Capitolo 4 Non è mai troppo tardi.

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In Hotel stavano facendo la bella vita, come ogni volta che mancano le ragazze. Purtroppo la pacchia era giunta al termine, Vicky entrò a passo veloce sbattendo la porta andando verso l'ascensore. Si fecero tutti i propri cavoli e la ignorarono. Ovviamente tutti tranne Matthias che gli corse dietro come un cagnolino.
La povera Clarence invece fu abbandonata, lì tutta sola fuori in strada che contava le macchine passare. Per sua fortuna arrivò il suo cavaliere.

<<Amore cosa fai qui tutta sola?>> Chiese Daniel correndole incontro.

<<Aspetto il mio ragazzo ovviamente.>> Sorrise Clarence.

<<Aspetta un secondo manca qualcuno, Jack cosa dici a tua discolpa?>> Riflettè Zach fissando Jack.

<<Zach io non ho fatto nulla, per favore stai zitto qualche volta. Sai dov'è andata?>> Chiese il ragazzo un po' preoccupato.

<<In Hotel. Tutto bene, non avete litigato?>> Clarence temeva fosse accaduto qualcosa e aveva una strana sensazione.

<<Su sorridi, è troppo preso da lei non se la lascia scappare.>> Rispose Zach facendogli la bocca sorridente con le dita.

Vicky distesa sul giardino fissava il cielo ascoltando Falling a ripetizione. Domani a quest'ora Jack non ci sarà e vorrebbe tanto riuscì a chiarire il disguido che si è creato. Per lo meno sapere cosa ne pensa lui. Mathias la fissa da lontano con una faccia da ceffoni, il signorino sembra stia avendo la meglio sulla coppia. Sentì la voce di Jack e decise di uscire fuori in giardino. Lei aveva gli occhi chiusi e la musica alta non sentiva e vedeva nulla. Mathias si sedette affianco di Vicky accarezzandogli il viso, aprì gli occhi e si alzò subito.

<<Ancora tu, ma mi lasci stare dannazione!>>Lo respinse via arrabbiata e triste allo stesso modo.

<<Non lo vedi stai male per colpa sua! Lascialo perdere ci sono.>> Provò ad afferrargli la mano ma si allontanò.

<< Stai lontano dalla mia ragazza!>> Urlò Jack sbucciando all'improvviso.

Vicky fece un sorrisone e gli andò incontro stampandogli un bacio sulle labbra.
<< Perchè? Jack Robert Avery mi aspettavo un qualcosa di carino, mi hai deluso.>>

<<Non sono quel tipo di persona che fa le cose davanti a tutti!>> Dichiara il ragazzo.

<<Pensavo fossi ancora arrabbiato e non mi volessi più. D'ora in poi dobbiamo parlare e chiarire. Oddio starti lontano.>>

<<Supereremo anche la distanza, vieni un secondo con me.>> Le prese la mano e l'accompagnò in un luogo. In realtà non sapeva dove doveva andare.

Nel centro benessere dell'Hotel la coppia JL si stava divertendo un mondo. Finalmente sono soli dentro una sauna, lei con la testa appoggiata sulle sue ginocchia mentre le accarezza il viso dolcemente.

<<Ma quanto sono fortunata ad averti. Dove lo trovi uno che organizza tutto questo? Poi dai noleggiare una limousine per portarmi a casa, tu sei pazzo!>> Lillian sta provando un sacco di emozioni tutte assieme ed questo le sta piacendo.

<<Se ami qualcosa sei disposto a tutto fer strapparle un sorriso. Io posso permettermi alcuni lussi e preferisco condividerli con chi amo.>>Rivelò Jonah abbassando la testa per baciarla.

<<Oh grazie cucciolo!>> Esclamò Lillian ricambiando il bacio.

Procedeva alla grande, Jonah e le sua adorata in questo momento sono la coppia più felice del mondo. Il bello però deve ancora venire e la ragazza non sa nulla ancora molto presto il suo ragazzo le darà un piccolo regalino che non scorderà mai.
A volte la presenza della persona amata accanto ha più valore importanza non costoso regalo.

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