Ice || Tododeku

17. Sensazioni

«davvero?»
«ti giuro! Stavo per cadere con la faccia per terra se non fosse stato per Uraraka, mi ha risparmiato una gigantesca brutta figura il primo giorno di superiori» rise Midoriya  facendo sorridere anche Shoto.

Entrambi i ragazzi avevano preso posto all'interno di quel locale suggerito da Izuku.

Non era molto grande, all'interno le pareti erano rivestite da carta da parati che riportava il disegno di mattoni chiari quasi tendenti al grigio, mentre diverse lavagne nere con le specialità della casa e i menú del giorno era affisse vicino al bancone scuro che occupava il lato sinistro del locale. Sulla destra invece vi erano i tavolini in legno. I led, così come nell'insegna, predominavano anche l'ambiente interno creando un'illuminazione piuttosto fredda che contrastava con il locale all'apparenza caldo e accogliente. Quella sera era quasi deserto, era entrata solo una coppia dopo i due ragazzi, si era venuta a creare così un'atmosfera quasi intima. Due camerieri piuttosto cordiali erano impegnati a chiacchierare dietro il bancone in attesa che le ordinazioni fossero pronte mentre il proprietario del locale, Sorahiko Torino, si era concesso pochi minuti per sapere come si trovassero i suoi pochi clienti e per salutare Midoriya.

«onestamente avrei voluto esserci» affermò Todoroki quando Izuku smise di ridere ricordando il suo primo giorno di scuola
«mi avresti salvato tu così?» chiese allegro il pattinatore
«no, ti avrei lasciato cadere, giusto per vedere la tua faccia e ridere un po» ammise ridacchiando dinnanzi all'espressione di disappunto di Midoriya
«ehi! Non è divertente» borbottò voltando lo sguardo alla sua destra con espressione offesa
«io penso di sì» disse Todoroki chinando il capo verso destra nella speranza di riuscire ad incatenare i loro sguardi

Ad interrompere il momento fu la cameriera con le ordinazioni

«un half-cold half-hot per te - disse porgendo il piatto a Todoroki - e un one for all per te» concluse cordiale ricevendo di rimando un sorriso da Midoriya
«grazie» affermò quest'ultimo prima che la ragazza se ne andasse
«a me tieni il broncio e a lei sorridi, mi hai portato qui per la cameriera?» borbottò Todoroki prendendo la cannuccia di fianco al piatto per poi iniziare a girare con espressione offesa il ghiaccio che galleggiava nella sua bibita
«avrei proposto a lei di uscire stasera se così fosse stato, non credi? E poi credevo che ormai avessi capito i miei gusti» ridacchiò Midoriya facendo alzare gli occhi a Shoto
«le persone con un passato oscuro e che non si sanno relazionare con gli altri ti attirano? Interessante» affermò e Izuku scoppiò a ridere
«non ti vedo troppo in difficoltà a relazionarti con me»
«vuoi forse tornare alla settimana scorsa?» chiese Shoto alzando un sopracciglio e facendo sorridere ancora una volta Midoriya

Il buonumore di quel ragazzo lo rendeva immensamente felice soprattutto la consapevolezza che fosse merito suo.

«one for all eh? Vedo che ti mantieni leggero fuori dalla pista» parlò Todoroki con nota ironica osservando il panino di Izuku
«detto sinceramente non ho idea di cosa ci sia dentro, ma è la cosa più buona di questo mondo» disse a bocca piena posando il suo panino sul piatto e facendo sorridere Shoto
«ma come fai ad essere tanto tenero anche così?» si domandò il bicolore dando voce ai suoi pensieri e facendo arrossire Midoriya che abbassò lo sguardo a disagio. Eppure la situazione era quasi divertente.

(...)

«non è giusto! Dovevo pagare io! E poi è stata pure mia l'idea di portarti lì!» si lamentò per l'ennesima volta Izuku.

I due ragazzi erano usciti dal locale da una buona mezz'ora e per tutto il tragitto per strada Midoriya, che era rimasto pochi passi dietro a Shoto, non aveva fatto altro che lamentarsi della scelta dell'altro di pagare per entrambi.

«ma è stata mia l'idea di uscire» puntualizzò Todoroki fermandosi così da aspettare che il pattinatore lo affiancasse
«questo non vuol dire niente!» borbottò lasciando che l'altro prendesse la sua mano intrecciando le loro dita
«come ti pare» sorrise Shoto scuotendo il capo e finalmente Izuku si zittí