42. Revenge

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[Ringrazio @Undertheclifford per la nuova copertina. Thank You very much, it is absolutely fantastic! (La ragazza in questione è inglese)]

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Tristan era riuscito a farcela. Era riuscito a chiedere ad Abigail di venire al ballo con lui. E Lei aveva risposto di sì senza indugi. Ma la sera stessa del giorno della proposta, Tristan non riusciva a pensare ad altro se non a cosa avrebbe detto Zayn. Tanto poco gli importava, tanto aveva paura che potesse far del male ad Abby. E di questo ne era quasi certo al cento per cento. Già aveva agito senza dover complottare vendette contro nessuno, e di certo gliel'avrebbe fatta pagare, ad entrambi. E pensò di andare a parlare con la giovane e ritirare il suo invito, ma il ricordo dei suoi occhi luminosi dopo la domanda posta alla giovane lo fece ripensare sul da farsi. Preferì correre il rischio, e di certo non avrebbe permesso a nessuno, Zayn compreso, di farle del male. Lo giurò a sé stesso.

Appoggiò la testa sul cuscino, socchiudendo gli occhi per riposare e fiero di ciò che era riuscito a fare.

~

Al ballo mancavano soltanto due giorni, come a Natale del resto. Abigail aveva provato ancora una volta l'abito per assicurarsi che tutto fosse al suo posto. E così era.

«Quindi andrai davvero al ballo con Lord Tristan?!» Chiese per la trentesima volta Veronique, cinguettando con la sua voce melodiosa.

«Si, è così.» Rispose sbuffando Abigail, ormai stufa di continuare a ripeterlo. «Non capisco perché questa cosa ti eccita tanto.» Aggiunse, rendendosi conto di non averlo solo pensato.

«Be', lui è un Lord molto ricco ed è anche un fico in maniera soprannaturale.» Chiarì la mora guardando in un punto indefinito della stanza.

«Ah, ora capisco. A te piace Tristan.» Sogghignò maliziosa Abigail, guardando la sua reazione.

«Shh, abbassa la voce. Se qualcuno dovesse sentirti sarei nei guai fino al collo!» La riprese Veronique, ma questa sua reazione provocò solo una risata da parte dell'umana.

«Non hai ancora risposto alla domanda.» Ricordò alzando un sopracciglio e incrociando le braccia.

«Eh va bene, lo ammetto!» Alzò le mani in segno di arresa, la giovane vampira. «Ho una cotta per lui da quando ne ho memoria.» Sospirò affranta.

«Capisco, ma ora cosa c'è che non va?» Chiese Abby notando la tristezza della sua interlocutrice.

«Non so se te né sei accorta, ma lui ha occhi solo per te, mentre io per lui sono solo una stupida sguattera.» Una lacrima percorse la pelle di porcellana del suo viso.

Abigail le si avvicinò abbracciandola con calore.

«Be' come puoi esserne sicura? Avresti potuto chiedergli tu di andare al ballo, e magari avrebbe accettato.»

«Cosa?! No, noi servitori non siamo ammessi al ballo se non per servire bevande e cibi ai reali. E comunque non mi degnerà neanche di uno sguardo quando servirò, lo farebbe solo se fossi una reale.»

«Sai, potrei parlare di te a lui. Magari intervenendo dicendo che sei molto brava e simpatica. Lo noterebbe.» Sorrise Abigail.

«Lo faresti davvero?» Gli occhi d'orati della vampira scintillarono per l'emozione.

«Certo!» Esordì Abby, e subito Veronique le saltò al collo abbracciandola.

"Grazie" sussurrò piano al suo orecchio.

E Abigail lo avrebbe fatto davvero.

~

«E quindi sei riuscito a convincerla ad andare al ballo. Bel colpo amico.» Lord Marius diede una pacca sulla spalla a Tristan in segno di appoggio.

«Già, mi piace molto come persona. È diversa.» Sorrise il vampiro riccioluto.

«Sei proprio cotto di lei.» Sorrise maliziosamente Marius.

«Smettila. Lei è solo mia amica.» Si giustificò Tristan spingendo Marius in segno amichevole.

«Oh certo, e io sono nato ieri. Se la considereresti solo un'amica come dici tu, non le avresti chiesto di venire con te al ballo. Si vede da come ti brillano gli occhi quando la guardi che sei innamorato.»

«Ti prego smettila di sparare cazzate.» Tristan si sedette pesantemente sul divano color crema sbuffando e massaggiandosi le tempie. Marius rise sonoramente.

«Jasper, ti prego, aiutami.» Rantolò Tristan.

Il vampiro biondo alzò gli occhi dal giornale che stava leggendo e mugolò.

«Che vuoi che me ne importi.»

Tristan odiava quando Jasper faceva lo scorbutico. In compagnia era simpatico e ceroso, ma se si parlava di umani, allora li vedeva solo come fonte di cibo, niente di più.

«E tu, con chi andrai Marius?» Tristan cercò di cambiare argomento.

«Con Arabella Von Black.» Rispose atteggiandosi da gentiluomo.

«Oh, quello si che è un bel colpo!» Esclamò Jasper d'improvviso.

«A me non piace.» Tristan storse il naso.

«Be' è ovvio. A te piace solo Lady Jackson.» Lo prese in giro Marius, ridendo nuovamente.

«Tristan spero tu stia scherzando. Non hai mai visto le tette di Arabella? Sono due bombe.» Rise Jasper.

«Mmh...solo dici tu.»

«Lui preferisce quelle di Abigail.» Scherzò Marius. «Amico, solo un consiglio. Non farti vedere da Zayn a fare certe cose con lei. Sarebbe la tua fine.»

«Lo seguirò.» E lo avrebbe fatto se sarebbe stato necessario.

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