L'effetto di Kim Taehyung-KookV

_Capitolo 58_

Taehyung's POV
Il cameriere ci mostrò il nostro tavolo e notai con estrema felicità che fosse distante dal resto della sala
<< l'ho scelto apposta per avere la nostra privacy>> spiegò Jungkook nel mentre spostava la mia sedia per permettermi di sedermi come un vero gentiluomo
<< non avresti potuto fare di meglio. È il più bel compleanno della mia vita, non perché mi trovo fottutamente a Jeju in un fottuto ristorante di lusso>> dissi ridacchiando <<bensì perché mi trovo fottutamente a Jeju in un fottuto ristorante di lusso, ma con te>> finii per poi allungare la mia mano fino alla sua e intrecciare dolcemente le nostre dita
<< ti amo>> disse
<< più della mia vita,Jungkook>> continuai

Come ho notato io le occhiate del cameriere nei miei confronti, sono certo le abbia notate anche Jungkook
<< il cuoco consiglia una nuova ricetta a base di pesce. Lei cosa preferisce?>> chiese rivolto a me e notai il cipiglio presente sul volto di Jungkook
<< signore mi dispiace ma dovrà rivolgersi a me per le ordinazioni>> tuonò Jungkook e vidi il cameriere girarsi verso di lui
<< mi dispiace signore ma avevo pensato di prendere prima le sue ordinazioni e poi di arrivare a lei>>
<< parlo io per entrambi>> disse acidamente per poi continuare con i nostri ordini
<< bene, posso riprendere i vostri menú?>>
Gli passai il mio menù e nel prenderlo mi accarezzò la mano, quando alzai lo sguardo per mandarlo beatamente a fanculo notai il suo occhiolino
Non feci in tempo ad aprire bocca che se ne ritornò in cucina
<< ma che diavolo di problemi ha questo? Non si capisce che sei il mio fidanzato? Dannazione delle volte vorrei davvero prenderti e nasconderti in un'enorme busta cosicché nessuno possa guardarti>> sbuffò
Mi alzai dal posto e mi avvicinai a lui, avendo capito le mie intenzioni cominciò a battere una mano sulle sue cosce sode, non aspettai altro che mi misi a cavalcioni ritrovandomi il suo viso tanto angelico quanto peccaminoso  a pochi centimetri di distanza
<< amore io invece penso che non sia una buona idea. Se mi nascondessi in una busta poi nessuno sarebbe invidioso nel vederci insieme>> parlai a bassa voce, nonostante fossimo solo noi e gli altri tavoli fossero lontani, avevo paura spuntassero dei camerieri e non volevo che potessero sentire in alcun modo i nostri discorsi
<< forse hai ragione amore>> rispose accarezzandomi la base della schiena
Mi avvicinai al suo orecchio dove, prima di prendere parole, lasciai un piccolo e dolce bacio
<< e poi sai che sono solo ed esclusivamente tuo>>
Ho sempre saputo che il suo punto debole fosse questo, io che dico di appartenergli
Infatti senti le sue mani passare dalla schiena al culo e stringerlo con possessione
<< di chi sei?>>
<< tuo>>
<< ripetilo>>
<< tuo, Jeon Jungkook>>
<< bene>>
Mi baciò in un modo che raramente faceva, con quella possessione che non sempre faceva uscire ma che a me faceva tremendamente eccitare
<< forse stasera dovremmo ripassare questo concetto, sai non vorrei mai dimenticare a chi appartengo>> lo sfidai parlando sulle sue labbra e a quelle parole sentii un ringhio fuoriuscire dalle sua bocca
<< non lo permetterei mai>>
Allontanai il mio busto, lasciai che la mia mano destra accarezzasse il suo petto, il mio labbro tra i miei denti e i miei occhi incastrati nei suoi
<< lo so>>
Mi alzai e feci per tornare al mio posto ma sentii una mano schiaffeggiare violentemente il mio culo
<< questo è mio>>
<< prima di tutto è mio, amore>>

Finimmo la cena e chiedemmo il conto
<< grazie Kookie per questa cena>> dissi lasciando che la sua mano accarezzasse il mio polso
<< ecco a voi signori, il pagamento può essere effettuato in contanti o in carta di credito>> disse il direttore di sala prima di andarsene
<< so già che non vorrai dividere il conto, perciò domani ti porto io in un posto per pranzo>>
<< siamo qui da neanche un giorno e già conosci qualcosa?>> chiese ridacchiando
<< mhh ho chiesto aiuto a Jimin, che ha chiesto a Yoongi e mi consigliato qualche bel posto dato che lui è già venuto qui>>
Jungkook mise la sua carta di credito nella cartellina del conto e chiamammo il direttore di sala per riprenderlo
<< spero che la cena sia stata di vostro gradimento>> disse il direttore una volta arrivato al tavolo
<< è stato squisito, complimenti allo chef>> risposi
<< sono contento, vado a terminare il conto è ritorno subito da voi>>
Aspettammo poco meno di cinque minuti e vedemmo arrivare il cameriere,che in precedenza aveva preso gli ordini, con la carta di credito di Jungkook tra le mani
<< ecco a voi signori, vi auguro un buon proseguimento e spero in un vostro ritorno>> disse allegramente ma prima di andarsene vidi un bigliettino bianco essere lasciato vicino la mia mano, lo guardai interrogativo ma in risposta ricevetti un sorriso
Vedendo che non accennava ad andarsene aprii il bigliettino davanti a lui, una volta aperto notai un serie di numeri e un nome scritto alla fine
Non sapevo se ridere per la faccia che fece Jungkook o piangere per ciò che succederà a questo povero Jack
<< senti piccolo ed insignificante->> cominciò Jungkook ma lo bloccai
<< amore aspetta>>
Mi girai verso il povero cameriere che adesso aveva una faccia interrogativa
<< Jack mi dispiace ma sono fidanzato, con lui>> indicai Jungkook
Appena finii di parlare percepii le dita di Jungkook sul mio mento ed un paio di labbra, inconfondibili, sulle mie
Quel bacio divenne bagnato e passionale fatto di lingue e morsi, guidati da Jungkook per segnare il territorio
Una volta staccati, entrambi con l'affanno, notammo la carta di credito sul tavolo, la mancanza del bigliettino e l'assenza del cameriere, probabilmente se n'era andato durante il bacio
<< perché mi hai bloccato? Ne stavo per dire di tutti i colori>>
<< perché se avessi iniziato a parlare non avresti più finito. Ora ho altre priorità>> indicai con lo sguardo la mia erezione, uscita a causa del bacio scambiato poco fa
A quelle parole lo vidi ghignare e sorrisi anche io

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ECCOMI CI SONO