Crying over you

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"And I don't know why I've been crying over youFor the life of me, I wish that I knewAnd I don't know, just how much more I can go throughMan oh man I wish I knew, I've been crying over you

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"And I don't know why I've been crying over you
For the life of me, I wish that I knew
And I don't know, just how much more I can go through
Man oh man I wish I knew, I've been crying over you."

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Perché stavo piangendo per te?

Odiavo non avere risposte, eppure la mia vita era sempre stata così, un mucchio di quesiti senza soluzioni.

Io stesso lo ero, un enigma senza fine, un labirinto senza via d'uscita. Mi perdevo nella foresta che si nascondeva nella mia testa, fitta e intricata: le preoccupazioni quercia, le paranoie foglie.

Dentro di me era più buio che fuori. Ore 3.22: la Luna, le stelle, le luci al di là del mare, solo loro ad illuminare il nero della notte, solo loro rimaste a farmi compagnia.

Perché finivo sempre per rimanere solo? E perché quella solitudine che tanto mi piaceva, mi sembrava detestarla così tanto in quel momento?

Non mi conoscevo. "Jungkook non conosci un cazzo di te stesso." Non sapevo distinguere la tristezza dalla rabbia, o la malinconia dalla nostalgia.

Non sapevo riconoscere i battiti del mio cuore: non sapevo mai se fosse paura o felicità, o se fossero proprio quei piccoli momenti di gioia a spaventarmi così tanto.

Conoscevo solo il sapore delle mie lacrime che alle volte sembravano bruciare sulle mie labbra fin troppo rosee: erano tanto salate quanto il mare che di tanto in tanto bagnava la punta dei miei piedi.

Riconoscevo anche la pelle d'oca che quella brezza settembrina mi provocava, alle volte tremavo, eppure i miei muscoli erano come atrofizzati.

Di nuovo restavo immobile, steso su teneri granelli di sabbia, sotto un manto di velluto e angoscia, e come trasportato dalle onde dell'oceano, mi addormentai.

La vibrazione del cellulare mi fece aprire gli occhi, un lieve balzo e il cuore che ebbe un sussulto: era Taehyung

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La vibrazione del cellulare mi fece aprire gli occhi, un lieve balzo e il cuore che ebbe un sussulto: era Taehyung.
Ancora steso, ancora solo, ancora confuso. Sopra di me il Sole e qualche ricordo sbiadito della notte precedente.

ʜᴀᴘʜᴇᴘʜᴏʙɪᴀ || ᴊᴊᴋ ; ᴋᴛʜDove le storie prendono vita. Scoprilo ora