QUARTA PARTE - ANIMA
TRACOLLO: Sintomi
Apatia, nervosismo, irrequietezza, insonnia, rabbia, risentimento, irritabilità, aggressività, negativismo, senso di colpa, paranoia, isolamento, cinismo.«Cosa deve succedere perché tu smetta di fumare?» esordisce Steve mentre James afferra la sigaretta tra le dita e si volta a fulminarlo, sbuffando una voluta di fumo con studiata lentezza per urtargli appositamente i nervi.
«Vedi Steve, questa...» ribatte il fratello piazzandogli il mozzicone sotto il naso, sorridendogli con una faccia da schiaffi tale da fargli prudere le mani. «... è l'unica cosa che mi calma al punto da impedirmi di fratturarti il setto nasale. Fammi un favore, taci.»
«Almeno posso sedermi qui?» si azzarda a chiede Steve conciliante, indicandogli la porzione di muretto libera, guardandosi intorno fingendo di studiare il chiostro vuoto alla fiacca obiezione che dichiarava il posto occupato. «Da chi, se posso chiedere?»
«I fantasmi di tutti quelli che ho ucciso.» brontola James illuminando il mozzicone che gli pende dalle labbra, scadendo in una battuta di dubbio gusto con una drammaticità tale da risultare quasi comica. Quasi.
Quella sera a cena c'era stata una sottospecie di riunione per decidere il da farsi, James e Clint avevano aggiornato lui e Sharon su ciò che era capitato a Natasha, riassumendo a beneficio di terzi quali fossero gli ordini impartiti dalla Vedova Nera, concordando unanimi che dopo l'omicidio di Cady di quella stessa sera avevano circa ventiquattro ore di autonomia per organizzare l'assalto e rispettare la scaletta stilata da Romanov... Clint e Sharon erano stati gentili nel non puntare il dito o rigirare il coltello nella piaga sottolineando la tensione latente tra lui ed il fratello, ma se volevano avere una speranza di vincere Steve sapeva di dover ritrovare la sintonia che li legava al più presto – che James lo volesse o meno –, sventolando bandiera bianca a cena conclusa, consapevole che spezzare la sacralità della pausa sigaretta equivaleva muovere piede sul passo di guerra, aizzandosi contro James in modalità cane randagio covando la vana speranza che non lo azzannasse come suo solito.
«Okay, senti... mi dispiace. Davvero.» tenta Steve con scarso successo, risparmiandosi di nutrire false speranze quando James solleva un sopracciglio sorpreso, socchiudendo le labbra quanto bastava per far inclinare la sigaretta verso il basso con un gesto secco, spargendosi la cenere sulla maglietta.
«Credi che questo basti?» lo placa il fratello ricomponendosi velocemente, stringendo le palpebre a fessura e tradendo una nota di disappunto latente a colorargli la voce.
«No, minimamente.» lo sorprende Steve prendendo l'iniziativa, sedendosi al suo fianco con aria sinceramente afflitta. «Mi inginocchierei ai tuoi piedi e mi lascerei prendere a frustate se servisse a qualcosa, ma non credo sia la soluzione ai nostri problemi...»
«Arrivare all'ultimo minuto a raccogliere i miei cocci invece lo è?» lo schernisce James disintegrando il mozzicone contro il muretto.
«Ammetto che le tempistiche sono opinabili...» si giustifica Steve stringendosi tra le spalle, arrischiandosi ad urtarlo lievemente con il ginocchio. «... ma mi avevi mandato via, dovevi sbollire per conto tuo ed io-...»
«Tu ti sentivi troppo in colpa per farti avanti, considerato che non stavi dalla parte del torto da un bel po'.» lo interrompe James rubandogli le parole di bocca, chiudendo gli occhi concedendosi un respiro profondo prima di fornirgli un appiglio. «Lo sai che lo capisco, solo...»
«Avrei dovuto raccogliere i cocci prima... mi dispiace.» ammette Steve liberando un piccolo sospiro rassegnato, afferrando la spalla di James repentino stringendo appena, facendo scattare la testa del fratello verso l'alto con uno sguardo lampeggiante ad illuminare le distese di ghiaccio celate nelle sue iridi. «Una volta era più facile fare pace, tutto qui.»

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Studi di Anatomia
FanfictionÈ scientificamente provato che anche l'organismo apparentemente più perfetto al mondo - con tutte le contraddizioni del caso e le implicazioni scomode delle singole parti - può raggiungere il collasso, basta trascurare un singolo tassello infinitesi...