Mamma? Mi stai ascoltando? Perché non ti svegli, mamma?
«Ellis....ricordi cosa è successo?»
«Ricordo...mia madre...»
«Mi dispiace molto Ellis, avrei dovuto fare di più....»
Non riuscivo a dire nulla...nemmeno una parola...in quel momento la mia mente stava combattendo il terribile dolore che provavo, mentre cercavo di ricordare l'uomo che avevo di fronte....l'uomo che si è definito come "mio padre".
«Tua madre era l'amore della mia vita e....non ho fatto nulla per proteggerla....per tenerla al mio fianco....l'ho persa....io....avrei potuto perdere anche te....mio dio....io...»
«Tu non hai capito cosa ho detto...»
«C-cosa?»
«Io mi ricordo solo di mia madre»«Ellis?...stavi facendo un brutto sogno...» I miei occhi vagavano per la stanza in modo confuso poi si posarono con calma sull'espressione preoccupata di Castiel «Mi dispiace...non volevo spaventarti...»
«Questo non è problema, ora dimmi, ti senti bene?»
«Si, sto bene....ho solo sognato un brutto momento...»
«Non mi piace vederti angosciata...» l'abbracciai da dietro.
«Sto bene...» sorrisi, rannicchiandomi tra le sue braccia.
«Allora ti crederò» il mio viso era nascosto tra i suoi lunghi capelli arancio.«Distratta, dici...»
«Si, Lysandro! Abbiamo trascorso una notte fantastica...e non ha detto assolutamente nulla...speravo almeno dicesse qualcosa!»
«Ti preoccupi troppo, Castiel! Sei innamorato di lei da molto tempo, lo capisco....ma se si è comportata così dopo essersi svegliata....può essere che il sogno che ha fatto l'abbia scossa...tutto qui...»
«Va bene, ma...»
«E invece di stare a casa con lei a goderti la giornata, magari anche parlando del suo incubo...sei corso qui lasciandola da sola???»
«Non sono bravo con le relazioni...specialmente se si tratta di essere amorevole...ho pensato di stare con lei, ma pareva volesse restare sola...»
«Avresti dovuto chiederle qual'era il problema, invece di scappare!»
«Merda! Sei peggio di Charles! Ti ho già detto che non so come comportarmi!!!»
«Allora impara...sei riuscito a riavvicinarti a lei, ora impegnati per tenerla al tuo fianco» Lysandro uscì dalla stanza, lasciandomi solo. Mi siedo sulla poltrona, pensieroso. Dopo che Ellis si è svegliata si è persa nei suoi pensieri, non ha prestato molta attenzione a me. Devo ammettere che mi ha dato fastidio...è qualcosa di cui preoccuparsi, me lo sento. Temo che lei si sia pentita della nostra notte. Ho lasciato la stanza per andare a casa da lei.Quando tornai a casa la trovai sdraiata sul divano del soggiorno, quando mi vide mi sorrise dolcemente. Si sedette sul divano, aspettandomi.
«Mi dispiace di aver lasciato la casa a quel modo...pensavo ti potessi pentire di quello che abbiamo fatto...ero arrabbiato...veramente sto ancora imparando come comportarmi in una relazione...»«Va tutto bene...» sorrisi gentilmente e gli chiesi di sedersi di fianco a me «Non sono pentita, sono felice di quello che abbiamo fatto...non sei stato tu o la tua compagnia a preoccuparmi...per quanto sia impressionante considerando tutto quello che è successo e la nostra situazione....mi piace la tua presenza»
«Che cosa ti rende così, allora?»
«Non credo sarei in grado di spiegarlo...»
«Solo, prova...»
«Umh...va bene...allora...ti racconto cosa mi è successo...»
STAI LEGGENDO
My Possessive Daddy |Castiel|
FanficATTENZIONE! SONO PRESENTI CONTENUTI +18 Completo✓ (13.232 parole)