capitolo 19

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erano passati due giorni dalla serata in discoteca, Hunter e Xavier stavano insieme e avevano avuto l'approvazione del mister solo perche non possedevano un effettivo legame di sangue.
MA ricordiamoci che Xavier aveva capito la sua stessa relazione fraterna dei Frost che in questi giorni sono stati nell'ombra...

POV'S XAVIER
Mancavano forse 15 ore all'inizio della partita; adesso sono le 19.30 e mentre salivo dalla mensa per andare in camera, sentii delle voci provenienti da quella dei fratelli Frost.
Data la mia enorme curiosità mi avvicinai di soppiatto e non nascosi che feci un balzo all'indietro appena capii il loro argomento.
Proprio come sospettavo... il mio fiuto e le mie orecchie non sbagliano mai.
Shawn e Aiden Frost sono proprio come me e Hunter. Nonostante siano fratelli, il loro cuore e i loro ormoni prevalgono sui normali principi di parentela.
Iniziavo gia a sospettarlo da qualche giorno e adesso avevo la conferma che tanto attendevo.
Shawn disse "Amore, quella volta in discoteca è stato uno sbaglio come lo è stato iniziare all'Alpine"
Aiden gli rispose "Si ma Xavier e Hunter l'hanno dimostrato nonostante fossero fratelli"
E Shawn "Loro non sono parenti di sangue... se dovessero scoprire che avevamo una relazione e che tutt'ora non è finita del tutto, non sarebbe piacevole per noi"

Andarono avanti ancora un po ma le mie informazioni le avevo già.
Non volevo rovinare le loro vite anche perche mancava praticamente mezza giornata alla finale. Peró per il bene di tutti decisi di intromettermi; per me così la mia curiosità aveva tutto ció su cui spettegolare e per loro perche non potevano continuare cosi. So che dovrei essere il primo a stare zitto su quest'ultimo punto, ed è proprio per questo che non voglio che facciano il mio stesso errore.

Con un colpo secco spalancai la porta. I loro corpi si irrigidirono prendendo un tono ancora più pallido rispetto la loro normale pelle.
"X-xavier, c-ci hai sentiti?" Balbettó Shawn facendo un passo indietro
"Si ma tranquilli, so cosa vuol dire innamorarsi del proprio fratello" Dissi apertamente senza girarci intorno.
"I-io non sono innamorato di mio fratello" ribattè facendo tremare le mani
"Pff dai con me non funziona, ripeto, se lo so solo io non correte alcun rischio" Sembrava che avesse smesso di respirare dallo shock.
"Piuttosto, se dovete fare determinate azioni fate attenzione a non lasciare tracce" Dissi appoggiandomi al muro a braccia conserte
"In che senso scusa?" Disse Aiden pronunciando le prime parole in quella situazione.
"Dalle telecamere di sicurezza della discoteca si vedevano due figure pressochè simili a voi mano nella mano che andavano verso il bagno...evito di dirvi cosa avete fatto successivamente perche lo saprete meglio di me..." Mi sistemai il ciuffo alzando lo sguardo solo alla fine della frase, un po come Mister X.
"E-e quei filmati sono ancora visibili da qualcuno?" Mi chiese Shawn ricominciando a tremare
"Naah ci ho pensato io... siamo amici in fondo no(?)"

Loro si guardarono sollevati per poi sorridermi e abbracciarmi. Non avevo mai ricevuto un abbraccio da amici, forse perche qualsiasi persona che mi toccava la respingevo...non lo so, peró tra le loro braccia si stava bene, spargevano amore in tutta la stanza.
"Grazie davvero, se vuoi ti spieghiamo tutto con calma" mi dissero all'unisero.
Io annuì cosi il sottoscritto e la mia curiosità erano a tutti orecchi.

Shawn inizió "Tutto nacque una sera all'Alpine. Eravamo noi due e tutti i nostri vecchi amici nonchè membri della squadra. Stavamo festeggiando per aver vinto una partitella amichevole e visto che ero il capitano proposi di fare un gioco."
Si rabbuió e si mise le mani sulle cosce, Aiden gli accarezzò la spalla così continuó
"Ai tempi c'erano anche delle ragazze amiche dalle medie che si allenavano a pallavolo nel campo opposto al nostro. Maledetto me che decisi di iniziare il gioco della bottiglia. Se non lo sapessi, la meccanica è semplice, si prende una bottiglia di vetro e una matita dentro di essa. Il giocatore che gira la bottiglia deve baciare in bocca la persona indicata dalla matita. Indovina che è successo..."

