Capitolo 14

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Sono stata fuori così tanto che è strano essere tornata...
«Sono contenta che tu sia tornata»
Finì per ridere quando mi saltò addosso per abbracciarmi «Stai calma, Rosa!» sorrisi abbracciandola a mia volta.
«Aaaaaaaaiii!!! Mio dio!!!!!»
Corse verso di me, abbracciandomi anche lui «Sono qui e sono viva! Ora puoi smettere di stringere»
«Sei scomparsa per più di un mese e lo hai trascorso con il tuo ragazzo senza di noi»
«Mi dispiace molto...è stato così improvviso...»
«Per quanto penso sia ingiusto, ho capito. Com'è stato? Le foto che ci hai mandato....wow»
«Il posto era bellissimo vero?» sorrisi dolcemente «All'inizio è stato un po' complicato, ma alla fine mi sono abituata...lo so...sembra una follia e lo è stata ma....mi sono divertita, adesso io e Castiel stiamo bene e ne sono felice»
«È bello che il nostro gruppetto sia riunito di nuovo....ma....Ellis....tu eri con Evan quel giorno, sai cosa gli è successo? È sparito quella notte...»
«Evan....» sentii un brivido lungo la spina dorsale quando il suono sordo dello sparo e il sangue mi ritornarono in mente «Ah....non ne ho idea Alexy....non sono rimasta con lui....penso che fosse drogato o altro, era molto strano quella notte»
«Quel coglione dev'essersi fatto di qualcosa alla festa...come ha potuto? Dal momento che era solo dev'essere andato a bere e non so cos'altro»
Sospirai profondamente «Beh...speriamo che stia bene....» non posso dire loro cos'è successo...
Odio ricordare quel giorno, la paura che provai non voglio affrontarla di nuovo. Non so se Castiel si rammarica di come mi abbia rapita, ma sarei sollevata se fosse così, non so cosa pensasse in quel momento. Voglio dire, avrebbe potuto avvicinarsi a me come una persona normale...ma forse non poteva rischiare all'epoca...non lo so, faccio un respiro profondo.

Stare tutto il giorno senza di lei in questo modo è strano...mi sono abituato alla sua presenza costante.
Stiamo sempre insieme
quindi....mi manca....non mi sentivo a mio agio nel doverla abbandonare a scuola, sarà circondata da altre persone e, se vorrà, si ricorderà di me.
Stavo giocando sul letto, facendo scorrere le dita sui fogli accanto a me, dove lei dorme tutte le notti...sbuffai alzandomi e lasciando la stanza.
Decisi di andare a fare un giro tentando di pensare a qualcosa che non fosse lei....mi chiedo: quando ne sono diventato così dipendente? Stavo camminando a testa china...ma qualcosa attirò la mia attenzione.
«Sei sicura che fosse lui?»
«Questa voce....questa maledetta voce...» girai alla prima curva e presi un taxi.

Ero nel bel mezzo della lezione di Storia quando una moltitudine di persone vennero a parlare con me, tutti sembravano voler sapere come stavo ecc....stavo copiando il materiale, più distratta di chiunque altro...come se fossi in automatismo....il mio corpo è qui ma la mia mente è a casa con Castiel...è diventato strano non parlargli continuamente, non avere la sua attenzione per tutto il tempo.
«Con permesso professore...»
«Ah....direttrice, come posso aiutarla?»
«Il ragazzo della signorina Ellis è venuto a prenderla, per favore Ellis mi segua....»
Le altre persone mi guardarono, senza capire cosa stesse succedendo, Raccolsi le mie cose e me ne andai dopo aver salutato Rosa ed Alexy.....Castiel era davanti la porta della direttrice, stava parlando al telefono....sembrava nervoso.
Quando mi vide riagganciò e si affretto verso di me.
«Meno male che hai fatto in fretta, partiamo domani. Non posso spiegarti ora, ti dirò tutto quando arriveremo in hotel...»
«C-cosa?» mi prese il braccio tirandomi «Castiel....devi dirmi cosa sta succedendo»
«Ellis!! Ti ho già detto che non ti dirò nulla ora...»
«O-ok» è da tanto che non alzava la voce, doveva essere successo qualcosa di molto grave....sospirò profondamente e abbassò la mano sulla mia, mi guardò negli occhi e capii che stava succedendo qualcosa di estremamente sbagliato.
All'entrata di scuola c'era già un taxi che ci aspettava...durante il tragitto di ritorno Castiel non disse una parola, penso che lo saprò solo quando arriveremo. Per lasciare Castiel in questo stato dev'essere importante...

My Possessive Daddy |Castiel|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora