L'imbarazzo è
come petali e noi
immobili qui
C'erano poche regole alle quali JungKook cercava di fare attenzione nella sua vita priva di ogni ordine ed equilibrio, la prima riguardava i rapporti interpersonali: mai interessarsi a ragazzi già impegnati, troppi problemi, non solo per l'assillo di doversi regolarmente guardare le spalle per non farsi spaccare la faccia dal cornuto di turno ma ci si deve anche sorbire i sensi di colpa dell'altro mentre versa lacrime di coccodrillo facendo finta di essere pentito. Riguardo a questa regola credo sia inutile parlarne oltre, visto ciò che stava succedendo con il bel ragazzo dai capelli blu che vive nell'appartamento accanto al suo e per il quale mostrava già fin troppo interesse.
Vita uno, Jeon JungKook zero!
La seconda regola riguardava il suo taccuino da disegno, una regola vera e propria per gestire un semplice quaderno? Sì, perché quel quaderno era davvero importante nella vita del moro – un amico silenzioso adibito a custodire la sua anima –, la regola era molto semplice: non maltrattarlo e non perderlo, ci teneva moltissimo e lo salvaguardava gelosamente oramai da più di quattro anni, dentro c'erano non solo i suoi disegni grazie ai quali, con il passare del tempo, riusciva a cogliere i cambiamenti del suo tratto ma anche quelle piccole poesie che amava immortalare insieme ai soggetti che ritraeva e adesso, anche se i suoi amici continuavano a dirgli di non disperare, l'aveva perso.
Vita due, Jeon JungKook zero!
La terza regola, quella alla quale JungKook non trasgrediva e sulla quale non transigeva mai riguardava il dormire insieme ad i suoi vari compagni occasionali, gli uomini e le donne, di qualsiasi età, potevano alternarsi nel suo letto senza alcun problema ma mai dovevano restare a dormire con lui e questo dogma JungKook lo aveva rispettato scrupolosamente giorno dopo giorno, anno dopo anno fino a quella mattina di Ottobre.
«Ti sono molto grato per avermi invitato, la domenica mattina rimango sempre da solo e ti confesso che spesso non faccio altro che dormire. Però non vorrei che gli altri si offendessero, sono tutti liberi dalle lezioni e dal lavoro e non vorrei disturbare», TaeHyung si trovava comodamente seduto nella cucina dell'appartamento numero 20, HoSeok quella mattina, dopo che BoGum, come al solito, era uscito per andare a trascorrere la giornata con la sua famiglia, lo aveva invitato a fare colazione insieme.
«Non ti devi preoccupare TaeTae, in casa ci siamo solo io e JK, e lui è tornato così tardi che non credo si sveglierà neanche con le cannonate. E poi mi dispiaceva saperti tutto da solo in casa», HoSeok non aveva fatto in tempo a finire il concetto che la porta della stanza di JungKook si era aperta e quando entrambi erano ormai pronti a salutare il moro, una ragazza dai capelli fucsia, piercing alle orecchie ed al labbro, seminuda e sorridente era timidamente comparsa davanti ai loro occhi.
«Oh dio, scusatemi JungKook-ie mi aveva detto che, scusate scusate», la ragazza dopo aver farfugliato le sue scuse completamente rossa in viso si chiuse di nuovo nella stanza del suo amante non sapendo come affrontare le persone che aveva trovato in cucina.
A TaeHyung, al solo vederla, gli si era gelato il sangue nelle vene, la sera precedente l'aveva scorta davanti al palazzo ma nel buio della notte non si era accorto di quanto fosse bella, sexy e seducente, indossava una maglietta molto più grande della sua taglia che le copriva le cosce per metà e che sicuramente era di JungKook, questa consapevolezza aveva fatto ancora più male che saperla tutta la notte nel letto con il ragazzo, perché prestarsi gli abiti era segno di intimità, un'intimità che andava oltre una semplice notte di sesso. TaeHyung non aveva mai indossato gli abiti di BoGum, sicuramente all'altro non sarebbe andato a genio ma lui non ci aveva mai neanche pensato.
STAI LEGGENDO
표류 Pyolyu - Andando Alla Deriva
FanfictionJungKook viveva la sua vita certo di quali fossero le mete che voleva raggiungere; TaeHyung lo faceva consapevole che quelle mete, la sua vita, non le avrebbe raggiunte più. Jeon JungKook: nel suo cuore la speranza che l'amore esista per tutti, nell...