7. Forse avevo bisogno di lui

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Durante il tragitto, né io né il riccio spiccicammo parola.
Ognuna stava per le sue.
Ognuno era immerso nei suoi pensieri.
Quando arrivammo vicino al bar in cui io e Kawtar ci trovavamo prima mi fermai.
Non sapevo il perché, ma fu il mio istinto a suggerirmelo.
Sentivo come se mi mancasse qualcosa. Sentivo un vuoto dentro di me.
"Qualcosa non va?!" Mehdy si fermò a qualche passo di fronte a me.
Lo guardai, i suoi occhi marroni risplendevano, erano così profondi. Quanti segreti avrà anche lui, quanti dolori, quanti pensieri, quanti sogni...

Si avvicinò a me e mi rifece la stessa domanda. Lo guardai attentamente qualche secondo e poi gli risposi "Solo qualche pensiero per la testa, ma niente di che"
Mi guardò un po' titubante, ma finì solo per annuire.
Continuammo per la strada in silenzio, finché lui non lo ruppe.
"Fra pochi giorni ci sarà lo scambio culturale a Londra!" affermò.
"Ne sono a conoscenza" la mia risposta era priva di sentimenti, il tono che usai era totalmente freddo.
"Aah" era in imbarazzo, non sapeva che dire, era in difficoltà "Ci andrai?" mi chiese successivamente.
"Si, ci andrò" risposi secca.
"Pensavo il contrario" ammise.
Mi fermai e dopo un po' anche lui fece lo stesso.
"Pensi seriamente che dopo tutto quello che è successo in questi giorni, abbandonerei mai un qualcosa che mi possa portare lontana da tutto questo, da tutto quello che non fa che mettermi ansia e angoscia il giorno, da tutto quello che mi fa ricordare in che stato sto vivendo in questi giorni?!" lo guardai con gli occhi pieni di rabbia e allo stesso tempo pieni di dolore.
Provavo tristezza, rancore, rabbia.
Avevo voglia di gridare, di piangere. Forse dopo mi sarei sentita meglio, ma mi tenni tutto dentro.

In questi ultimi giorni trattavo male qualche persona che mi rivolgeva la parola per ogni tipo di sciocchezza. Non volevo, ma non riuscivo ad approcciarmi diversamente con loro .

Teneva lo sguardo fisso su di me, senza dire nulla.
Mi sentii in suggestione, non mi piaceva essere osservata più del dovuto.
"Andiamo" dissi semplicemente quando vidi che non aveva intenzione di prosperare parola.
Lo oltrepassai e dopo aver fatto qualche passo di fronte a lui sentii la sua presenza dietro di me.
"Perché fai così?" mi prese per il polso e mi fece girare nella sua direzione.

Aveva anche il coraggio di chiedermi il perché dei miei atteggiamenti. Non risposi , lo guardai semplicemente , mi liberai dalla sua presa e continuai nella strada verso casa .

"Non cambierai mai" sbuffò semplicemente lui. Mi stavo innervosendo, come può permettersi di parlarmi in questo modo.

"Senti , non so perché tu stia aprendo bocca e i tuoi interventi tieniteli per te " non mi girai , non gli rivolsi neanche lo sguardo e continuai verso la mia strada.

"Sempre che scappi, mai una volta che affronti tutto  " alle sue parole mi girai disinvolta, lo guardai dritta negli occhi, feci un mezzo sorriso che sapeva di acidità e poi mi rigirai per continuare nella direzione di casa mia . Il resto del tragitto lo passammo entrambi zitti.

Appena arrivata sulla soglia della porta, quest'ultima venne aperta da mia madre che accolse me e il riccio alle mie spalle con un enorme sorriso. "Salve signora , come sta ?" chiese gentilmente.

"Bene bene , tu come stai Mehdy" mia madre sembrava essere felice nel vedere il riccio.

Continuai a guardarli per un po' mentre si scambiavano qualche parola, finché non decisi di entrare e dirigermi verso camera mia. Ero stanca, avrei fatto una doccia e poi sarei andata a dormire. Forse mi sarei data alla lettura o avrei visto qualche serie, ma di questo me ne sarei occupata dopo.

Aprii il cassetto, che si trovava all'interno dell'armadio, da cui presi il mio intimo. Poi mi diressi in bagno, chiusi la porta a chiave e iniziai a riempire la vasca. Aprii il cassetto dove si trovavano gli shampoo e presi quello al cioccolato, mentre per il bagnoschiuma optai per quello al cocco. Chiusi l'acqua dopo che la vasca finì di riempirsi, misi del sapone liquido al cocco e dopo un iniziarono a formarsi delle bolle. Mi spogliai e poi mi immersi nella vasca . Il contatto con l'acqua calda mi procurò diversi brividi in tutto il corpo, ma dopo qualche istante tutti i muscoli del mio corpo si rilassarono. 

MI SENTIVO PERSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora