Prologo

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QUARTO PROGETTO MASTODONTICO

Seguito di "Indelible Marks"

Nelle puntate precedenti:

Nella Stanza Rossa vige la regola che tutte le Vedove Nere entro i trent'anni devono diventare degli agenti operativi, è il 1956 e Natalia Alianovna Romanova ha a malapena ventotto anni quando le comunicano che deve sottoporsi ad un altro piccolo perfezionamento sotto la guida del Soldato d'Inverno prima di diventare anch'essa una macchina di morte perfetta... ciò che i Capi non avevano previsto è che rinchiudendo due armi di distruzione di massa nella stessa stanza si gettavano i presupposti perfetti per una rivolta sanguinosa, soprattutto se Tania Belinsky ha ricevuto l'ordine dalla Zarina in persona di costruire delle Fondamenta demolibili – nascondendole in bella vista insieme ad un cadavere di nove mesi di cui il Soldato non sa tuttora nulla – e sulle teste di James e Natalia incombe un matrimonio combinato con un certo Alexei Shostakov, il Guardiano Rosso.
La catastrofe era annunciata quanto inevitabile, ma in tutti gli anni a venire non ci sono stati vuoti di memoria incolmabili al punto da farli desistere a cercarsi... e per Natasha è davvero surreale scoprire nel 2014 che il suo James – il fantasma del famigerato Soldato d'Inverno – è anche il fantomatico "Bucky" di Steve.
Si suppone che cercarlo in due sia un po' più facile, ma la caccia all'uomo si deve interrompere bruscamente quando la Sokovia spicca il volo e nel giro di qualche mese sul tavolo delle trattative appare un minaccioso "Atto di Registrazione" che divide in due quella stramba famiglia di soggetti psicolabili che sono gli Avengers... ma non occorre troppo tempo per capire che nel bel mezzo di quella baraonda istigata di proposito, i Capi superstiti avevano alzato la testa per dare battaglia. Ciò che nessuno di loro aveva previsto era che gli Avengers scendessero dai propri piedistalli ed istituissero un chiarimento al retrogusto di pace illusoria, ma la quiete come sempre ha breve durata perchè la scossa di assestamento era calcolata e serviva solamente a preparare il colpo di grazia, sfatando gli altarini quando James Buchanan Barnes viene chiamato alla sbarra per tentare di giustificare un increscioso curriculum rosso sangue, eletto dai Capi a prima tessera del domino per demolire l'Impero dall'interno come progettato dal Barone Zemo... chiudendo tuttavia il sipario su una sentenza miracolosa di non colpevolezza.
"Tagli una testa e ne spuntano due" è un motto che James e Natasha conoscono fin troppo bene e di cui hanno malauguratamente imparato il significato a proprie spese, non importa se ora condividono un appartamento a Parigi e si litigano le fusa di un gatto nero opportunista... Zemo sarà anche morto, ma ha lasciato un'eredità ed un piano da portare avanti dalle briciole di pane agguerrite disperse sull'atlante geografico.
Il Barone ha studiato le sue cavie troppo a lungo per non sapere esattamente dove attaccare e come infierire, nonostante i soggetti analizzati sappiano come difendersi... i Capi non sono particolarmente entusiasti del dover cambiare nuovamente gestione della Stanza Rossa, ma accusano il colpo in silenzio sepolcrale quando la Zarina e il Soldato riescono a togliere i paraocchi anche ad una fedelissima come Yelena Belova.
Gli incidenti di percorso capitano... ma ad un passo dalla soluzione del Problema Finale la scacchiera cambia di nuovo ponendo nuove pedine in gioco, e con il passare dei mesi ciò che inizia a preoccupare davvero gli Avengers è che dello Scacco Matto non si vede ancora l'ombra.



PROLOGO



Non si è mai interrogata sul concetto di esistenza, né su quello di vita, morte, coscienza, anima, ragionamento, giusto o sbagliato.

Non ne ha mai avuto motivo o modo, limitandosi ad assecondare i desideri di chi aveva la capacità di ghermirla ed acconsentendo o meno nel siglare progetti rivoluzionari con la propria firma energetica... ma ora che apre letteralmente gli occhi e si ritrova a rispondere istintivamente a così tante richieste date dal semplice atto di respirare ossigeno auto-alimentando il proprio corpo – la propria vita –, la spinge ad osservare il mondo assalita da una confusione difficile da assimilare e quasi impossibile da catalogare correttamente.

Studi di AnatomiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora