_Capitolo 44_

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Yoongi's POV
<<non dire nulla a Jimin>> dissi una volta aver finito di raccontare tutto a Jungkook
<< perché? Dovrebbe essere il primo a sapere tutto>>
<< non voglio che si preoccupi inutilmente, ho capito che ciò che provo si riflette automaticamente su di lui e l'ultima cosa che voglio e vederlo star male>> spiegai con voce calma
<< Yoon non credi di aver esagerato?>> chiese
<< Kook tu non capisci. Vivere in quella casa era come far parte di una tragedia al teatro , ero circondato da maschere ormai non riuscivo neanche più a riconoscere me stesso.
Questa sera è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso>> risposi sospirando stanco
<< è l'ora di riposare, spengo la luce e ti raggiungo>> disse per poi alzarsi dal letto
<< grazie Jungkook >> dissi sussurrando
Si stese accanto a me data l'assenza di una camera per gli ospiti e mi abbracciò improvvisamente
<< Yoonie, sai che puoi sempre contare su di me. E penso anche che dovresti parlarne con Jimin, anche per lui, vederti star male è l'ultima cosa che vorrebbe>> disse mentre mi faceva i grattini sulla schiena, i miei preferiti.
Ricordo che me li faceva anche Jimin dopo aver fatto sesso, gli facevo credere di odiare quel tocco tanto intimo invece mi piaceva così tanto.
Amo Park Jimin e anche se lui probabilmente non lo sa perché io da coglione non sono riuscito ancora ad esprimere espressamente i miei sentimenti, farei di tutto pur di proteggerlo.


<< buongiorno amore>> esclamò Jimin mettendomi le braccia attorno al busto e lasciandomi un bacio sulle labbra che di casto aveva poco
<< mh che bel buongiorno Jiminie>> dissi facendolo arrossire ma dopo qualche secondo vidi un broncio formarsi sul suo viso
<< perché hai le occhiaie amore? Non hai dormito bene? O almeno hai dormito? È successo qualcosa?>> si preoccupò esattamente come avevo previsto quindi feci la cosa che sapevo fare meglio: mentire e sorridere
<< piccolo calmati semplicemente stanotte faceva troppo freddo e il climatizzatore è rotto>> dissi spostando il mio sguardo sulle sue labbra non riuscendo a mentire guardandolo negli occhi
<<ah d'accordo amore, mi accompagni in classe o sei in ritardo?>> chiese facendo il labbruccio e chi ero per dirgli di no?
Gli baciai la punta del naso e ci incamminammo verso la sua classe ma il mio telefono prese a squillare nello zaino
<< piccolo aspetta un attimo che controllo>> avvisai Jimin lasciando la sua mano
Presi il telefono tra le mani e lessi un numero non slavato ma lo riconobbi come il numero di telefono dell'ufficio di mio padre, non sapevo se rispondere, c'era Jimin e non potevo rischiare sentisse qualcosa ma se avessi rifiutato mi avrebbe tartassato per tutto il giorno e così sarei stato più sospettoso
<< Jiminie vai avanti, mio padre mi sta chiamando, sarò veloce>> dissi
<< va bene, ti aspetto>> rispose per poi allontanarsi lungo il corridoio parzialmente vuoto
Trascinai il dito sullo schermo e risposi alla chiamata con malavoglia
<< cosa diavolo vuoi? Sbaglio ho avevo accennato al fatto di non chiamare?>> dissi scontroso, più del solito
<< Yoongi ti sto chiamando per una questione importante>> cominciò ma la sua voce mi aveva già stancato
<< non mi interessa nulla sinceramente, ora riattacco stanno per iniziare le lezioni>> lo fermai
<< si tratta di tua madr->> non capii la fine della frase che chiusi la chiamata e bloccai il contatto.
Non potevo farmi vedere allarmato o provato davanti a Jimin quindi indossai il più falso dei miei sorrisi e mi avvicinai al più piccolo
<< fatto, andiamo?>> chiesi
<< cosa voleva tuo padre?>> domandò interessato
<< nulla, solite cose>> dissi sicuro di me stesso e decisi di cambiare discorso

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Okay non mi capitava da tempo di non postare per due giorni, sorry🐰💜🐯

 L'effetto di Kim Taehyung-KookVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora