Jack mentre camminava insieme a Vicky si posse alcune domande. Curioso di sapere l'opinione della sua ragazza decise di nominare l'argomento futuro. Il ragazzo deve rivelare una cosa. Piccolo problema non sa da dove iniziare e così affronta la questione progetti futuri per collegarsi.
<<Sai stavo pensando al futuro. Lo so abbiamo ancora del tempo però la vita è imprevedibile.>>
Lei lo interruppe:
<<Amore pensa a viverti il presente, non voglio organizzare e pensare a nulla accade ciò che deve succedere.>><<Quindi se io avessi fatto qualcosa di organizzato tu saresti in disaccordo?>> Chiese Jack un po' agitato.
<<Avery cosa hai combinato? Spero nulla di esagerato.>>
<<No solo comprato una casa o villa come vuoi chiamarla!>> Rivelò Jack con un entusiasmante sorriso.
<<Ma? Se costantemente in giro per il mondo e io ho un Hotel che utilità avrebbe la casa? Apprezzo il gesto però non lo so.>>Proferì Vicky con un bacio a stampo.
<<Sai forse un giorno una bella famigliola!>> Esclamò con l'occhiolino. La coppia si è divisa, a quanto pare sono in disaccordo.
Dani e Clari stavano per uscire ma prima il signorino aveva fatto un regalo alla sua fidanzata. Le vedendo che stava tirando fuori qualcosa dalla tasca pensò subito a una proposta ma in realtà:
<<Mia amata Clarence non voglio illuderti però non è ciò che pensi almeno per il momento. Io desidero farti un regalo, so che è un periodo difficile e quindi una piccola vacanza fa al caso tuo. Verresti con me in Grecia? >> Chiese Daniel avvicinandosi per baciarle la guancia.
<<Oh io apprezzo comunque, sono molto entusiasta di questo viaggio. Grazie Sweetie Seavey D.>> Rispose con un tenero abbraccio .
<<Non ho ancora scelto la data, vorrei che tu risolvessi i tuoi problemi. La sceglieremo insieme.>> Spiegò il fidanzato cambiandosi i vestiti.
<<Grazie per la visuale tesoro!>> Esclamò Clarence mentre se lo mangia con gli occhi.
<<Lo so, che vista mozzafiato!>> Disse Daniel andando a darle un bacio.
Jonah aveva trovato il regalo perfetto, dopo l'acquisto decise di ritornare in albergo a riposare. Non era del tutto in forma e voleva cercare di dare il massimo al prossimo concerto. Una volta arrivato in stanza prende in mano il cellulare e nota il messaggio scritto da Lillian. Inizia a leggerlo facendo scendere qualche lacrima di commozione. Dopo circa cinque minuto di caduta lacrime provò a rispondergli con qualcosa di carino.
" Ormai lo sai meglio di me non sono bravo come te a scrivere cose dolci. Ti ringrazio per avermi scritto. Anch'io mi trovo nella tua stessa situazione e dopo aver letto forse sto meglio. Ancora non lo so. Ho due amici che cercano di strapparmi un sorriso ma la vedo dura. Mi manchi un casino e voglio abbracciarti, non riesco a immaginarmi senza di te. Manca poco e ti prometto che recuperammo il tempo perso nei migliori dei modi. Ricordati che ti amo e mai ti lascerò."
Lillian conclusa la riunione con i dipendenti si prepara e opta per andare fuori a cena con Tom il suo migliore amico. All'inizio il ragazzo non sembra particolarmente felice. Ripensandoci pensa che forse la ragazza ha bisogno di staccare un pò la mente sull'albergo e svagarsi un po'. I due vanno al centro città in un ristorante rinomato.
<<Finalmente la vecchia e vera Chef sta tornando. Mi mancava tantissimo.>> Rivelò Tom aprendole la porta.
<<Guarda che è sempre rimasta! Un tavolo per due grazie.>> Chiese rivolgendosi al cameriere.
<<Seguitemi pure signori!>> Rispose il cameriere prendendo il menù.
Lo seguirono e poi si sedettero al tavolo dato continuando il discorso.
<<Per favore si sincera.>> Disse Tom guardandola negli occhi.<<È normale essere giù, ho trovato l'amore della mia vita ma siamo distanti. Come dovrei sentirmi?>>
<<Lotta fino alla fine e vedrai che tutto andrà bene.>> Suggerí l'amico stringendogli la mano.
<<Oh Tommy grazie! Ma non ti devi preoccupare sono cose passeggere.>>
<<Beh ti offro la cena. Tu ordina ciò che vuoi io pago!>> Propose senza voler sentir un no come risposta.
Lei un po' contrariata fece un sorriso e accettò. Conosce benissimo Tom e sa che con lui non puoi discutere. Sono molto testardi entrambi ma stranamente vado d'accordo e si considerano fratelli.
In questo periodo Lillian ha molto bisogno di una persona come lui accanto. Tom anni fa si dichiarò ma non fu ricambiato così i due ruppero il rapporto. Solo grazie a Clarence l'amicizia è rinata. Chi lo sa forse fa tutto questo perché è ancora innamorato di Lillian.I ragazzi si erano riuniti sul palco per fare il sound check nel frattempo le ragazze si confidavano e chiedevano consigli a vicenda. Clarence aveva detto a Vicky del famoso viaggio ma la ragazza aveva la testa altrove. Ovviamente non poteva essere ignorata, le chiese subito se ci fosse qualcosa che non andava. Rispose negando e cambiando argomento non facendole capire nulla.
Clarence le prese la mano e la guardò dritta negli occhi.<<Puoi nasconderlo a Jack ma io l'ho capito! Ti prego si sincera con me.>>La supplicò preoccupata.
Vicky si morse le labbra e dopo dieci secondi di silenzio parlò.
<<So che vuoi aiutarmi e ti ringrazio. Per favore Clary devi fidarti di me e lasciarmi stare sono solo stanca.>> Affermò fissando il cielo coperto da qualche nuvola. Aveva lo sguardo nel vuoto e tremava come se avesse paura.
<<Vicky Vi Vic io ti picchio, giuro!>> Brontolò con la faccia imbronciata.
Le due ragazze vennero raggiunte da Lindsley l'amica di Jack che hanno conosciuto prima. Le aveva sentite discutere e voleva cercare di sistemare la situazione, anche se sono estranee tra di loro.
<<Vi prego calmiamoci! Siamo in pubblico facciamo le brave.>> Disse Lindsley mettendosi in mezzo.
<<Non devi intrometterti estranea, vado a farmi un giro e non seguirmi grazie!>> Proferì Vic allontanandosi per conto suo.
<<Ha la luna storta e se la prende con noi. Scusa è particolare.>> Spiegò Clarence mentre una mano le afferrò il braccio e la porto via.
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Why Don't We Gossip.
RomanceA New York tre ragazze si sono comprate un Hotel sperando di fare una bella vita. Peccato però che vengano perseguitate da un ossessionato di gossip. Le spia e usa quello che ricava per guadagnarci. Le cose si complicano quando nelle loro vit...