La prossima volta che ti sembrerà di avere un'idea brillante tienitela per te Beltrami. Perché onestamente tutto questo masochismo non credo faccia bene alla salute.
Mi sto maledicendo da sola e no, ripeto, non fa decisamente bene.
Sì perché ore prima invitare Daniele a bere qualcosa a casa di G per poterlo finalmente conoscere mi sembrava una cosa carina da fare, insomma, è la mia migliore amica e conoscere la persona che sta frequentando credevo potesse essere la cosa giusta da fare.
Peccato che la tua migliore amica sia anche la persona di cui sei fottutamente innamorata Martina, te ne eri scordata?
No non me ne ero scordata, ma credevo che vederli assieme avrebbe potuto aiutarmi a capire, forse il mio inconscio aveva bisogno di una prova tangibile per iniziare ad allontanarmi da G, almeno di qualche passo, non troppi da dimenticarmi il suo odore, ma almeno sufficienti da non esserne più così completamente dipendente. Forse volevo assicurarmi che lei fosse in buone mani, quel tanto che basta da poter chiudere la porta di casa senza attendere impaziente ogni ritorno. In cuor mio volevo una prova, anche debole, che era quella la vita per cui aveva lottato e che aveva tutto il diritto di meritare.
Siete così impegnati in una discussione sul nuovo lavoro di qualche cantante indie di cui ignoro il nome da non accorgervi del frastuono dei miei pensieri. Parlate con convinzione, passione, le mani che si muovono a sottolineare i concetti, gli occhi vivi e sicuri. Siete una strana combinazione di arte e concretezza, due cose che sembrano così lontane e che però in voi due riesco ad afferrare. Avete lottato per arrivare dove siete e avete la determinazione di chi sa cosa si può perdere.
E poi tu Daniele dovevi starmi almeno antipatico dai. Così è giocare sleale.
Perché sei stato gentile ed attento per tutta la serata, mi hai incluso nei tuoi discorsi, mi hai chiesto della mia vita, mi hai fatto i complimenti per la mia musica, mi hai persino dato qualche dritta interessante per alcuni progetti futuri. Mi hai raccontato aneddoti di Gaia in studio che non conoscevo e ti ho fatto ridere fino alle lacrime con i racconti delle nostre avventure a scuola e al residence. Si vede che le vuoi bene, che la stimi come persona e come artista, sei premuroso, l'ho notato subito da piccoli dettagli, da come mi hai chiesto di non farle passare tutte le nottate in bianco perché le occhiaie iniziavano ad essere troppo visibili, da come mi hai chiesto di farle capire che ogni tanto può anche rallentare e che deve prendersi cura di sé stessa.
Sei una brava persona Daniele, eppure in fondo lo sai anche tu che sono costretta ad odiarti.
" Ragazze è stato un piacere, ma devo proprio andare adesso, domani devo essere in studio all'alba"
Ti vedo alzarti dalla sedia e raggiungere la porta, non so se esserne sollevata o meno.
" E' stato un piacere Martina, capisco perché Gaia non faccia altro che parlare di te"
Daniele, non ci siamo, tu non hai capito come funzionano le cose nella mia testa in questo momento.
"Spero siano cose belle almeno..."
Martina la smetti col tuo incessante bisogno di sicurezze?
"Assolutamente...anzì forse dovrei essere geloso"
Non mi sembra il caso di scherzare in questo modo, le mie nocche hanno ancora i segni di tutti i pugni che ho tirato alle pareti per colpa tua. La gelosia è un'amica fidata, conosce i miei punti deboli e non voglio condividerla con te
" Mi ha fatto piacere averti conosciuto, trattamela bene che sarò anche piccolina, ma posso essere una vera spina nel fianco"
Bene Beltrami, adesso minacciamo anche le persone?
" Dani, credile, te lo posso assicurare io!"
Adesso ti prendi pure gioco di me G? Eppure sentirti ridere fa sempre bene al cuore.
" Vedrò di tenerlo bene a mente, promesso. Alla prossima Marti, se ti dovesse servire qualcosa per il prossimo cd fai un fischio, se non io qualcuno pronto a dare una mano ad un'amica lo troviamo"
A questa frase vedo G con gli occhi leggermente lucidi, probabilmente non si aspettava che la serata prendesse questa piega, nemmeno io ad essere onesta con me stessa.
Forse è così che si diventa grandi, mettendo il bene delle persone che si amano davanti al proprio. Facendo squadra per non fare mai mancare appoggio e sostegno. Anche quando dobbiamo appoggiarci noi alla parete per non cadere. Come adesso che le vostre labbra si stanno dando la buona notte e io lotto con la me di qualche tempo fa per non vedere tutto buio.__________
"Netflix e piumone?"
Questa frase mi riporterà sempre agi inizi, a quando ancora non sapevo descrivere a memoria il tuo profilo illuminato dalla tv, a quando rimanevo sveglia a d ascoltare il tuo respiro per assicurarmi che non ci fossero ombre ad oscurare i tuoi sogni, a quando facevi finta di non voler uscire con gli altri solo per non lasciarmi da sola con la mia malinconia. Certo che Netflix e piumone mi sembra un ottimo piano, persino adesso che conosco a memoria il tuo viso, che il tuo respiro serve a regolarizzare il mio e che la malinconia ha il tuo sapore.
"Certo, fumo una sigaretta e arrivo"
Ho bisogno di rimanere un attimo da sola, sai essere troppo G, anche senza far nulla.__________
Apro gli occhi e ci metto un attimo a realizzare che non sono nella mia stanza. Nella penombra scorgo una delle prime foto che abbiamo fatto assieme appesa alla parete, era nel vecchio appartamento ed è qui ora, a fissarmi mentre mi chiedo dove sia finita G. Mi alzo senza far rumore e vedo la porta del terrazzo socchiusa, faccio ancora un passo e scorgo anche il suo profilo avvolto nella coperta.
" Non avevi smesso di fumare? "
Mi avvicinò, le prendo la sigaretta dalle mani e la porto alla bocca riempiendomi i polmoni.
"Vuoi farmi venire un infarto Marti? "
"Che c'è Ga?"
Non dirmi niente che conosco i tuoi occhi più delle mie tasche. Non dirmi che va tutto bene che quella voce roca sta cercando di rimanere ancorata a terra con forza, ma io l'ho già sentita spezzarsi impercettibilmente. Stringi la coperta sulle spalle come se potesse trasformarsi in un mantello e darti il potere di scaldarti l'anima.Perché senti così freddo dentro G?
Faccio l' unica cosa che i miei muscoli riescono a fare ed è stringerti tra le mie braccia come per nasconderti da tutti i pensieri del mondo. In questo momento sei pura anima, sento le tue emozioni scorrermi nelle vene.
"Che succede Bibi? "
Non parli, affondi il viso nell'incavo del mio collo, sento il respiro regolarizzarsi col passare dei minuti, non so da quanto tempo siamo in questa posizione, nel freddo di una notte di fine ottobre, eppure servisse per tranquillizzarti potremmo anche aspettare l'alba senza muoverci di un millimetro.
"Pensi mai a quanto coraggio serve per essere felici? "
Non rispondo, ti stringo solo un po più forte.
Ci vuole tutto il coraggio di questo mondo G.
