_Capitolo 50_

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Jimin's POV
Sentii un qualcosa di soffice che mi recava solletico alla guancia destra e aprendo gli occhi capii fossero i capelli morbidi del mio ragazzo
Cominciai a passarci le mani delicatamente, l'ultima cosa che volevo era che uscissero i nodi

<< mh Jiminie>> mi chiamò
<< dimmi Yoon>> fermai le carezza per poterlo sentire meglio
<< fammi i grattini sulla pancia>>
<< dovrei essere io quello che dovrebbe chiedere i grattini, sai 3 round più preliminari non passano facilmente. Infatti ho paura di muovermi anche solo di qualche centimetro>> dissi e a quelle parole si girò con uno sguardo che ormai lo associavo solo a Min Yoongi, malizioso
<<però ti è piaciuto piccolo>>
<< certo che mi è piaciuto altrimenti non starei con te>> dissi provocandolo
<< sai anche tu che non sei il mio fidanzato solo per il sesso>> disse avvicinandosi lentamente per poi lasciarmi un dolce bacio sul naso, il primo della giornata
<< sai che ti amo>> dissi sulle sue labbra che dopo queste parole si aprirono in un grande sorriso
<< lo so, ieri sera oltre che urlare di andare più forte ripetevi solo quello>>
<< la smetti? Sai che in quei momenti divento un'altra persona, mi imbarazzi così>> dissi appoggiando la fronte sulla spalla ma subito dopo sentii le sue mani prima poggiate ai miei fianchi ora andare verso l'interno coscia
<< non dovresti vergognarti, perché sei fottutamente eccitante che solo al ricordo di ciò che urlavi ieri mi è tornato duro>> disse con voce lenta e roca dal risveglio al mio orecchio
<< Yoon mi fa ancora male il culo, cosa ti fa credere che io voglia rifarlo?>> chiesi con non-chance
<< beh questo>> disse arrivando con le mani al mio membro e stringerlo né troppo forte né troppo piano, subito dopo prese ad accarezzarmi
<< il fatto che tu sia eccitato quanto me>> disse e quando mi ero deciso a lasciarmi andare,nonostante rischiassi di rimanere a letto per due giorni dato che Min Yoongi non si ferma mai e dico mai a un round solamente, un cellulare prese a squillare,quello dello hyung
<< merda chiunque abbia rovinato la mia scopata mattutina lo uccido e lo spedisco in Corea del Nord>> disse ringhiando verso quel povero cellulare

Una volta che Yoongi avesse chiuso la telefonata, mi avvicinai per cercare di capire cosa cazzo stesse succedendo
<< Jimin piccolo stamattina ti farò conoscere una persona>> disse cominciando a scegliere dei vestiti da indossare
<< e chi sarebbe?>> chiesi non capendo realmente un cazzo
<< colei che ieri mi ha fatto fare tardi, dai ci sta aspettando al bar in centro, sbrighiamoci>>

Toccatine nella doccia,baci scambiati mentre ci asciugavamo a vicenda i capelli e qualche succhiotto durante l'indosso dei vestiti dopo, eravamo arrivati al bar che era parzialmente vuoto, probabilmente per l'orario presto, se non per qualche ragazzo impegnato a ripassare degli appunti, due vecchietti intenti a giocare a scacchi ed una signora seduta in una parte abbastanza nascosta del bar ed era proprio da lei che Yoongi mi stava tirando

<< buongiorno Yoongi. Tu sei Jimin giusto?>> disse sorridendo, questa signora trametteva una calma assurda
<< mh sì, Park Jimin>> risposi imbarazzato
<< amore lei è mia madre>> disse Yoongi e rischiai di strozzarmi con quel poco di saliva
<< come scusa? Tua madre? Quella che ti ha abbandonato da piccolo lasciandoti nelle grinfie di tuo padre e quella stronza della tua matrigna? Ma cosa diavolo ci fa qui? E poi perché solo ora? Se osa anche solo fare del male al mio piccolo Yoongi giuro sul mio nome che non uscirai dalla Corea facilmente>> dissi non fermandomi neanche un secondo e lasciando la signora con una faccia scandalizzata
<< hey Jiminie piccolo, calmati va bene? Non è come pensi tu>> disse Yoongi accarezzandomi il dorso della mano per trasmettermi fiducia e serenità, tentativo fallito però
<< come puoi chiedermi di calmarmi amore? Non permettere a niente e a nessuno di farti del male. Cazzo no>> mi fermai per poi girarmi verso la signora
<< se non mi fossi spiegato bene, lei deve andarsene come ha fatto anni fa, rispetto la sua figura di madre ma come ho già detto non voglio più vedere piangere Yoongi, l'unica persona per cui dovrà versare lacrime sono io>> dissi per poi fulminarla con lo sguardo
Dopo tutto il mio discorso vederla scoppiare a ridere era uno dei miei ultimi pensieri
<< Jimin caro hai frainteso, dai siediti e ti spiegherò tutto>> disse chiamando il cameriere

