"When my world is falling apart
When there's no light to break up the dark
That's when I,
I look at you."-
Candidi fiocchi di neve cadevano giù dal cielo fuori la finestra dell'aula 19.
Apparivano morbidi davanti ai miei occhi che riflettevano uno ad uno tutti quei minuscoli cristalli che finivano col toccare il suolo. Seguivo con le dita il loro percorso e sorrisi lievemente nel notare quanto il biancore e il candore della mia pelle assomigliasse a quei piccoli batuffoli.Era la prima neve e l'inverno era ormai alle porte. Il freddo non mi piaceva ma mi era sempre bastata una candela per sentirmi al caldo.
Mi aveva da sempre rilassato osservare la neve cadere, eppure non mi spiegavo perché quel 21 novembre più la guardavo e più sentivo crescermi un groppo alla gola. Una strana sensazione mi pervase e quasi mi sembrò di affogare in quel manto bianco che si era creato.
Mi mancava il respiro e non sapevo se fosse solo un'allucinazione o se fosse solo qualche ricordo che mi teneva intrappolato.
Era il cambio d'ora e tutto era come doveva essere: la ragazze in cerchio, i ragazzi fuori dalla classe, chi ripeteva per l'ora successiva, chi al cellulare. Anche io non apparivo diverso agli occhi altrui, fermo, in silenzio, ad ammirare il mondo che si muoveva al mio posto. Eppure dentro di me c'era il caos.
Per un istante pensai di essere diventato pazzo, ma poi mi resi conto che fu solo un pizzico di magia a farmi veder fluttuare quel petalo di ciliegio, così rosa e così fuori stagione.
Mi resi conto che fu solo un po' di sana follia a farmi vedere lì, fuori scuola, Taehyung, così inaspettato e così fuori luogo.
In quel momento a muoversi non fu più solo ciò che mi circondava, ma anche io. L'adrenalina che scorreva fino alle viscere, gli occhi di tutti increduli su di me, i miei piedi che correvano senza un comando, senza un preciso motivo.
Scesi le scale, corsi fino all'atrio, aprii il portone, ma quando arrivai fuori, con il fiatone che creava aria densa per il freddo, non trovai nessuno.
La neve continuava incessantemente a cadere ma questa volta accompagnata dalle mie lacrime.
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ʜᴀᴘʜᴇᴘʜᴏʙɪᴀ || ᴊᴊᴋ ; ᴋᴛʜ
Fanfiction私に触れます. touch me. •L'afefobia o aptofobia (dal greco ἄπτω "toccare" e φόβος "paura") è una fobia che comporta grande disagio, se non repulsione, nei confronti del contatto fisico (sia dato sia ricevuto).• 🌸 All rights reserved || koreanhoe