Capitolo 15

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L'Hotel in cui mi portò era talmente pieno di guardie che a malapena si riuscivano a contare, probabilmente era frequentato da persone molto importanti.
Non capisco cosa stia succedendo, Castiel non dice nulla. Mi sto innervosendo....potrebbe essere successo qualcosa a lui o al lavoro. Non riesco ad immaginare nulla che possa spaventarlo in questo modo...
Entrammo nella nostra stanza e chiuse la porta a chiave, mi sedetti sul bordo del letto ad osservare la camera.
Sospirai profondamente «Penso che tu debba dirmi cosa sta succedendo, Castiel...sembri molto preoccupato, mi rende nervosa...»
«Qualcuno mi sta pedinando, Ellis. Quella persona è pericolosa e la voglio lontano da noi, non posso permettere che ci trovi»
«Vorrei tanto chiedere perché questa persona ti cerca, ma la risposta mi sembra più che ovvia» sospirai «Quindi ce ne andiamo?»
«Sì...mi dispiace ma...è troppo pericoloso restare qui, potrebbero separarci ed io...non ho fatto tutto questo per perderti ora, Ellis»
Lo guardai intensamente....sembrava che quello che lo preoccupasse maggiormente fosse starmi vicino...non vorrei andarmene....vorrei stare qui con i miei amici, poter ricominciare la mia vita normale sarebbe perfetto...ma so che non mi lascerebbe restare...sinceramente pensandoci non so nemmeno più se voglio. Castiel ha già fatto parte della mia vita una volta e, ora che l'ho ritrovato non voglio che scompaia.
Mi alzai e andai da lui «Devi smetterla di pensarci per un po'...so che è importante, ma sei già stato troppo preoccupato per oggi...»
«Non so come potrei togliermelo dalla testa ora...»
«Ah....posso aiutarti....non voglio vederti in questo stato....permettimi di fare qualcosa per farti sentire meglio....»
«Per quanto possa essere allettante l'idea di sbatterti su quel letto mentre immagino di essere a casa...non ti userei mai come un mezzo di fuga dai miei problemi»
Sospirai frustrata «Lo so che non...» lo portai a letto con me «Almeno rimani qui con me...prova a dormire un po', risolveremo tutto stasera...»
«Non so se posso, ho molte cose da fare»
«Rifiuti di stare con me, Castiel?»
Sospirò prima di gettarsi di fianco a me. Sorrisi abbracciandolo «Cerca di liberare la mente...ok?»
«Sei impossibile, Ellis»
«Non poi così tanto...» lo baciai, accoccolandomi tra le sue braccia. Sentii le sue dita scivolare tra i miei capelli, chiusi gli occhi godendomi ogni secondo. Se mi avessero detto un mese fa che mi sarebbe piaciuto non ci avrei mai creduto, pensando fosse una pazzia....sorrisi.
Questi momenti sono diventati estremamente importanti per me, presi una una delle sue mani facendo intrecciare le nostre dita «Ti seguirò ovunque tu vada...ok?»
«Ti prometto che lo farò anch'io... Sempre...» detto questo mi strinse la mano e mi lasciò in pace per dormire.

Non riuscivo a chiudere gli occhi. Mi sarebbe piaciuto riuscirci...ma non riuscivo a non pensare a questa situazione. Pensare che esista la possibilità che mi portino via Ellis...mi ferisce. Provo un odio che non riesco a spiegare....ora che si sta avvicinando a me....ammazzerei chiunque osasse togliermela.
La osservavo dormire tranquillamente sul letto, si può notare come si sente al sicuro....ora si fida di me....non è come prima...posso anche rischiare dicendo che abbiamo quasi una relazione sana...ho detto quasi...sicuramente le coppie normali non farebbero quello che stiamo per fare.
La svegliai «Ellis....svegliati...dobbiamo andare ora...»

Aprì gli occhi lentamente, Castiel mi stava chiamando, deve aver prenotato dei biglietti per qualche parte. Mi alzai tentando di tenere gli occhi aperti.
«Potrai dormire sull'aereo» la baciai amorevolmente «Dobbiamo andare»
«Lo so...» gli restituì il bacio, sorrisi accarezzandogli il viso «Staremo bene ovunque...»
«Le cose non saranno più come prima quindi non devi preoccuparti di nulla...torneremo qui a trovare i tuoi amici e potrai parlare con loro tutti i giorni. Non ti priverò delle cose come ho già fatto, ok?»
Sorrisi, non ho dubbi sulle sue parole adesso.
Non prendemmo nulla con noi...sembrava avere molta fretta di andarcene, ha detto che un taxi era già pronto ad aspettarci.
Quando lasciammo l'edificio castiel si innervosì perché non c'era nessun taxi ad aspettarci....al contrario....la strada era completamente deserta....non c'era assolutamente nessuno...
«Merda! Aspettiamo dentro Ellis»
Annuì ed entrammo mentre chiamò un altro taxi.

«Penso di aver ostacolato i tuoi piani, non è vero?»
Riattaccai nel momento stesso che sentii quella voce....
«Pensi che non ti abbia visto scappare da me in città?» ride «non sei molto discreto...»
Chiusi la porta dell'hotel, facendo cenno ad Ellis di rimanere lì «Sarà mai possibile....non ti arrendi mai?»
«Parlando così mi offendi, Castiel. Lo devo ammettere...qualche tempo fa ho pensato di lasciar perdere il tuo caso. Hai deciso di avventurarti, vero? Voler correre dietro a qualcuno a cui non avresti mai dovuto»
Ellis rimase in silenzio nella hall dell'hotel, non sapeva cosa stesse succedendo....con uno sguardo curioso e preoccupato sul volto....sento che sarà lui a mettermi nei guai... «Non ti aspetterai mica che te la consegni, vero?»
«Cosa?? Ma ovviamente no...non sono venuto qui per chiederti di consegnarmi Ellis educatamente, sono venuto per prenderla da te, Castiel»
Tirò fuori una pistola...restai immobile, non che avessi altre opzioni...
«Che colpo basso...» risi «Non va bene...»
«Mi dispiace deluderti....il fatto è che prima....mia figlia non era coinvolta»
Iniziai a ridere, avvicinandomi a lui «Ammettilo Philippe....hai sempre saputo che l'avrei presa con me un giorno o l'altro...»
«Questo è stato il tuo più grande errore Castiel....credimi. Non sono molto presente nella vita di Ellis, ma mi prendo cura di mia figlia»
«Ma questa volta sono stato più veloce di te, Philippe...»
«Ma ti manca l'intelligenza....molta....non è stato difficile trovarti Castiel.....pensi sia divertente sottovalutare la polizia....è per questo che alla fine sono sempre molto cattivi. Hai due opzioni Castiel: o mi restituisci mia figlia di tua spontanea volontà o ti ammazzo»
«Non ti darò Ellis»
«Immaginavo l'avresti detto...»

Sbang

My Possessive Daddy |Castiel|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora