Fammi quello che vuoi (Ereri/Riren)

Capitolo 1

EREN'S POV

Era un giorno come gli altri, sinceramente non sapevo nemmeno più quale, venerdì forse? La solita sveglia è suonata, mi sono alzato, lavato, vestito e come al solito non ho fatto colazione per il ritardo. Ero più incazzato con il mondo del solito. Ho perso il primo autobus, quindi mi è toccato prendere il secondo, dove non c'era neanche un posto. Mikasa e Armin mi hanno mandato più di venti messaggi per chiedermi dove fossi.

Arrivato a scuola qualcuno mi diede una spinta che mi fece andare addosso ad Armin. Era quella faccia da cavallo.

- Jean! Che cazzo vuoi? -

- Eren! Felice come al solito! - Ridacchò.

Jean si salvò grazie al suono della campanella.

Le lezioni furono una palla assurda, come al solito. Interrogato in geografia e tutto ciò che ho saputo dire è stato "barbabietole da zucchero" e "Mesopotamia". 4+. Ho alzato la media.

Come al solito io, Armin e Mikasa ci incamminavamo insieme verso la fermata, quando Christa ci piombò dinanzi con Ymir al suo fianco.

- Ciao ragazzi! Mio padre ha organizzato un gala domani sera e per la prima volta mi ha detto che ho il permesso di invitarmi a patto che ci vestiamo eleganti, che non ubriachiamo e soprattutto che non rivolgiamo la parola assolutamente a nessuno! Scusate se vi avviso solo ora, ma è stata tutta una cosa dell'ultimo momento. Voi venite?

- Non so, non penso di avere uno smoking... - Dissi

- E dai! Rimedia in qualche modo! Gli altri hanno accettato tutti- Mi fece gli occhi dolci.

Erano bellissimi. Ma non mi facevano effetto più di tanto. Chissà perché.
-Va bene dai- Mi arresi

-Grande! A domani allora!-

-Eren, se hai bisogno ti presto io qualcosa- Consigliò Armin.

-Non credo che mi starebbero i tuoi vestiti, tranquillo, qualcosa troverò-

La ricerca dello smoking fu una cosa disperata, tanto che stavo per arrendermi. I miei neanche erano a casa perché se ne stanno sempre fuori per lavoro, le taglie di mio padre sono troppo grandi e il mio ultimo smoking risale a quando avevo 10 anni.

Proprio quando mi stavo per arrendere mi è venuto in mente mio cugino, che ha più o meno la mia età e porta le mie stesse misure.
Grazie al cielo ne aveva più di uno, in effetti dello stile ne sapeva più di me. Optai per il più semplice, nero.

*SPAZIO AUTRICE*
È la mia prima fanfiction! Spero di essere all'altezza delle vostre aspettative! Dato che in questo periodo il tempo libero è anche troppo se c'è qualcuno disposto a leggere prometto che pubblicherò il più possibile.
Se avete consigli o cose da segnalare non esitate a scrivermi! <3

PS. ERERI REGNA.