Epilogo

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La sigaretta tra le labbra, lo sguardo perso sull’oceano e i soliti ciuffi resi ancora più ribelli dalla leggera brezza a fare da barriera tra lei e il resto del mondo.
In quel momento era felice, di quella felicità che ha il calore di casa, ma allo stesso tempo il brivido delle nuove scoperte, di quella felicità che ha il sapore del piatto cucinato dalla nonna la domenica, ma anche di quella spezia esotica che ti stuzzica il palato.
Quella felicità che vorresti tenere custodita gelosamente e allo stesso tempo gridare al mondo affinché tutti sappiano che la vita può essere meravigliosa.
Lei che era solita non bere si ritrovava sbronza di una felicità talmente totalizzante da sentirla scorrere nelle vene, sulla pelle, in ogni singolo pensiero e ne era fottutamente spaventata. Perché finché non consci determinate sensazioni credi di poterne fare a meno, ti abitui a non farne parte, a ritenerle prerogative solo degli altri, vivi a tinte sbiadite, freni tirati e credi che in fondo la tranquillità non sia così male.
Però poi incontri la profondità di due occhi azzurri come il mare, una pelle che profuma di foreste e sabbia calda, un sorriso capace di rimettere a posto tutti i battiti e realizzi che c’è tutto un mondo da esplorare, che si può uscire dalla cameretta, buttare le scarpe e perdersi sulle spiagge di Bahia come su quelle labbra.
Adesso che aveva assaporato la felicità più pura come avrebbe potuto tornare alla vita di prima senza perdere una parte di sé stessa?
Si era rassegnata ad avere Gaia al proprio fianco solo come amica, le bastava la sua presenza, ma adesso non avrebbe mai potuto guardarla senza poter godere del suo sapore, delle sue dita a tracciare catene immaginarie sulla sua pelle, senza sentirla sua come era successo solo poco tempo prima tra quelle lenzuola. Senza Gaia adesso avrebbe potuto vivere solo a metà.

All’improvviso sentì due braccia familiari cingerle i fianchi e due labbra morbide lasciare una scia di baci umidi sul suo collo.

Ehi come mai sei sveglia? “

“Sentivo i tuoi pensieri fino a lì e non potevo lasciarteli combattere da sola “

G aveva appoggiato la testa sulla sua spalla e incrociato gli sguardi verso l’orizzonte, sentiva il suo respiro sulla pelle, le sue mani strette sul ventre, il suo profumo fin dentro alle ossa.

“Promettimi una cosa Ga… promettimi che qualunque cosa accada continuerai a vedere in me qualcosa di speciale tale da continuare a insistere, a lottare per noi… anche quando sarò arrabbiata col mondo e ti dirò di allontanarti da me, ti prego di leggere oltre le mie parole e non spostarti di un solo millimetro… io non voglio più vivere in un mondo in cui tu non sia riflessa nei miei occhi… “

Le parole uscivano come un fiume in piena, la voce spezzata in più punti e la fronte di Gaia che adesso era incollata alla sua così come le sue labbra. Si abbandonò in quel bacio dolce come ad affidarle le proprie paure.

“ Non posso assicurarti che non ci saranno  momenti bui Marti, conoscendo il tuo carattere ed il mio ci saranno litigate, porte sbattute con rabbia e frasi dette nei momenti più sbagliati solo per farci male. Ci saranno giorni in cui i pensieri saranno troppo invadenti per poter essere condivisi, in cui le ansie lavorative ci renderanno intrattabili, mesi in cui saremo ogni sera in una città diversa, lontane l’una dall’altra, in cui solo la fiducia in quello che siamo ci permetterà di non impazzire…”

Mi diceva tutte queste cose col sorriso e gli occhi velati di malinconia, c’era un mondo intero in quell’azzurro capace di travolgerti come un temporale estivo e allo stesso tempo cullarti come il mare calmo al tramonto.

… però ti prometto che qualunque cosa possa succedere Marti, ti ritroverò subito in una canzone ascoltata distrattamente in radio, in un abbraccio tra due passanti, in quella maglietta che ti piace tanto passando davanti ad una vetrina, nel profumo dell’ultimo take away mangiato distrattamente tra le lenzuola e in quel momento realizzerò che nessun motivo potrà mai essere così valido da tenermi lontana da te. Anche quando ci saranno mille ragioni per mollare la presa, ti prometto di trovare sempre quell’unico motivo per rimanere aggrappata a noi… “

Nocche rotteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora