"Col fiato ancora sospeso, Enola si fece coraggio e sollevò lo sguardo per guardare un'ultima volta Tewkesbury negli occhi, ormai lucidi e sull'orlo del pianto.
Riuscì a sorridere a malapena, troppo scossa da quello che stava accadendo dentro di lei...
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Col fiato ancora sospeso, Enola si fece coraggio e sollevò lo sguardo per guardare un'ultima volta Tewkesbury negli occhi, ormai lucidi e sull'orlo del pianto. Riuscì a sorridere a malapena, troppo scossa da quello che stava accadendo dentro di lei per riuscire a fare di meglio. Fece delicatamente scivolare la sua mano da quella di Tewkesbury, così calda e rassicurante. Poteva ancora riuscire a sentire le calde e morbide labbra di Tewkesbury sul dorso della sua mano, e la sensazione era stata molto più piacevole di quanto si aspettasse. Fece ancora un ultimo sorriso, poi si voltò, per dirigersi verso casa. A metà strada tra il cancello dietro il quale si trovava Tewkesbury e l'angolo della strada per casa sua, si bloccò istintivamente, per guardarlo un'ultima volta, per guardare il ragazzo con cui aveva vissuto tutte quelle avventure fino a qualche giorno prima. Rimase piacevolmente sorpresa quando scoprì che lui era ancora lì, a guardarla andare via. Ed Enola poteva giurare di aver scorto una lacrima scivolargli lungo la sua guancia destra, seppur fosse ancora sorridente. Le sorrise, e questo le diede la forza necessaria per sorridergli a sua volta e ricominciare finalmente a camminare verso la strada di casa. Enola sentiva qualcosa nel suo petto, qualcosa che non aveva mai provato prima di allora.
