I tuoi occhi
come laghi ghiacciati
per l'anima
Dicono che viviamo per essere felici, TaeHyung ci pensava sempre a questo concetto ma più andava avanti con il tempo e più si convinceva che per lui non era la stessa cosa, no, lui sembrava vivere per ricercare la tristezza ed il dolore ed infatti quella mattina alzarsi era stato un vero e proprio trauma, dopo quello che aveva fatto, visto e sentito non era riuscito ad addormentarsi se non prima delle cinque, il mal di testa del giorno precedente non lo aveva ancora abbandonato, aveva dolori lancinanti in tutto il corpo ed inoltre, a peggiorare il tutto, c'era il suo ragazzo che aveva ben pensato di svegliarlo urlandogli in faccia che stava rischiando di fare tardi solo per colpa sua.
TaeHyung cercò di mettersi seduto e di aprire gli occhi per parlare con il maggiore che però, vedendolo muoversi a rallentatore, non perse occasione per cominciare a tirarlo malamente, «Non mi sento bene BoGum-ssi, ho lezione con te la prima ora che ne dici se prendo un'aspirina dormo ancora un'ora e poi entro alla seconda senza che tu mi metta l'assenza?»
BoGum a quelle parole sbottò in un sorriso nervoso, falso e contrariato, «E tu credi che io rischierei la mia carriera per un ragazzino viziato che non ha la forza di alzarsi perché la notte fa le ore piccole a leggere? Non sei un bambino TaeHyung-ah, hai delle responsabilità ed è ora che qualcuno ti insegni a prenderle sul serio. Alzati fa una doccia e vieni con me, non ti aspetterò ancora per molto!»
TaeHyung avrebbe voluto urlargli che il suo non era un semplice capriccio per un lieve mal di testa ma che il suo corpo era a pezzi per colpa del trattamento rude e violento che proprio lui gli aveva riservato la sera precedente per fare ciò che BoGum chiamava amore ma che il suo fidanzato avrebbe paragonato più ad una violenza, eppure, per la prima volta, preferì tapparsi la bocca ed alzarsi, seppur con fatica, perché quella mattina non aveva la forza per litigare e comunque BoGum non avrebbe capito. Nessuno lo avrebbe capito.
Non ti va di stare con lui? Lascialo! Questo gli avrebbero risposto se solo lui avesse avuto qualcuno con cui confidarsi. Lasciarlo? Facile a dirsi, difficile a farsi. TaeHyung non aveva nessuno, non poteva tornare a casa e non aveva un reddito, cosa avrebbe potuto fare? Forse si meritava quella vita perché era troppo debole e codardo.
Quando arrivò in bagno una forte fitta alla testa lo fece barcollare e quando cercò di far forza sui muscoli di schiena e gambe si pentì di essersi alzato dal letto. Fece una doccia velocissima, per evitare di far aspettare ulteriormente il suo impaziente ragazzo, prese un'aspirina dopo aver cercato di bere un caffè gelato, avanzato da quello che BoGum aveva preparato per sé stesso appena si era svegliato – cioè almeno un'ora prima –, insieme ad un toast bollente che gli scottò la lingua e si precipitò fuori casa letteralmente trascinato dal maggiore.
Fermo alla pensilina del bus JungKook li stava guardando cercando di non dare nell'occhio, ad un osservatore inconsapevole TaeHyung e BoGum potevano sembrare due normali innamorati che camminavano vicini, mano nelle mano, ma il maknae aveva notato subito che il polso del ragazzo con i capelli blu era stretto nella mano del maggiore come in una morsa e che TaeHyung cercava di tenere il passo dell'altro a fatica, barcollando come un ubriaco. Guardando quella scena sentì la rabbia salirgli su per il corpo, strinse le mani e le infilò in tasca per non farsi vedere da JiMin che era accanto a lui e dal quale non avrebbe voluto sentire recriminazioni e si morse il labbro per evitare commenti inopportuni.
Avrebbe potuto fare qualcosa per quel ragazzo? No!
TaeHyung gli aveva chiesto aiuto? No!
Dopo aver preso posto sul bus indossò le solite cuffie per estraniarsi dalla realtà e chiuse gli occhi per cercare di dormire, aveva già passato la notte insonne per pensare al maggiore, continuando a chiedersi se fosse possibile che lo avesse sentito fare sesso con MinGyu.
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표류 Pyolyu - Andando Alla Deriva
FanfictionJungKook viveva la sua vita certo di quali fossero le mete che voleva raggiungere; TaeHyung lo faceva consapevole che quelle mete, la sua vita, non le avrebbe raggiunte più. Jeon JungKook: nel suo cuore la speranza che l'amore esista per tutti, nell...