Si rabbuió nuovamente così intervenne Aiden
"Sfortunatamente io girai la bottiglia e la punta indicó Shawn. Tutti risero compresi noi, ignari di quello che provocó successivamente. Ci baciammo normalmente nei confronti degli altri; dentro di noi invece si scatenó un'energia tale da sprigionare quei sentimenti recisi da piccoli. Da quella sera, non ci parlammo per giorni poichè non sapevamo cos'avesse provato l'altro. Dopo un po non mi ricordo per cosa, riuscimmo a rivolgerci la parola chiarendo tutti i dubbi riguardo quella questione.
Volevamo entrambi rivivere l'emozioni di quella sera così piano piano iniziammo a fare ció che faceva una coppia, finchè non passammo tutte le notti sdraiati nello stesso letto...e poi puoi immaginare..."

Le mie orecchie erano sorprese di come ne parlava. Io sinceramente non sarei in grado di raccontare faccende cosi private... Risposi
"Wow, complimenti fratelli" Spettinai i capelli ad entrambi uno davanti all'altro
"Non dire niente a nessuno" Fece Shawn tirando su la testa con le gote arrossate.
Io sorrisi e annuì.

flashback in casa Frost, pochi anni fa.
POV'S SHAWN
Che palle Aiden ha lasciato per la terza volta di fila i piatti sporchi nel lavandino, non ne potevo più.
Lui andava a scuola prima di me perche si fermava dal cartolaio a prendere il giornale... tutt'ora mi chiedo il perche lo leggesse, magari voleva restare informato dato che a lui piaceva tanto la cronaca nera.
Stavo lavando i piatti al posto suo mentre la porta di casa si spalancó
"Cosa ci fai a casa? Mica avevi il corso di recupero al pomeriggio?" Dissi ad Aiden appena rientrato.
Lui buttando lo zaino per terra si lanció sul divano dicendomi
"Nah, non ne ho voglia. Tu piuttosto che fai oggi pomeriggio?"
Guardai l'ora ed era presto quindi mentre mi sedevo con lui sul divano gli feci spallucce.

Non avevamo allenamenti e la scuola evidentemente non interessava ad entrambi quindi accesi la tv prendendo un paio di birre, si a 15 anni ci ubriacavamo già...
Dopo un po di tempo le birre si moltiplicarono e tra una cazzata e l'altra Aiden inizió a fare battutine perverse e a mettersi a cavalcioni sopra di me dandomi baci umidi sul collo. Non replicai.

Le sue labbra sfiorarono le mie.
Faceva caldo. Molto caldo. L'alcol e le risa oramai erano andate perse nella stanza.
Eravamo io e lui, la corrente fresca della primavera faceva da cornice. Sembrava una fiaba.
Le sue labbra si strusciavano sul mio collo. Le mie mani correvano lungo la sua schiena.
Mi baciava il petto, mentre con le mani scendeva lungo la vita facendomi il solletico.
Era tutto perfetto.
Cominciò a baciarmi il petto, alzò lo sguardo, con quei suoi bellissimi occhi verdi, mi guardò. Riuscì a vederlo, quella poca luce della TV accesa ci bastava.
Continuò a baciarmi scendendo verso quelle cazzo di mutande che dovevano volare già da venti minuti.
Arrivò al bordo delle mutande e si alzò.
Mi baciò intensamente, poggiò la testa contro la mia e poi rise.
Scoppiai a ridere con lui. L'alcool di poco fa, faceva il suo effetto.
Riprendemmo a baciarci mentre lui si strusciava contro di me.
Lo presi per i capelli...Sentivo il cuore battere a mille. Andammo avanti così finchè all'unisono urlammo di piacere il nome dell'altro...

Da quel momento di unione, i nostri cervelli e i nostri cuori avevano in mente solo una persona.
'mio fratello'.


bela rega sono coto:)
Capitolo inutile alla storia ahahah
ma in tanti mi hanno chiesto di fare un capitolo dedicato ai Frost quindi eccolo a voi.
So benissimo che non me la cavo nello scrivere robe sdolcinate ma ci ho provato :)
dimenticavo...
GRAZIE PER LE 1k LETTURE IN NEANCHE 20 GIORNI...VIAMOTUTTIAMORIMIEI💖💖
detto questo ci becchiamo domani con un prossimo capitolo
baci

I'm a problem-Nosaka x NishikageDove le storie prendono vita. Scoprilo ora