8 settembre 1998
Oggi non sono mai uscito dalla mia cameretta, sono troppo triste e non ho voglia di farlo. La mamma mi ha detto che Giorgio quest'anno farà le elementari e quindi non andremo a scuola insieme. Io le ho chiesto di fare la primina ma lei si è rifiutata categoricamente, allora l'ho chiesto a papà che mi ha detto che nessuna amicizia è eterna e di certo non vale la pena perdere un anno di asilo solo per stare dietro a Giorgio. Io non ho altri amici...dovrò stare da solo a ricreazione e nei giochi in coppia mi metteranno con qualche bambina stupida. Giorgio invece sembra tutto contento, lui ha altri amici, anche della sua età quindi non è un problema iniziare la scuola senza di me, io so già cosa succederà: Giorgio di troverà nuovi amici e piano piano, un po' per volta, si dimenticherà di me come fanno tutti, perché alla fine chi vuole essere amico di un bambino a cui non piace correre, che è grasso e alto come un grissino? Mamma ha detto che crescerò ancora e lo spero molto, perché sono più basso di tutti i miei compagni.
Toc Toc
Non rispondo, non voglio vedere nessuno, così appoggio la testa sul cuscino e faccio finta di dormire.
G "Giulio?"
La voce di Giorgio mi dà sollievo, mi sento felice ma dopo un po' la felicità si trasforma in tristezza.
Giorgio sale sul letto e mi guarda, o almeno credo perché ho gli occhi chiusi, poi si sdraia vicino a me e sussurra:
G "Non so perché tu sia triste ma ti consolo io"
Apro lentamente gli occhi e lo vedo immobile davanti a me.
G "Ciao Giugi"
E "Ciao Gio"
Mi piace tantissimo quando mi chiama Giugi, è la cosa più bella del mondo.
G "Perché sei triste?"
Chiede Giorgio sedendosi sul mio letto con le coperte di Spiderman, io adoro Spiderman è l'unico supereroe che faccia delle battute e poi fa cose fortissime: dai sarebbe fortissimo lanciare ragnatele e spostarsi così da un palazzo all'altro, il problema? A me i ragni fanno paura, sono orrendi hanno troppe zampe e troppi occhi... Fanno schifo. Torno a concentrarmi sulla domanda di Giorgio.
E "Perché non andremo a scuola insieme"
Dico abbassando gli occhi per evitare di piangere, piangere è da deboli e io non sono debole.
Giorgio mi guarda pensieroso e dopo un po' ha un'idea.
G "Facciamo così: le scuole sono vicine quindi andremo a scuola insieme sia all'andata che al ritorno, non sarà molto ma almeno ci vedremo"
Sorrido pensando che va abbastanza bene come soluzione e che così magari riusciremo a restare amici.
Giorgio si accorge che sono triste e mi abbraccia, mi appoggio sul suo petto e mi lascio abbracciare.
G "Giugi noi siamo migliori amici per sempre e nessuno, mai nessuno ci dividerà. Neanche le stupide maestre, va bene?"
Chiede sicuro di sé, io lo spero, lo spero con tutto me stesso perché Giorgio è davvero il mio migliore amico e io gli voglio bene, molto bene.
E" Va bene"
Sento il suo pancino brontolare e ci mettiamo a ridere.
E "Ma hai sempre fame?"
G "Sempre"
E "Vieni giù a fare colazione dai"
Giorgio sorride e andiamo in cucina, dove ci sono due piatti di pancake alla Nutella, io adoro i pancake alla Nutella, sono buonissimi e piacciono molto anche a Giorgio.
Una volta finito andiamo al parco e ci sediamo sotto un pino, io sono ancora un po triste così Giorgio tira fuori dalla tasca un punteruolo di quelli dell'asilo.
E "Cosa vuoi fare?"
G "Aspetta e vedrai"
Comincia ad incidere sulla corteccia dell'albero, quando finisce leggo:G & G
Migliori amici x sempreLo abbraccio contento e passiamo il resto della giornata sotto quel pino.
In sti giorni sto aggiornando un po' tutte le storie, o almeno ci provo. Comunque Giulio da piccolo secondo me è la cosa più dolce del mondo cioè awe😍🌈🌈
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We are all ~Moslow~
Novela JuvenilMA QUANTO CAZZO SAREBBERO BELLI INSIEME?! #1 ferrario 06/06/2020 #2 giulioeliasabatello 10/06/2020 #1 sabatello 23/06/2020 #3 moslow 17/07/2020/#2 moslow 20/07/2020