Adesso anche Lillian ha perso la felicità, l'idea sia andare con il suo ragazzo non l'ha entusiasma più. Il suo unico obbiettivo in questo momento è sistemare tutto questo casino. Una volta fatto si ricomincerà da capo un un super sorriso stampato in faccia.
Insieme al fidanzato stanno esaminando il documento cercando di scovare delle possibili prove.<<Cosa possiamo fare adesso? >> Si chiese Lillian, si sedette sul tavolo e lesse tutto negligentemente il documento. Ipotizzava in un falso o che ci fosse l'inganno.
<<L'unica è farlo vedere a una persona di competenza, odio a metterlo ma rimani e risolvi questo macello quando torno ce ne andremmo da soli.>>
<<Mi da che hai ragione, amore mio sono felice di averti incontrato ma da quel giorno va tutto storto.>>Disse Lillian col morale a terra.
<<Oh tesoro, non preoccuparti andrà tutto bene. Verrai da me e staremo insieme, ah vivo con Corbyn. Sarà divertente vedrai!>> Rispose Jonah mettendole una mano sulla spalla appoggiandoci la testa.
<<Lo so, sai da un lato sono felice ma allo stesso tempo triste. Voglio stare con te ma lasciare questo posto mi distrugge.>>
<<Dai pensa a una nuova vita con la super star Jonah Marais sarebbe figo!>> Come sempre Jonah si elogia.
<<Ma vantati pure tanto i amo chi lo fa.>> Esclama Lillian facendogli il solletico.
La dolce Vicky aveva fatto la chiave di scorta della stanza di Clarence a Daniel. Lei mette la coppia al primo posto, farebbe di tutto per vederli felici insieme. Il ragazzo era indeciso entrare e chiarire o aspettare, lasciandole del tempo per riflettere?
<<Ascolta potrei aprire la porta ho la chiave ma non lo faccio. Se mi ami veramente prima che io parta vieni a dirmelo. Ciao!>> Daniel voleva vedere quali fossero le sue intenzioni e l'unico modo è ignorarla aspettando che si decida.
Clarence seduta con la schiena appoggiata alla porta si ascoltava What am I a tutto volume non sentendo quello che Daniel le aveva detto. Adesso? Le magari lo sta aspettando. È proprio un enorme casino, se non si dovessero vedere lui potrebbe pensare a una fine. Uno dei due deve per forza fare qualcosa ma sono entrambi testardi, non capiscono che stanno sbagliando. Sembrava uscisse il sole con l'arrivo dei ragazzi invece diventa sempre tutto più buio.
Matthias e Leight tenevano sotto controllo Lukes, l'hanno rinchiuso in una stanza senza vie di fuga solo la porta d'accesso.
Vicky voleva vederci chiaro e sospettava che il signorino avesse a che fare con lo stalker.<<Vi dispiace lasciarci soli devo chiedergli alcune cose, potete andare per il momento.>> Vicky congedo le due guardie ma una di loro non voleva ascoltarla.
<<Ma tu sei pazza non corriamo il rischio ti accada qualcosa. No io rimango.>>
<<Non serve ci sono io con lei, vai grazie!>> Affermò Jack mandando via Matthias.
<<Jack! Tesoro ti voglio bene apprezzo la tua preoccupazione ma vattene anche tu.>>
<<No! Dove sta il problema? Sono il tuo ragazzo e voglio starti accanto.>> Spiegò Jack insistendo provando a farle cambiare idea.
<< Tu devi fidarti di me ecco dove sta il problema. Vai, so che devi fare ancora la valigia. Dai dopo pranziamo insieme! Ti amo.>> Gli diede un bacio ed entrò a parlare con Lukes.
Lui se ne tornò in stanza senza obbiezione ma con la paura, lui si fida di lei ma non di quel tipo.
Matthias rimase felicemente stupito nel vedere questa magnifica scena, finalmente per il ragazzo c'era una speranza.Lukes pensava fosse Clarence, non si aspettava minimamente di riceve la visita di Vicky. La ragazza gli pose alcune domande cercando di non fargli capire dove volesse arrivare. Ma il signorino non è affatto uno stupito, infatti capì subito e si divulgo raccontando una marea di stronzate.