<< allora nove anni fa i miei suoceri mi hanno costretto a lasciare il paese e il mio futuro marito per ragioni che penso tu sappia già.
L'unico particolare che né tu né Yoongi conoscete è che io prima di partire avevo avvertito al padre di Yoongi che sarei tornata, non ho specificato il quando,come e perché ma solo che non avrei abbandonato mio figlio facilmente>> prese una pausa per bere il suo succo all'arancia
<< tutto stava andando secondo i piani, tuo padre continuava ad informarmi della tua salute e dei tuoi andamenti scolastici, l'unico cambiamento è stato che io sarei dovuta arrivare l'anno prossimo al tuo diploma per poi chiederti di frequentare l'università in Giappone e venire ad abitare con me.
Solo che la settimana scorsa quando ho chiamato tuo padre come sempre, l'ho visto un po' insicuro sulle rispose e l'ho interrogato fino a quando non ha detto che tu fossi scappato di casa, così ho preso il prima aereo e sono tornata a Seul solo che avevo programmato di incontrati un altro giorno, in un altro modo e non quasi rompendoti il telefono e rovinare il vostro appuntamento. A proposito mi dispiace ancora>> disse ed io rimasi basito

<< G-Giappone? Università?>> dissi in panico
<< beh quello era il piano iniziale ma ora che ha un fidanzato e degli amici qui lascerò che scelga lui la strada da seguire>> disse sorridendomi
Mi alzai e sentii la mano di Yoongi stringere il mio braccio
<< Jimin non te ne andare>> tirai il braccio via dalla sua prese per poi girarmi verso sua madre
Mi inchinai facendo quasi toccare la mia testa al pavimento
<< mi dispiace tantissimo per aver detto quelle cose senza sapere, la prego mi perdoni>> dissi per poi sentire le sue mani poggiarsi sulle mie spalle per alzarmi
<< Jimin stai tranquillo, capisco perché tu l'abbia detto. Mentre dicevi quelle parole i tuoi occhi urlavano solo una parola: protezione
Sono contenta che Yoongi abbia conosciuto una persona come te>> mi sorride e sentii una presenza dietro di me che mi abbracciò da dietro incastrando le braccia attorno ai miei fianchi
<< piccolo hai visto? Puoi stare tranquillo mia madre ti adora già>> sospirai di sollievo a quelle parole e tornammo al nostro posto e riprendemmo a consumare le nostre ordinazioni

<<allora cosa farete durante le feste? Vi va di trascorrerle insieme?>> chiese la mamma di Yoongi ed io mi presi del tempo per poi rispondere
<< il 24 e il 25 staremo a casa di amici, il 30 è il compleanno di uno del gruppo perciò ci vedremo già dal 29 per poter festeggiare la mezzanotte e dal 31 al 3 Gennaio io e Yoongi stavamo pensando di organizzare un piccolo viaggetto>>
<< wow non pensavo dovessimo fare tutte queste cose e io quando dovrei dormire esattamente?>> rispose quello scansafatiche del mio ragazzo
<< allora è deciso, il 26 lo festeggiate da me. Ho preso in affitto un piccolo appartamento anche perché i primi di gennaio dovrò tornare in Giappone>> disse sua madre
<< non rimani?>> chiese Yoongi un po' malinconico
<< purtroppo no piccolino, il mio capo mi ha già dato le ferie una settimana prima>>
<< allora verremo il 26 e il 27 se non è un problema, così passerò due giorni insieme e voi due potrete recuperare tutto il tempo perso>> dissi e a quello vidi gli occhi della donna brillare
<< nessun problema, allora è deciso>>

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1291 parole e siamo arrivati al 50esimo capitolo, wow pensare che manca poco e finirà, già sento la nolstagia

 L'effetto di Kim Taehyung-KookVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora