capitolo 18

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Hunter cercó di spiegare il suo piano per salire sul palco all'insaputa dei mister e per mettersi d'accordo col DJ a stoppare la musica
"Allora, Aiden tu dirai al nostro mister di aver visto due ragazzi prendersi a pugni fuori dalla discoteca. Invece tu Shawn intratterai l'altro mister chiedendogli qualcosa sulla Russia perche boh...dì che la vorresti visitare"
"Sembra fin troppo facile, e poi chi ci assicura che il nostro allenatore esca dal locale?" Mi disse Aiden poco convinto della mia idea
"Infatti, nessuno ce lo assicura quindi devi essere bravo a recitare. Puoi dire che sono entrambi ubriachi e che non sei riuscito a fermarli...inventati qualcosa. Quando lui sarà fuori e non li vedrà gli potrai tranquillamente smentire dicendo che magari è già intervenuto qualcun'altro..."
"E io cosa devo dire all'altro mister...cioè non crederebbe a una parola perche non abbiamo il tempo materiale di visitare la Russia"
Pensai anche a questo quindi risposi a Shawn preparato
"Eh invece no, perche tu sarai pronto in partenza. Gli dirai che hai sentito parlare di Анга́рск, che è una città russa, e volevi sapere dove si trovasse e le sue caratteristiche... poi ti inventerai qualcosa tu"
Gli sorrisi soddisfatto e lui perplesso mi chiese
"E tu come fai a conoscere.. Ang- si beh quella città?"
"Perche mentre ero sull'aereo c'era un depliant sulle città poco conosciute ma interessanti della Russia"
Accennó un sì con la testa alzando le sopracciglia.

Eravamo tutti pronti per entrare in azione. La parte più complicata ce l'avevo io perche dovevo trovare le parole e il fegato.
Vidi Shawn che andó verso la sua preda e Aiden dalla parte opposta.

POV'S AIDEN
Cosa mi toccava fare... scossi la testa e andai dal mio mister fingendo il fiatone e lo sguardo preoccuopato
"Misteer, ci-ci sono du-due ragazzi fuori dalla discoteca che si stanno pi-picchiando, ho provato a fermarli ma hanno spinto via anche me"
Egli si giró con calma e mi disse
"Va beh se la vedranno loro"
Cazzo.
"Ma potrebbero essere espulsi dalla squadra a un passo dalla finale, per favore mister"
Piu semplice del previsto.
Sbuffando mi fece segno di fare strada verso i presunti ragazzi.
Easy-

POV'S SHAWN
Anc, And... come cazzo si chiamava quella città...mhh... ah si Angarsk.
Provai ad avvicinarmi all'allenatore della squadra avversaria che era da solo, evidentemente mio fratello aveva gia finito il suo compito.
"Salve, scusi se la disturbo ma avrei una curiosità"
Lui serio mi disse
"Dimmi ragazzo"
Ok Shawn, con calma
"Emh si ecco, avevo sentito parlare della città Anc-Angarsk, visto che non sono del posto, mi sa dire qualcosa dato che i panorami che si potrebbero vedere sono magnifici..." inventai.
"Richiesta insolita ma se ti fa piacere ti daró qualche informazione..." Inizió a parlare per tanto tempo...
Pensavo fosse più difficile.
Easy-

POV'S HUNTER
Ok, i ragazzi ce l'avevano fatta, ora toccava a me.
Presi un bel respiro e andai verso il DJ che era un paio di gradini più in basso del palco
"Scusi" Non mi sentì
"Scusii" Alzai la voce ma niente, quindi gli toccai la spalla e lui senza guardarmi mi disse
"Non accetto richieste di canzoni"
Sarà molto difficile.
"Non è per questo, il mio mister mi ha chiesto di fare un discorso visto che me la cavo a parlare in pubblico" L'inventai sul momento
"Mi serve la certezza da parte sua"
Merda. Cercai di migliorare la performance
"L'avrebbe fatto lui il discorso ma è in bagno che non si sente molto bene, ha bevuto una birra di troppo"
Lui mi guardó con fare annoiato e mi disse
"Mi fido solo perche mi piace la tua meteora dirompente. Tieni il microfono, abbasseró la musica, non più di 7 minuti" Precisino il ragazzo...
Risposi con un 'grazie' sorridendo.
Ora toccava a me.

