capitolo 13

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Sono passati vari giorni dall'ultimo capitolo, le partite che hanno affrontato le hanno tutte vinte e fra poco avranno la finale per diventare campioni del mondo.

Le coppie e le non-coppie tra i ragazzi sono rimaste uguali, sono tutti felici con il proprio compagno (per ora).

POV'S JUDE
"Amore siamo in ritardo" dovevo sempre aspettarlo
"Un secondo e ho finito" mi rispose guardando lo specchio
"Un secondo era anche 2 minuti fa" incrociai le braccia e sbuffai
"Allora saranno altri 121 secondi" appena finito di dirlo si giró di scatto e mi bació velocemente dicendo
"Ora possiamo andare"
"Ahh sei sempre il solito" scossi la testa sorridendo al mio ragazzo mentre mi prese per mano e uscimmo dalla stanza.

Eravamo tutti invitati alla festa pre-partita contro la Russia in una discoteca affittata dal mister della squadra che fra pochi giorni dovevamo sfidare.
Il nostro mister non ci aveva detto chiaramente se effettivamente era una serata in disco, una cena formale o una normalissima festa di 'buona fortuna'; fatto stà che l'unico obbligo da lui imposto era di vestirci tutti di colore diverso. Io mi ero accaparrato il blu scuro mentre Caleb il viola scuro, solo perche il nero era gia 'occupato'. Io avevo un semplice smoking con una camicia bianca, invece il mio compagno aveva dei pantaloni in cui ci poteva stare 3 volte da quanto erano larghi, una maglietta a maniche corte e una giacca di pelle con un paio di borchie. Effettivamente nessuno aveva impostato lo stile...

Scendemmo le scale sempre mano nella mano e in mensa erano presenti circa la metà dei ragazzi, quindi ci sedemmo su una sedia con gli altri e iniziammo a parlare.

nel frattempo...

POV'S HEATH
"Hai finito di rimirare il tramonto?" Mi chiese Duske dall'interno della camera
"Si adesso arrivo" Abbandonai il mio caro terrazzo e rientrai in camera. Vidi una cosa fenomenale.
Il Mio ragazzo (con la M maiuscola) aveva dei jeans strappati con una camicia verde chiaro sbottonata al colletto cosi da fare intravedere il petto. A quanto pare aveva scelto il verde come colore...
"Cazzo tesoro... s-sei fantastico"
Mi sorrise e prendendomi i fianchi mi fece avvicinare a lui baciandomi lentamente.
Non sapevo come faceva ad essere ancora qua per me, nonostante tutto ció che gli ho fatto passare...

"Ora, prima che tu mi faccia scatenare un brivido perverso qui sotto, usciamo e andiamo a quella festa. Poi saró tutto tuo"
Mi disse con voce bassa ma attraente.
Arrossii. Sapeva benissimo che non resistevo a questo genere di cose. Mi trattenni a stento.
Mi staccai dal suo 'abbraccio', lo presi per il polso e gli dissi in modo scherzoso
"Faremo tutto quello che vorró e che vorrai ma ora dobbiamo scendere, siamo anche in ritardo"
Mi sorrise ed entrambi andammo con gli altri in mensa ad aspettare gli ultimi ritardatari... 'indovina un po chi sono' pensai mentalmente.

nel frattempo...

POV'S XAVIER
Alla fine si, avevamo chiesto al mister di fare cambio camera. Heath con Duske e io con...beh con Elliot.
Non nego che siamo andati d'accordo più del previsto, anzi eravamo diventati buoni amici.
"Shiller che colore hai scelto tu?" Mi chiese all'improvviso. Io ero in bagno che stavo cercando di mettermi quella dannata matita nera all'interno occhio. Risposi concentrato sull'impresa che stavo facendo
"Ne ho scelti due, il grigio e il rosa"
Si mise a ridere quando pronunciai il secondo colore quindi leggermente innervosito gli chiesi
"Che cazzo hai da ridere?"
"No niente, hai finito?"
Appena risposi affermativo aprì la porta facendo uscire dal bagno l'umidità che aveva provocato la doccia e i chili di lacca.

Rimase stupito dal mio outfit... diciamo che di moda ne sapevo qualcosa: avevo una maglietta rosa chiaro con un disegno grigio e dei jeans in pendant più strappati che coprenti; tutto (ovviamente) abbellito dalle catene al collo e all'aggancio della cintura.
"Beh diciamo che nonostante il colore da frocio stai bene"
"Il rosa non è da froci, se lo abbini bene viene fuori un capolavoro con qualsiasi indumento" Si, ammetto che me la stavo tirando abbastanza ma quisquilie...
Che poi...pensandoci bene... la frase che aveva appena detto era leggermente ambigua dato che a lui piacciono i ragazzi, ma non gli dissi niente...
"Vedo che tu hai scelto il nero..."
"Ovvio...penso che tutti lo avrebbero scelto se non l'avessi preso io per primo" Si stava pavoneggiando solo per aver scelto un colore... ma anche in questo caso lasciai stare.

Dopo poco, Elliot era gia uscito e mi stava precendendo ma mi fermai di colpo, perche vidi dal riflesso del sole che tramontava, due ragazzi simili tra di loro che si stavano baciando... Purtroppo non riuscii a capire esattamente chi fossero, poiche (ripeto) erano accecati dalla luce.
Magari era uno dei gemelli Frost con qualcun'altro...
Era impossibile che fossero entrambi i fratelli, eppure erano cosi uguali...
Scacciando via questi pensieri impossibili, scesi dalle scale ad aspettare i ritardatari... che effettivamente erano solo i fratelli Frost...



bela rega sono coto:)
Capitolo anch'esso di introduzione ai prossimi (lasciate stare la grammatica perche so di aver fatto un casino con i verbi)
comunque... il finale un po strano, cioè non mi aspettavo nemmeno io di concluderlo così...
domani scoprirete tutto ragassi e ragasse hihihi
detto questo ci becchiamo domani con un prossimo capitolo
baci

I'm a problem-Nosaka x NishikageDove le storie prendono vita. Scoprilo ora