~•altamente raccomandato l'ascolto della canzone "Shadow" dei BTS. attenzione, contenuti forti.•~
"웃어봐 뭘 망설여?
네가 바라던 게 이런 게 아니었니?
울던가 뭐가 두려워?
네가 원하던 게 이런 게 아니었니?""Sorridi, perché stai esitando?
Non era questo ciò che desideravi?
O piangi, di cosa hai paura?
Non è questo ciò che volevi?"-
Quegli occhi andarono di nuovo via da me come fossi invisibile.
Non sapevo se fosse solo l'ennesimo déjà vu o fosse la realtà. Mi ero abituato a quegli irraggiungibili occhi che solo mi sfioravano, senza mai toccare la mia pelle. Sempre così distanti da me, ed io sempre un passo dietro di lui.
Taehyung si voltò dimenticandomi di nuovo dietro le sue larghe spalle.
Anche se ero io quello avrebbe dovuto dimenticare. Già da tempo.
La nausea si fece più acuta, il volto impallidì e le labbra iniziarono a farsi violacee; gli occhi rossi e stracolmi di lacrime. Entrambi se ne accorsero.
Taehyung rispose con la sua solita indifferenza. Tae Joo non fece domande: sarebbe stato troppo arduo cercare la verità in mezzo a tutte le nostre bugie.
Mi diressi velocemente in camera, cercando subito il bagno, non riuscendo più a contenere i miei conati.
Venne giù alcol misto ai pezzi di un cuore distrutto che sapevano di risentimento.
Mi sciacquai il viso ma il mondo mi sembrava ancora frammentato e il bruciore nel petto sapevo non sarebbe andato via presto. Mi guardavo attorno come un'ombra che vaga nell'oscurità; Tae Joo era immobile, steso guardava il soffitto bianco della stanza illuminata solo dalla luce soffusa della lampada sul comodino.
Non mi aveva ancora rivolto parola. Non mi aveva ancora degnato di uno sguardo.
Che poi non sapevo se fossi io quello a rovinare sempre tutto o se fosse la mia vita stessa ad essere una rovina.
In piedi davanti a quel letto maledetto osservavo macerie immaginarie che venivano giù dal cielo fuori la finestra.
Ero proprio come la Luna di quella notte, coperta quasi come imprigionata dalle nuvole, che non la lasciavano brillare, che non mi lasciavano respirare.
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ʜᴀᴘʜᴇᴘʜᴏʙɪᴀ || ᴊᴊᴋ ; ᴋᴛʜ
Fanfiction私に触れます. touch me. •L'afefobia o aptofobia (dal greco ἄπτω "toccare" e φόβος "paura") è una fobia che comporta grande disagio, se non repulsione, nei confronti del contatto fisico (sia dato sia ricevuto).• 🌸 All rights reserved || koreanhoe