Oggi era il fatidico giorno della festa di compleanno di Nadia, dopo svariati pensieri e richieste da parte di Kawtar decisi di andare alla sua festa.
Ero appena salita sull'autobus per tornare a casa, mi sarei dedicata a me stessa; ne avevo proprio voglia.
Ibrahim e gli altri non erano mai tornati direttamente a casa subito dopo le lezioni, io invece sia ieri che oggi ho preso l'autobus ed ci tornai immediatamente.
Io ero un caso particolare.Gli ultimi due giorni erano stati un po' impegnativi, avevo avuto da fare e mi ero messa anche a studiare. Non potevo rimanere indietro con gli argomenti, altrimenti dopo non ce l'avrei fatta a studiare tutto e acquisire bene ogni argomento. Avevo legato maggiormente con Noah, mi aveva raccontato un paio di cose. Avevo capito che lui avesse avuto un ruolo fondamentale nella mia vita, era veramente una persona splendida anche se non glielo facevo capire.
Io ero così, pensavo le cose ma non le facevo trasparire."Posso ?" mi girai nella direzione da cui proveniva la voce e vidi Nadia. Gli feci si con la testa e lei si accomodò nel sedile accanto a me.
"Auguri, altri 100 di questi giorni inchaallah " le sorrisi.
Mi ringraziò e poi si mise le cuffie.
"Allora, che vi metterete oggi?" La sua domanda mi fece ricordare che non avevo nulla da mettermi, magari potrei usarla come scusa?<No Jannat hai detto che ci saresti andata >
"Sinceramente non lo so, devo controllare che vestiti ho perché non ne ho portato nessuno per quanto riguarda questi generi di eventi, non mi aspettavo di essere invitata a qualche festa" fui sincera.
"È una cosa semplice, non scervellarti tanto" il suo inglese era veramente perfetto nonostante il suo accento evidente marocchino.
"Si tranquilla " la rassicurai "Non sono il tipo di ragazza che esce pazza perché non trova il vestito giusto"
Lei rise alla mia affermazione.
"L'avevo capito" ma sorrideva sempre questa ragazza.Le persone sorridono sempre, sei tu che sei un asino depresso e quindi ti sembra una novità
Vocina impertinente...
"Comunque ho invitato anche qualcuno dei tuoi amici, Sara mi ha pregata praticamente per farli invitare, diceva più siamo più ci divertiremo " perché mi è venuto in mente Akram?
"Chi sono ? Se posso sapere" Jannat sii più gentile, vedrai che lei era stata così geniale da non invitarlo.Nel cellulare arrivò un messaggio, era da parte di Ibrahim.
|So che ci sarai anche tu al compleanno oggi, ci vediamo lì, va bene?|
15:15Gli risposi di si e mi aveva detto che sarebbe passato lui e che saremmo andati insieme.
"Tuo fratello, Noah, Mehdy e, sotto richiesta di Sara, Akram" ecco il mondo ce l'aveva con me.
Annuii soltanto, non volevo mostrare la mia frustrazione.Sempre se si poteva chiamare frustrazione :)
E come vorresti chiamarla?
Non credi che sotto sotto sei contenta che lui ci sia?
Neanche ti rispondo.
"Sei molto riservata, pensavo lo fossi solo io in questo mondo" era sincera, glielo si leggeva negli occhi.
"Ho diversi problemi e sinceramente rapportarmi con le persone non è nei miei programmi" anche io lo ero stata.
"Abbiamo qualcosa in comune, oltre a leggere" stava cercando di fare conversazione.
"Che tipo di libri leggi?" Gli avrei semplificato le cose, scambiare due parole non mi avrebbe fatto male!
"Un po' di tutto, in particolare i fantasy, te?"
"Non ne ho uno in particolare"
La vidi annuire .
"Che cosa scrivi? L'altro giorno hai detto che scrivi"
"Per adesso scrivo le mie emozioni e le raccolgo insieme. Cerco di farne uscire qualcosa di poetico, ci provo" quest'ultima espressione la accompagnai da una lieve risata.
"Bene, magari se ti va qualche giorno mi fai leggere qualcosa "
"Va bene " no non va bene nulla, le cose che scrivo le avrei tenuto solo per me, non le avrei fatte leggere a nessuno, perché se avessi fatto ciò avrei messo a nudo tutti i miei sentimenti e questo non mi andava di farlo.
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MI SENTIVO PERSA
General FictionUn incidente stradale causò la perdita di memoria di una giovane ragazza musulmana, che ormai sconvolta all'oscuro del suo passato e priva dei suoi ricordi, trova la via di fuga solo attraverso la scrittura ... Ma cosa Sarebbe successo se il quader...