<<Okay ci hai provato ma con me non funziona. Quindi se non parli io farò di tutto per farti fuori attenzione!>> Minaccia la ragazza.<<So cosa vuoi ma non tradirò mai nessuno, mi dispiace ora se vuoi scusarmi.>>Respinse la ragazza contro il muro e gli rivelò un segreto.
La povera Vicky rimase scioccata e per un attimo non si mosse dando il tempo a Lukes di andarsene e fuggire lontano.<<Va fanculo! Scappa quanto vuoi tanto il karma alla fine fa centro.>> Urlò Vicky dando un calcio alla porta.
<<Ma mi stai deludendo amore mio.>> Esclamò Matthias ridendogli in faccia.
<<Tu l'hai lasciata andare, ah già l'idiota di turno. Per fortuna non ti vedrò mai più quanta felicità!>>
<<Addio almeno te lo dico in modo tale da non dimenticarlo.>> Disse Matthias dandole un bacio.
Lui se ne andò e lei rimase lì toccandosi le labbra. Stringeva i pugni odiandosi a morte, non ha reagito poteva benissimo urlargli contro e riempirlo di ceffoni. Vicky si sentiva uno schifo e preferiva non vedere Jack, aveva paura di rivelarglielo anche se doveva farlo.
Decise di starsene da sola a riflettere sul da farsi tutti questi problemi le avevano incasinato la testa.Mancava pochissimo alla partenza e Clarence era ancora in camera, da quando è entrata non è mai uscita. Sta ancora lì dentro sulla porta a piangere a dirotto. I ragazzi stanno per raggiungere l'aeroporto e prendere l'aereo. Jonah è l'unico felice di partire, Jack ha notato qualcosa di strano ma non sa nulla e questo lo preoccupa molto. Daniel invece è molto giù di morale e sembrerebbe convinto di voler restare.
Hanno provato a farlo ragionare ma senza ottenere risultati, è troppo innamorata non partirà mai. Almeno che non chiarisca con la sua amata. Partire con il rimorso lo farebbe stare male ci tiene a lei e sperava che fosse lo stesso anche da parte sua.
C'è solo un piccolo problema Clarence aveva la musica quando Daniel le ha parlato, probabilmente ha troppi pensieri e questi le fanno dimenticare la partenza. I ragazzi erano già pronti sul taxi mentre lui aspettava fuori il suo arrivo.<<Mi dispiace, evidentemente le serve tempo, ci sono dolori che guariscono solo col tempo. Tranquillo ci penseremmo noi, stai sereno canta come hai sempre fatto. Almeno tu sorridi falò per Clary.>> Disse Vicky abbracciandolo e consolandolo. Non pretendeva molto solo un sorriso.
<<Vic so che è difficile però la colpa non è di nessuno. I bambini non sanno ciò che dicono, quella era una stupida promessa. Una bambina di sette anni conosce solo la metà delle cose. Mandare tutto all'aria per quello? Allora non era veramente innamorata di me.>> Proferì raggiungendo gli altri.
<<Non dirlo nemmeno giuro ti uccido. Credimi quando ti dico che lei farebbe di tutto per te, sai cosa mi ha detto un giorno?>>
<<Sentiamo cosa?>> Chiese Daniel sedendosi ed terra.
<< In quel periodo eravamo delle ragazze normali e avevamo il sogno di tutte le ragazzine. Incontrare i nostri idoli solo che per noi non era fattibile. Così se foste venuti qui a fare un concerto avrebbe rinunciato a tutto pur di venirci. Compresso mangiare. Lei darebbe la vita per Daniel James Seavey fidati, purtroppo si sente incolpa, ha ferito Lukes e crede di essere odiata da te. Clarence e Lukes erano come fratelli quando si affeziona difficilmente si allontana.Vai, quando tornerai sarà a braccia aperte ad aspettarti.
In realtà Clarence era...
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Why Don't We Gossip.
RomanceA New York tre ragazze si sono comprate un Hotel sperando di fare una bella vita. Peccato però che vengano perseguitate da un ossessionato di gossip. Le spia e usa quello che ricava per guadagnarci. Le cose si complicano quando nelle loro vit...