L'effetto di Kim Taehyung-KookV

_Capitolo 11_

Taehyung's POV
<< certe volte proprio non ti capisco>> disse Won-woo sbuffando
<<davvero, non avevamo deciso che avresti ignorato Jungkook dopo aver capito che ti usava solo per il sesso?>> continuò
<<o forse non l'hai ancora capito? Se non ricordo male c'eri anche tu quando Hoseok è entrato tutto pimpante dopo aver passato una notte di fuoco con Jungkook che giusto per sottolineare, qualche ora prima ci stava provando spudoratamente con te >> ancora
<<ti stai ferendo da solo, finirai per rimanerci sotto più di quanto tu non lo sia già>> ancora e ancora
<<basta, cazzo, mi stai facendo venire un fottuto mal di testa>> sbottai spazientito
<<non me ne frega un cazzo, ho ragione e lo sai benissimo. Cosa diavolo ti è preso?>>
Dopo essere tornato a casa dagli allenamenti, ero abbastanza sconfortato dato che Jungkook non si era fatto sentire ancora, avevo deciso di chiamare Won-woo, non l'avessi mai fatto.
Ha insistito per sapere cosa fosse successo e non ho resistito, appena ho finito di raccontare è esploso ed è da allora che non smette di parlare come una piccola vecchietta pettegola
<<ascolta, non lo so ma quando ha iniziato a baciarmi e come se ne avessi voluto sempre più>> risposto massaggiandomi le tempie
<< fortunatamente sono arrivati gli altri altrimenti non immagino neanche cosa sarebbe potuto accadere>> continuò a sgridarmi
<<probabilmente mi sarei concesso senza problemi>>
<<e qui che sbagli caro mio, dovresti farti desiderare. Se Jungkook ti vuole davvero allora saprà resistere fino a quando lo vorrai tu. Devi essere tu a guidare il gioco>>
<<ma quello che non riuscirà a resistere sarò io>>

jimin's POV
Uscimmo dal bagno e feci per tornare in classe e questa volta davvero
<<devo tornare in classe, ho già perso due ore>>
<<va bene>> mi salutò prendendomi dai fianchi e dandomi un morso alle labbra
<<un bacio, no?>>
<<no preferisco mordere quelle labbra fantastiche che ti ritrovi>> disse Yoongi ghignando
Alzai gli occhi al cielo arrossendo
<< comunque prima non scherzavo, se hai bisogno di qualcuno che ti ascolti puoi fare libero affidamento su di me>> dissi accarezzandoli la guancia
Lui si scostò con uno sguardo, improvvisamente, cupo
<<ho detto che non è niente, semplici litigi tra mamma e figlio>>
Ma dal modo in cui lo disse capii che quel litigio tra "mamma e figlio" nascondeva ben altro, nascondeva una storia e io l'avrei scoperta

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REVISIONATO