_Capitolo 60_

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Taehyung's  POV
Mi svegliai di soprassalto sentendo un rumore simile ad un bicchiere in frantumi, aprii gli occhi e notai il posto,nel grande letto matrimoniale,accanto a me vuoto e freddo
<< amore?>> richiamai cercando di capire cosa stesse effettivamente accadendo nonostante gli occhi mezzi chiusi per il precedente risveglio abbastanza brusco
<< mi dispiace averti svegliato piccolo, sono un disastro>>
Non mi passò inosservato lo sguardo di Jungkook, perso e triste, così ancora nudo mi alzai e lo raggiunsi
<< buongiorno amore, non ti preoccupare.
Non sei un disastro, sei qualcosa di troppo perfetto per poterlo descrivere con delle semplici parole dette a voce che poi porta via il vento>>
Lo abbracciai da dietro e sentii dei brividi sulle braccia a causa della finestra aperta che si trovava alle mie spalle
<< piccolo da dove ti viene alzarti senza nulla addosso? Stai morendo di freddo, vieni qui>> disse abbracciandomi con il solo scopo di riscaldarmi
<< torni con me nel letto? È ancora presto>> chiesi sulle sue labbra che tanto bramavo fin da quando aprii il primo occhio quella stessa mattina
<< pulisco qui e ti raggiungo>>
<< pulirò io dopo, vieni con me>> cercai di convincerlo
<< ci metterò solo cinque minuti Taehyung>> improvvisamente lo sentii irrigidirsi e mi lasciò
<< me ne occuperò dopo->>
<< ho detto che pulirò prima, cosa diamine non riesci a comprendere?>> alzò la voce urlandomi vicino la faccia e arretrai spaventato, in quei quattro mesi non era mai capitato che alzasse la voce con me sapendo quanto io sia particolarmente sensibile
<< e vatti a vestire, pensi sia modo di girare in una camera d'albergo? Sembri una puttana>>
Mi allontanai e mi avvicinai all'armadio per vestirmi, dovevo uscire da quella camera entro cinque secondi altrimenti sarei scoppiato a piangere davanti a lui
Prima di andarmene il rumore di una notifica attirò la mia attenzione e mi avvicinai al mio comodino, vedendo che il mio cellulare era privo di nuove notifiche capii fosse quello di Jungkook, avendo entrambi l'IPhone automaticamente avevamo le stesse suonerie.
Fui indeciso se sbirciare o no, dopo la sfuriata in cucina avevo paura di Jungkook, sapevo che non mi avrebbe mai alzato un dito ma fino a cinque minuti fa ero convinto che non mi avrebbe mai urlato contro per di più insultandomi, non so più cosa aspettarmi
Nel mentre cercai di capire se ne valesse la pena il telefono si illuminò nuovamente e il mio occhio cadde sui messaggi in anteprima

PAPÀ ❤️
-Jungkook so che oggi è un giorno difficile per te, per noi.
Non voglio rovinarti la vacanza con Taehyung ma dobbiamo parlarne-

-chiamami, non voglio che finisca come l'anno scorso-

Mi sforzai di capire a cosa potesse riferirsi ma proprio non riuscii a capire
Per quanto ci fossi rimasto male alle parole di Jungkook, secondo le parole del padre oggi è una giornata decisamente "NO" quindi non ci pensai un'altra volta e mi voltai per raggiungere la cucina
Appena entrai vidi Jungkook seduto sulla sedia con la testa tra le mani, la sua schiena era attraversata da singhiozzi, arrivai alla conclusione che stesse realmente piangendo
<< Jungkook oddio perché piangi?>> mi avvicinai e vidi come alzò la testa così velocemente che mi preoccupai potesse venirgli un capogiro
<< T-Tae sei qui?>> si alzò e mi raggiunsi in poche falcate, stringendomi in un abbraccio da togliere letteralmente il fiato
<< certo che sono qui, dove dovrei essere?>> chiesi accarezzandogli i capelli nel vano tentativo di calmarlo
<< dopo ciò che ti ho detto, ero convinto che te ne saresti andato anche tu e che mi avresti lasciato solo>>
<< in che senso "anche tu"? Jungkook devi raccontarmi qualcosa?>> chiesi riferendomi in parte ai messaggi del signor Jeon senza farglielo capire direttamente
<< sì, c'è una cosa che non sai>>
<< che cosa Jungkook?>>
<< si tratta di mia madre e di mio fratello>> affermò e rimasi stupito, non avevo mai visto altri ragazzi o ragazze in casa sua quindi ho sempre dato per scontato fosse figlio unico
<< prima di tutto mi voglio scusare>>
Si inginocchiò e mi prese le mani tra le sue, in quella posizione con ancora gli occhi lucidi e il labbro tremante mi fece una tenerezza incredibile
<< Taehyung, amore della mia vita, piccolo mio devi scusarmi per le cattiverie che ti ho detto prima e per aver alzato la voce.
Tu non hai fatto niente di male ma oggi sono particolarmente suscettibile e ho sfogato la mia tristezza, la mia malinconia su di te e anche se ti dicessi "mi dispiace" in tutte le lingue del mondo non meriterei il tuo perdono
Dico sempre di amarti ma oggi ti ho dimostrato tutto il contrario, ma Dio solo da quanto ti amo>>
Il mio cuore aveva praticamente smesso di battere a causa di tutte quelle belle parole
<< Taehyung schiaffeggiami, anzi no picchiami me lo merito>> prese una mia mano e fece per portarsela violentemente alla guancia ma riuscii a bloccare li mio polso appena in tempo
<< kook ma cosa diavolo fai?>>
<< Tae cosa posso fare per ricevere anche solo una briciola del tuo perdono?>>
<< Jungkook alzati dai>>
<< non mi alzerò fino a quando non mi dirai che riuscirai a guardarmi in faccia senza avere paura di me.
Perché prima l'ho visto il tuo sguardo, avevi paura di me e non puoi neanche immaginare il modo in cui mi sia sentito, mi sono sentito un mostro e ho avuto così tanta paura di perderti>>
<< Jungkook>> lo richiamai dolcemente inginocchiandomi e arrivando così alla sua altezza
<< io ti ho perdonato nell'esatto momento in cui ho visto i tuoi occhi urlare "ti amo".
Perché a dirlo siamo capaci tutti, ma amare davvero una persona è la parte più difficile>>

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Wow non mi sarei mai aspettata di arrivare al 60esimo capitolo, ma eccoci qui
Qual è la vostra parte preferita del libro?

 L'effetto di Kim Taehyung-KookVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora