A Beautiful Hyphen || Wolfstar

Capitolo 6 (parte 2)

Erano seduti a un tavolino dell'Harrods Cafè, mangiando un sandwich in silenzio con le mani allacciate sul tavolo.
Avevano trascorso la mattinata passando da un camerino di un negozio all'altro.
Sirius sembrava un bambino al luna park. Passava da Prada a Chanel con una facilità incredibile, come se conoscesse alla perfezione tutti i negozi babbani, anche se non ne aveva mai sentito nemmeno il nome.
All'ora di pranzo aveva le mani cariche di buste, mentre Remus aveva comprato solo qualche maglione e qualche maglietta che comunque probabilmente non avrebbe mai usato.

"Quindi per Harry abbiamo preso qualcosa?" Chiese Remus con tono calmo, appena finito il suo tramezzino.
"Gli abbiamo preso una maglietta di una rock band ma nulla che credo gli possa piacere.."
"Non importa allora, farò un salto io a Diagon Alley la prossima settimana."
Sirius gli rivolse un sorriso, senza sapere bene cosa rispondere.
"Remus."
Il castano alzò lo sguardo dal portafoglio, con il quale stava controllando quanti soldi gli fossero rimasti dopo quella giornata di spese.
"Grazie"
"Di cosa?" Chiese Remus, guardandolo perplesso.
"Di avermi portato qui, di avermi fatto scappare dalla nostra quotidianità, di avermi regalato questa giornata insieme. Ti amo."
Remus gli rispose con un dolce bacio.
"Senti, non ho più molta voglia di stare qui però.. se il pomeriggio lo passassimo a casa?" propose Sirius con un sorriso malizioso.
"Ma, volevi vedere quel negozio di Gucci.."
Sirius prese una banconota, la lasciò sul tavolino e trascinò il marito fuori dal centro commerciale, dicendo "Gucci può aspettare" e smaterializzandosi a Grimmauld Place.

Salirono i gradini dell'ingresso attaccati uno alle labbra dell'altro, e mentre Remus apriva la porta di casa Sirius gli lasciava dei decisi baci sul collo, abbracciandogli la vita. Con molta difficoltà, il castano riuscì a trovare la chiave giusta e finalmente aprì la porta.
Si voltò di scatto e la spinse con i fianchi, mentre con la mano destra prendeva il colletto della maglia del marito e, baciandolo con forza, lo trascinava dentro casa.
Si spogliarono delle maglie salendo le scale, restando entrambi a petto nudo.
Remus fece sdraiare Sirius sul letto con violenza, mettendosi poi sopra di lui.
Cominciò un percorso con le labbra lungo il corpo dell'altro, baciandogli la mascella, il collo, la clavicola, il petto, scendendo lentamente e beandosi dei sospiri eccitati del marito.
Arrivato quasi all'inguine, risalì con la lingua lungo il petto dell'uomo, e cominciò a slacciargli la cintura mentre lo baciava con passione.
Sirius, fra gli ansimi, riuscì a sillabare "Chiudi la porta." con tono di supplica.
Remus si staccò improvvisamente dal corpo del marito, sussurrando con un sorriso "Con enorme piacere", per poi alzarsi dal letto e far scattare la serratura.