21. Scoprirsi

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Midoriya si alzò dalle gambe di Shoto e rosso in viso iniziò a guardare con movimenti rapidi del capo il pavimento alla ricerca di quella maglietta bianca che indossava fino a qualche minuto prima.

«aspetta, ti presto una mia maglietta, infondo quella l'hai usata anche per allenarti no?» disse il bicolore alzandosi dal letto e dirigendosi verso uno dei cassetti dove teneva le sue magliette a maniche corte; malgrado le fredde temperature esterne infatti, in casa i riscaldamenti non rendevano necessario vestirsi pesanti.

Si avvicinò poi a Izuku e gli porse una maglia nera sorridendo al disagio dell'altro ragazzo che la prese esitante e la indossò con movimenti impacciati cercando di fare il più velocemente possibile quando sentirono entrambi l'ennesimo richiamo di Fuyumi.

Abbassò poi lo sguardo giocando con le sue stesse dita e percepí lo sguardo di Shoto vagare su tutto il suo corpo mentre lo stesso profumo che aveva percepito entrando nella stanza, adesso più intenso, lo avvolgeva completamente. Come avevano già immaginato entrambi quella maglietta era grande per lui e il bicolore lo trovava assolutamente irresistibile.

«uhm c'é qualche discorso che devo evitare a tavola?» chiese Izuku non sapendo cosa Todoroki volesse dire o meno ai suoi familiari, in un certo senso voleva anche uscire da quella situazione imbarazzante. Quella vicinanza lo stava mettendo estremamente in soggezione.
«sei libero di dire quello vuoi, non voglio nascondere nulla, sono felicissimo di averti al mio fianco» ammise alzando il viso di Izuku con due dita e unendo le loro labbra.

Entrambi sorrisero e poi si diressero verso la porta della camera per poi aprirla.

Percorsero in silenzio quel breve corridoio finché Midoriya non sentí improvvisamente il braccio di Shoto sulla sua schiena e la sua mano stretta sul fianco sinistro.

«comunque - disse quest'ultimo avvicinandolo a se - non ho ancora finito con te» sussurrò al suo orecchio in un ghigno prima che entrambi entrassero in cucina. Inutile dire che il rossore improvviso di Midoriya fu notato da tutti i presenti, il ragazzo abbassò lo sguardo e maledí il bicolore che si limitò ad una risatina leggera.

In silenzio presero tutti posto a tavola e con estremo disagio Izuku e Shoto iniziarono a mangiare.

L'unico suono si sottofondo per un po' fu solo quello della televisione che Rei aveva accesso dinnanzi quella situazione così tesa, ma di certo non potevano andare avanti così. Era ovvio dagli sguardi di Fuyumi e Natsuo lanciati ai due ragazzi che i fratelli volessero riempirli di domande. D'altra parte Midoriya non sapeva cosa dire, mangiava in silenzio seguendo praticamente gli stessi movimenti di Todoroki troppo spaventato dall'idea di fare qualcosa di sbagliato.

Poi, quando Shoto parlò, improvvisamente quella tensione svaní.

«Izuku mi puoi passare l'acqua?» chiese ed entrambi arrossirono quando si resero conto come l'avesse chiamato

Con movimenti impacciati Midoriya gli porse la bottiglia d'acqua per poi sobbalzare quando Fuyumi prese a parlare

«okay, io voglio assolutamente sapere tutto su voi due» disse facendo ridacchire Natsuo
«che carini, vi chiamate per nome, Midoriya svelami il tuo segreto, come fai a sopportare Shoto?» chiese il ragazzo facendo ridacchiare a disagio Izuku
«Fuyumi, Natsuo, li state mettendo a disagio - intervenne Rei - ma infondo anche io voglio sapere come vi siete conisciuti» affermò nascondendo il suo sorriso dietro la mano.
«noi... ci stiamo frequentando» ammise dopo attimi di silenzio Shoto portando la sua mano su quella di Izuku giú dal tavolo percependo con la coda dell'occhio l'altro arrossire
«Midoriya ti prego raccontaci tutto» lo pregò Fuyumi e il verde sorrise nervoso.

Quando percepí il pollice di Todoroki accarezzare il dorso della sua mano sospirò più tranquillo.

Non dovevano nascondere niente, Shoto non si vergognava di quello che erano e non poteva che esserne più felice

Ice || Tododeku Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora