Capitolo 19

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«Dobbiamo mettere tutto in pratica oggi...non penso che avremo molto tempo. Pensaci bene Charles...non possiamo sottovalutare Castiel, sappiamo ciò che è capace di fare quando c'è di mezzo quella ragazza»
«Si, io più di chiunque altro so com'è fatto e di cos'è capace, ma dobbiamo essere più intelligenti e cauti, Castiel è esperto»
«Pensaci bene...siamo soli qui...e lui non potrà fare nulla.....è vulnerabile a qualsiasi attacco. Me la pagherà! E sai che ho tutte le ragioni!»
«Certo Ambra! Hai vinto! Ma cosa pensi che dovrei fare con Lysandro?»
«Sei un esperto Charles, ti verrà qualcosa in mente....»

Ellis è andata a farsi il bagno, avrei voluto stare lì con lei ma ho degli affari da sbrigare. Devo occuparmi di quella troia chiusa nel seminterrato, non che io voglia....ma non ho scelta. Sospiro profondamente, ho bisogno di bere....
Andai a prendere del whiskey al bar, non voglio essere sobrio quando sarò di fronte ad Ambra. Mi sedetti  sulla mia poltrona fissando il bicchiere che avevo in mano, lo lasciai sul tavolino di fianco, ho un pessimo presentimento.
«Castiel....»
«Che diavolo vuoi, Charles? Ti avevo incaricato di occuparti di Ambra! Che ci fai qui?»
«Castiel, Ambra si rifiuta categoricamente di dirmi qualsiasi cosa....ho provato di tutto!»
«Cazzo...quella disgraziata mi fa solo venire mal di testa, lascia stare me ne occuperò personalmente»
«Non pensi sia meglio se prima facessi uscire Ellis di casa? Finirebbe per sospettare qualcosa...e potrebbe sentire Ambra...»
«Chiederò a Lysandro che la tenga occupata per un po', penso che un'ora sia sufficiente»
«Certo che la è...»
Entrai in camera, Ellis era ancora in bagno quindi mi sedetti  sul letto ad aspettarla. Presi la roba che aveva scelto per vestirsi...sorrisi...all'inizio ero io a scegliere. È impressionante pensare a come tutto sia cambiato....io  sono cambiato per lei...non avrei mai pensato di poter cambiare così tanto per qualcuno....è riuscita a fare in pochi mesi ciò che non sarei riuscito a fare neppure in un anno, l'amore che proviamo ci dà davvero alla testa. Felicemente per me, è stata una cosa positiva....ho avuto fortuna, al contrario di molta gente.
«Castiel...è successo qualcosa?»
«No, sono solo venuto a chiamarti»
«Usciamo? Ottimo! Dove andiamo?»
«Beh...tu uscirai...» l'attirai a me «Ho chiesto a Lysandro di portarti in città, cosi che possa conoscerla...»
«Perché non vieni? È successo qualcosa?»
«Ho solo delle cose da risolvere, non hai alcun motivo di preoccuparti»
«Sento che mi stai nascondendo qualcosa...»
«Ho già detto che non devi preoccuparti, puoi andare, Lysandro si prenderà cura di te...»
«Va bene allora, vado a prepararmi...»
Dopo che Lysandro uscì con Ellis mi diressi al piano di sotto, preferisco restare solo con Ambra...è inutile che chiedo ad altri di fare quello che solo io so fare. Imboccai un corridoio e la raggiunsi. Dov'è quella maledetta? «Stai cercando di nasconderti da me? Non è molto intelligente...»
«Il topo rinchiuso ora sei tu....non io, Castiel...»
Che cosa??? Tornai correndo verso la porta «AMBRA!! APRI O SARÀ PEGGIO PER TE!!!»
«Non è lei che ti ha attirato qui....»
«Charles.....CHE VUOI FARE FIGLIO DI PUTTANA?? APRI QUESTA PORTA!!! IO TI UCCIDO!!!»
«Mi dispiace Castiel....ma ora dobbiamo andare capisci? Non vorremmo avere visite...»
«APRI QUESTA PORTA!! CHE COSA VUOI DIRE CON QUESTO???»
Non rispose e se ne andò con Ambra. Cazzo....che cosa faccio? Quel figlio di puttana, giuro che lo uccido....mi passai le mani tra i capelli. Quel figlio di puttana....lo ucciderò.

«Allora, Castiel....alla fine ti abbiamo preso.....non immaginavo che saresti stato così stupido...»
«Hai appena fatto il tuo dovere, perché ti vanti così?»
«Fai tutte le battute che vuoi....nulla cambierà la posizione in cui ti trovi»
«É questo che pensi?.....presto, molto presto uscirò  da qui....»
«Aaaah...Castiel...ti stai illudendo troppo....abbiamo tutto, assolutamente tutto quello di cui abbiamo bisogno per poterti mettere dietro le sbarre....gli omicidi, i furti, i traffici e le tue molteplici case di prostituzione....passerai il resto dei tuoi giorni qui, non hai denaro che possa pagarti la libertà»
«Pensi che mi importi tutto questo?» risi «IMBECILLE! Ho già tutto quello che voglio....ho tua figlia....Ellis. Che ora dovrebbe essere molto lontano da qui...insieme ad un mio grande amico...e quando io uscirò da qui...perché uscirò....lei sarà lì ad aspettarmi...»
«Un tuo grande amico dici? Sarà per caso il tuo collega Lysandro?»
Sgranai gli occhi, non ci potevo credere, ero sorpreso.
«L'abbiamo preso mentre stava camminando per la città con mia figlia...era circondato e non ha potuto fare nulla...mia figlia ora si trova molto lontano da qui, me ne sono accertato personalmente quindi non hai motivo di preoccuparti.....starà molto bene...principalmente perché starai ben lontano da lei»
«Stai bleffando....non ti credo.....»
«Non sto bleffando.....ma sei libero di non credermi se vuoi....penso che dovresti cominciare ad accettare l'idea che tu mai più vedrai Ellis un'altra volta»

My Possessive Daddy |Castiel|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora