissimo grazie alla saga di twilight.
Ad Elia gli si marcano i lineamenti del viso e ha lo sguardo fisso sulla strada e mi diverte molto vederlo cosi.
Elia:dovete continuare a lungo?
Lor:se sei venuto a rompere il cazzo potevi anche startene a casa
Sbuffa ma non dice nient'altro, parcheggio più vicino all'entrata sapendo che se avessi parcheggiato più lontano Loren avrebbe fatto storie.
Lor:allora ti ricordi che odio quando parcheggi lontano?
Io:come potrei dimenticarlo m'hai fatto venì due palle grosse come una casa.
Lor:ha ha ha simpatico dai ho fame
Entriamo ed andiamo a ordinare, ci lasciamo prendere la mano e ordiniamo un po' troppa roba, ma sicuramente non sarà un problema finirla considerando quanto ci ingozziamo io e lor, dopo aver pagato ci mettiamo ad un tavolo con i divanetti ad aspettare il cibo in silenzio.
Io:alloora, lor pensi di tornare in pista?
Lor:no, ho fatto un incidente in pista e uno fuori pista penso di averne fatti abbastanza e sinceramente mi è tornata la paura
Io:capisco
Lor:tu corri ancora?
Io:no se dovessi tornare la probabilmente mi ucciderebbero per quello che è successo a Oliver
Lor:si capisco, spero davvero che tutto questo possa finire sono stanca di vivere così.
Io:sarebbe strano il contrario
Scoppia a ridere e la sua risata fa ridere anche me, amo la sua risata, ho capito di amarla quando l'ho vista con Elia ed è vero che sono uscito di testa per quello, mi dava alla testa la vista di loro due felici insieme, ma se lei è felice io non mi oppongo, preferisco che sia felice invece che vederla piangere ogni volta.
Voglio la sua felicità con o senza di me, non devo essere egoista pensando solo alla mia, di felicità, devo pensare anche agli altri, più precisamente voglio pensare più a lei ed accettare le scelte che fa a qualsiasi costo.
Arrivano i vassoi con la nostra roba ed è decisamente troppa, infatti appena la ragazza appoggia la roba Loren scoppia a ridere e si porta una mano sulla pancia che brontola.
Lor:tu stasera sei senza lingua?
Elia:non ho niente da dire
Lor:come sei noioso
Io:ho già sentito questa frase un po' troppe volte
Lor:si però ti è servito ora sei cambiato e sei tutto fuorché noioso
Elia:io non sono noioso solo non so cosa dire, voi avete tante cose di cui parlare io non ho niente
Io:raccontami di te, io non ti conosco
Lor:a dirla tutta nemmeno io
Elia:non c'è molto da sapere su di me, sono di Roma sono venuto qui con i ragazzi per la scuola, e i miei genitori sono in giro per lavoro.
Io:relazione più lunga
Chiedo dopo aver dato un morso al mio panino
Elia:2 anni
Lor:cazzo
Io:tanto eh, e quando vi siete lasciati
Elia:5 anni fa
Io:capito capito
Elia:la tua relazione più lunga alex?
Io:quella con arin
Elia:lor?
Lor:quella con drake
Elia:di quanto?
Lor:non ricordo esattamente ma circa sara stato 1 anno e qualcosa
Elia:beh tanto anche voi eh
Lor:già
Non so di che altro parlare la sua vita è noiosa ecco perché preferisco tutto questo ad una noiosa vita da normale adolescente, non ci sarebbe niente da raccontare niente da vivere, semplicemente sono nato ed ora eccomi qui, a non fare un cazzo se non andare a scuola, lavorare e mangiare.
Una vera e propria noia mortale.
Io:quindi non ti è successo nulla di interessante?
Elia:se le risse e ragazze diverse nel mio letto non sono cose interessanti allora no.
Loren butta fuori un sospiro ridendo
Elia:che ridi
Lor:no nulla
Io:una ragazza diversa nel tuo letto? Non ti facevo un tipo così
Elia:so come divertirmi
Lor:si facendo il puttaniere, ora dimmi quanto dovrei pagarti per scopare stasera?
Elia:vaffanculo
Lor:ti sto solo ripagando con la stessa moneta, lo sai vero?
Elia:fa davvero così schifo sentirsi dire certe cose
Lor:già
Io:beh allora quanto ti fai pagare, sono interessanti i rapporti gay
Loren scoppia a ridere e io con lei. Elia rimane serio per qualche minuto poi scoppia a ridere anche lui. Ed è questo di cui lei ha bisogno, persone così.
Elia:volete davvero mangiare tutto
Lor:certo, e mangio pure te
Io:detto così suona male
Lor:era questo il mio intento
Dice facendo l'occhiolino, e ridendo, ho già detto di amare il suo sorriso? Si forse un milione di volte ma vabbè continuerò a dirlo in eterno.
Amo lei e ancor di più il suo sorriso.
Elia:a rega ma voi avete mai fatto n'orgia?
Loren scoppia a ridere abbassando la testa ed io la guardo schifato ma ovviamente ironico
Lor:si ma è stato quando ero una stupida ragazzina a cui importava solo il sesso e non mi privavo di nulla
Io:sincero io no
Elia:io nemmeno
Lor:bisogna rimediare
Io mi giro di scatto verso Elia e lui fa lo stesso, abbiamo facce disgustate e iniziamo a ridere contemporaneamente.
Dopo il mc andiamo in discoteca ed è li che parte il disagio, abbiamo esagerato con la vodka ed è diventato tutto un fottuto disastro non riuscivamo a controllare Loren né tantomeno noi stessi.
Elia si era slacciato la camicia e Loren ballava sul cubo solo questo ricordo.
Non capivo nulla, niente di niente, zero totale.
Non so davvero cosa sia successo in discoteca ma so che ci siamo divertiti e non poco.

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