POV'S XAVIER
Stavo parlando ancora con il barista, si chiamava Bogdan e mi stava insegnando l'alfabeto russo...
"Allora questa ф si pronuncia effe, invece questa л si pronuncia elle"
Ci capivo ben poco ma continuavo ad annuire...
Con la coda dell'occhio notai una figura salire sul palco e immediatamente la musica si abbassó notevolmente.
"Ma quello è Hunter(?!)" dissi a bassa voce.
Lui inizió a parlare
"Buonasera a tutti, grazie mille per averci invitato a partecipare a questa meravigliosa serata."
Inizió l'applauso, quanto potevo odiarli...
"Ci tengo a dire che comunque vada la partita Giappone-Russia noi saremo orgogliosi di tutto il nostro cammino e ce la metteremo tutta per vincere, quindi buona fortuna ad entrambe e che vincano i migliori!"
Eravamo già al secondo applauso e iniziava a darmi sui nervi l'atmosfera.

"Oltre a questo, volevo chiarire una volta per tutte una vecchia faccenda con una persona in particolare"
Il sudore inizió ad evaporare da ogni poro esistente sul mio corpo
"Mi spiego meglio, 3 anni fa litigai con una persona a me molto cara, gli dissi cose spregevoli che nessuno vorrebbe sentire, arrivai quasi a denunciarlo per molestie nonostante tutto ció che mi fece era a pieno mio consenso. Lo tagliai fuori dalla mia vita, dicendogli espressamente che lo odiavo come odio tutt'ora i miei genitori che mi hanno abbandonato da piccolo. Faccio questo riferimento poichè io e questo ragazzo siamo parenti. Avete sentito bene, noi due siamo fratellastri visto che sono stato adottato dal suo vero padre. Oggi dopo tutto questo tempo lo rividi. Ho provato a chiedergli scusa ma giustamente non mi diede retta. Anche se mi perdonasse, dovremmo tenere la nostra relazione, risorta dopo 3 anni, nascosta agli occhi di tutti perche lui è mio fratello.
Si, sono innamorato di Xavier.
E tu Shiller mi ami?" sorrise.

Caló il silenzio.
La poca musica che rimaneva di sottofondo cessó all'improvviso.
La sedia su cui ero seduto sembrava non esistere più. Ero sprofondato in un tunnel buio con una luce infondo. Quella luce era il ragazzo che si stava dichiarando a me davanti a tutti.
Presi di nuovo coscienza e mi alzai in piedi.
Tutti si girarono verso di me ancora stupìti da quello appena udito.
Non avevo controllo delle mie azioni, ero immobile, il pubblico era immobile. Finchè Bogdan disse a bassa voce la frase che mi fece risvegliare
"иди и целуй" che tradotto significherebbe 'vai e bacialo'.
Questa frase la disse poco prima a un'altro barista e io casualmente gli chiesi cosa voleva dire.

Scossi di colpo la testa mentre il rosso stava ancora aspettando una mia risposta.
Velocemente mi feci strada verso il palco mentre la gente si scansava autonomamente.
Misi il primo piede sul gradino del palco per poi essere a un metro di distanza da Hunter.
Egli appoggió il microfono a terra spegnendolo.
Continuó a sorridermi mordendosi l'interno guancia imbarazzato dalla situazione.
Al diavolo l'autocontrollo.
Al diavolo l'opinione della gente.
Al diavolo la disciplina.
Io volevo solo lui. Hunter Foster.

Mi avvicinai senza dire nulla e schiacciandogli l'occhio, misi le mie mani sulle sue guance bollenti e poggiai le mie labbra secce sulle sue carnose.
Era ineffabile l'amore nascosto che provavo ancora per lui. Cercavo di respingerlo com'egli ha fatto con me ma era inevitabile che non ci riuscissi a lungo.

C'era sempre silenzio in tutto il locale che peró venne spezzato da Caleb (ovviamente) che urló
"Eddai ragazzi non gli facciamo un bell'applauso(?)"
Dopo qualche secondo di riflessione si alzarano in piedi tutti quelli seduti e un concerto di fischi, urla e battiti di mani invase la discoteca.
Io tra le sue braccia mi sentivo a casa.
Lui sulle mie labbra si sentiva protetto.
Questa era la nostra strada, che lo volevamo o meno.



bela rega sono coto:)
Okokok so cosa state pensando...
Punto uno, stavolta il capitolo mi piace e non sono stata neanche cosi tanto loquace
Punto due, l'hiromido possiamo salutarla
Punto tre, se qualcuno gioca a GTA saprà bene perche ho chiamato il barista Bogdan
Punto quattro, mentre la scrivevo avevo ansia per Hunter, non so perche ahahah
Punto cinque, ahimè la storia sta per finire... ormai abbiamo sviluppato quasi tutte le coppie:( ma tranquilli, appena concludo questa ne uscirà un'altra :)
detto questo ci becchiamo domani con un prossimo capitolo
baci

I'm a problem-Nosaka x NishikageDove le storie prendono vita. Scoprilo ora