5 anni dopo l'incarcerazione di Castiel.....
È passato così tanto....così tanto tempo da quando se n'è andato....è difficile per me ammettere che sento estremamente la sua mancanza...volendo o no, Castiel non era una brava persona e, il modo in cui mi ha fatto entrare nella sua vita e stato il peggiore possibile....ma mi ero abituata a lui, alla sua presenza nella mia vita di tutti giorni. Oggi le cose sembrano così tanto....monotone...senza di lui, senza i momenti che abbiamo vissuto. Sospirai profondamente.... Ma come ho già detto, è passato tanto tempo ed io ho proseguito con la mia vita. Non posso fermare la vita....le cose non funzionano così. Durante questi anni......ho conosciuto qualcuno, un'ottima persona, che mi rende felice. In verità sento che sto solo ingannando me stessa con l'idea che questa persona possa riempire il vuoto che Castiel ha lasciato...ma non posso rimanere attaccata al passato, per questo oggi è il giorno del mio matrimonio.
È stata una decisione che ho tardato a prendere, alla quale ho pensato molto.... ancora adesso mi sento insicura.....mi sento insicura al pensare che tutti i giorni sentirei la mancanza di Castiel.....ma è giusto...è giusto che io mi permetta di stare al lato di qualcuno che mi ama. È per questo che sono disposta ad amare quello che diventerà mio marito. Negli ultimi anni lui è sempre stato al mio fianco, prendendosi cura di me e sostenendomi.....posso essere felice con lui e voglio renderlo felice.
«Andiamo Ellis, è ora...»
«Ah...d'accordo andiamo» mi alzai dal letto.
Sospirai profondamente quando i miei piedi toccarono il pavimento della chiesa.
«Andrà tutto bene, Ellis...non pensare a quell'uomo come qualcuno che è stato capace di amarti....pensa a lui come l'uomo che ti ha distrutto la vita...»
«L'uomo che....mi ha distrutto la vita?»
Mio padre tentò di deviare la direzione dei miei pensieri...ma...più ero vicina all'altare...più pensavo a lui...ma il mio più grande rimpianto è non aver mai risposto ad ogni "ti amo" che mi ha detto. Lui non mi ha distrutto la vita.....mi ha aperto gli occhi sulla persona che sono e che sono sempre stata...
Quando me ne resi conto, mio padre mi aveva già portata fino al mio fidanzato...lo guardai da capo a piedi prima di stringergli la mano con fare tremolante. Di fronte a lui, mi guardò con un sorriso dolce pieno di aspettative, dal canto mio cercai di rimanere più calma possibile. Non posso lasciare che i ricordi condizionino la mia decisione...Castiel non è tornato...non l'ha fatto...
«Siamo qui riuniti oggi, per unire questa coppia nel santo matrimonio....»
In preda al nervosismo, strinsi la mano del mio compagno.
«Nathaniel, accetti Ellis come tua legittima sposa?»
«Io...accetto...»
«E tu Ellis, accetti Nathaniel come tuo legittimo sposo?»
Sospirai profondamente, mi girai ad osservare le persone presenti...per un momento, ho avuto l'impressione di vedere un sorriso molto famigliare...lasciai all'istante la mano di Nathaniel, non è stata un'impressione...ho veramente visto il suo sorriso....quel sorriso perfetto. All'entrata della chiesa, mi osservava con sguardo sbilenco. Istintivamente corsi da lui, nulla aveva più importanza. Volevo solo abbracciarlo e stringerlo con tutta la mia forza. Uscì dalla chiesa e io lo seguì «Non può essere....vero...»
«Ho tardato molto, piccola?»
«Come hai...fatto...a fuggire....io.....non capisco....»
«Avrai tutto il tempo che vuoi per ascoltare l'intera storia...» sorrisi «Allora...andiamo?» le porsi la mia mano.
«Come puoi anche solo osare chiederlo?» sorrisi e afferrai la sua mano senza esitazione.
«Sono arrabbiato per il fatto che tu non mi abbia invitato al tuo matrimonio.....» L'attirai a me, facendo aderire i nostri corpi.
«Ti amo...» con un sorriso malizioso sulle labbra.
«Anch'io ti amo, piccola...»
«Ora andiamocene da qui!!»
Salimmo su una decapottabile rossa, di quelle che si vedono nei film...Castiel sa come fare delle uscite trionfali...
«ELLIS!! SCENDI IMMEDIATAMENTE DA QUELLA MACCHINA!!!»
Sorrisi e gettai il bouquet tra le mani di mio padre. L'unica cosa che si poté sentire era il motore e il rumore delle ruote sull'asfalto...finché le grida di mio padre non evaporarono....
Mi incanta non sapere ciò che accadrà d'ora in avanti....è questo quello che voglio....l'inaspettato.....FINE
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My Possessive Daddy |Castiel|
FanfictionATTENZIONE! SONO PRESENTI CONTENUTI +18 Completo✓ (13.232 parole)