Cindy è una ragazza dolce con un carattere molto forte anche se non lo da a vedere, parte per Yale con l'obbiettivo di dimenticare la sua vecchia vita a Boston, in quella città ci sono troppi segreti che la potrebbero distruggere da un momento all'a...
Il mattino successivo mi sveglio per colpa del telefono che squilla. <<Pronto>> <<sorellina sveglia! >><<Vengo da te tra venti minuti, e non voglio sentire storie>> butto giù la chiamata senza nemmeno dargli una risposta. Contro voglia mi alzo dal letto e vado in bagno mi guardo allo specchio e trattengo un urlo, ho i capelli tutti annodati e le occhiaie sicuramente per colpa degli incubi che non mi fanno dormire ogni notte. Mi faccio una doccia fredda per cercare di svegliarmi, prendoun Jeans blu scuro e una maglietta leggera color panna, con una piccola stampa dall'armadio, mi vesto e venti minuti dopo sento bussare alla porta, vado verso di essa cercando di non far rumore per non svegliare Iris. Apro e mi ritrovo davanti Travis <<forza ciambellina andiamo a fare colazione >>lo guardo contenta perché era da un po' che non passavano del tempo insieme, solo noi in più il suo entusiasmo mi contagia. Chiudo la porta a chiave e mi avvio verso le scale in pietra, ma non sento Travis dietro di me quindi mi giro <<cosa aspetti fratellone, le ciambelle mi stanno aspettando! >> <<Niente è che appena hai aperto la porta avevi uno sguardo omicida, e appena ho nominato la parola colazione, ti sei illuminata >>risponde lui ridendo, io alzo gli occhi al cielo e con la mano lo invito a seguirmi, per andare al bar del campus. Arrivati ci sediamo in un tavolino più lontano rispetto agli altri, per avere più tranquillità. <<Allora come mai mi volevi parlare Fratellone? >> <<niente Cindy ti volevo avvertire di stare lontana da Ryan, non è un bravo ragazzo e non voglio che ti faccia soffrire, in più è immischiato in brutti giri. >> <<Travis per prima non voglio ragazzi intorno, l'unico obiettivo è concentrarmi solo con lo studio, lo sai che frequenterò poco i tuoi amici solo in certe circostanze e lo farò esclusivamente per te, vengo solo alle tue gare non m'interessa di loro io ho Dylan e Iris come amici e mi bastano e avanzano, anche se devo dire che qualche persona del tuo gruppo mi sta quasi simpatica>> fa una faccia strana <<non ti preoccupare Trav non mi innamorerò di Ryan lo sai che nemmeno mi piacciono i ragazzi come lui, mi bastate te, papà e i ragazzi >> <<era da un po' che non mi chiamavi Trav ciambellina>>risponde lui con un sorriso, poi però si fa serio <<invece per quello che hai detto sono pienamente d'accordo, non voglio che uno di loro ti faccia soffrire se no poi mi toccherebbe staccargli le palle >> <<che finezza >> ribatto ridacchiando cercando di tranquillizzarlo, pe fortuna cambiamo discorso chiudendo quello sui suoi amici. Un cameriere arriva al tavolo titubante guardando Travis con paura, sbuffo infastidita sempre la stessa storia, ordiniamo due ciambelle io una al cioccolato e un cappuccino e Travis una al caramello e una cioccolata fredda con la panna, ho un fratello strano che fa combinazioni di cibo strane. Continuiamo a parlare del più e del meno, lui mi chiede come stanno i nostri genitori, se la nonna ha combinato qualche casino ma ad un certo punto lo vedo alzare gli occhi al cielo, mi giro cercando di capire cosa sta guardando irrigidendo ogni muscolo del corpo quando noto che gruppo il suo gruppo al completo sta venendo proprio nella nostra direzione. Dopo aver salutato, si mettono al tavolo con noi senza nemmeno chiedere il permesso, sono in imbarazzo non mi trovo a mio agio insieme a loro, troppe persone ci guardano in più mi sono ritrovata tra mio fratello e indovinate chi? Ryan. Il ragazzo che ha preso l'ordine porta le due ciambelle e le due bevande a testa bassa senza incontrare lo sguardo di nessuno, si vede che ha timore di questi ragazzi e non ha tutti i torti, però prima di andare via Mike lo richiama e così ordinano anche loro, prese le comande scappa via tremando, e io che pensavo di far colazione solo con mio fratello invece ora non posso gustare nemmeno la mia ciambella in pace per colpa loro. Sto per mettere in bocca la mia amica quando sento qualcuno pizzicarmi un fianco <<gattina non vorrai mangiare quella tutta da sola? >> parla Ryan con un sorrisetto sul volto <<cavolo Ryan la vuoi piantare, lascia stare mia sorella, non vedi che la stai mettendo ancora di più in imbarazzo, ormai è rossa come un pomodoro >> tutto il gruppo si gira verso di me, e io ora penso proprio di andare a fuoco. Non so con quale coraggio mangio la mia ciambella, sotto lo sguardo divertito di Ryan e poi mi alzo<<scusate ma ora devo andare ci vediamo! >> Lascio un bacio sulla guancia di mio fratello e quasi correndo esco dal bar se il buongiorno si vede dal mattino la mia giornata è iniziata male.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
