12. Nulla

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Giorgio

Giulio mi ha evitato a scuola tutto il giorno. Non posso biasimarlo in realtà, mi ha visto mentre baciavo Allison...si sono un gran cretino.
L'ho visto più distante, mi nasconde qualcosa e non lo sopporto. Gli ho scritto diversi messaggi ma credo mi abbia bloccato oppure non gli arrivano, non so. Sinceramente spero la seconda, io devo rimettere le cose apposto, non so come ma lo devo fare; non posso perdere Giulio per questo disastro.
Domani mattina andrò da lui e gli parlerò. Non so esattamente cosa gli dirò ma mi devo scusare, dio mio sono un disastro. L'ho già detto?
Sono quasi le 16 quindi vado al parco, so che probabilmente non verrà ma io ci vado lo stesso, nel caso venisse. Ok sono anche disperato.
Giulio per me è tutto, è il mio migliore amico e in realtà spererei in qualcosa di più ma ho appena praticamente azzerato tutte le possibilità, lui è più intelligente di tutte le persone che conosco: ha una cultura spaventosa e credo farebbe il culo a molti di seconda come me.
Al parco non c'è nessuno. Un po' ci avevo sperato, di vederlo arrivare ma non è successo, sono rimasto lì da solo un'ora e mezza ma nulla.
Prendo il telefono e gli scrivo.

Giugi🙊👽

G "Giu, tutto ok? Oggi non sei venuto al parco"

G "Giulio dobbiamo parlare"

G "Oh dai Giulio! Rispondimi"

G "Lo sai che sono un coglione, questa volta non è dipesa da me però. Allison mi si è letteralmente buttata addosso nel momento in cui sei passato tu, subito dopo me la sono scollata di dosso, per favore Giulio parliamone"

Non visualizza neanche.
Torno a casa e sconsolato mi butto sul letto. Domani andrò a casa sua per andare a scuola assieme e lì parleremo.
Gli dirò tipo Giulio, sono un coglione. Non mi aspetto che tu mi perdoni subito ma sappi che quello che ti ho detto al parco era vero. Io lo so che provi lo stesso per me, lo sento. Ti prego torniamo almeno amici.
Sembro disperato ma non è malissimo, mi addormento pensando a cosa gli dirò.

Alle 7 suona la sveglia, dio quanto odio questo suono, altri 5 minuti e mi alzo. Giulio! Mi butto giù dal letto, mi vesto, prendo lo zaino con dentro dei libri a caso e mi precipito giù dalle scale.
Busso alla porta della casa di Giulio ed esce sua mamma.
"Ciao Giorgio, Giulio è uscito con un ragazzo...come si chiama? Ah si! Riccardo"
La ringrazio e non bado troppo al camion parcheggiato davanti casa loro.
Vado al parco ma non lo trovo.
Lo chiamo, non so perché ma mi aspetto che risponda.
Cosa che non accade, sto andando nel panico, devo parlargli.
Arriva mezzogiorno e torno a casa dove mi chiudo in camera.
Perché fa tutto così schifo?
Perché non c'è Giulio.
Vero. Ma perché a me? Dai tutto sta merda poteva accadere a qualcun'altro.

Sei destinato a soffrire Giorgio, è il tuo destino. Il dolore sarà il tuo migliore amico e la rabbia la tua musa, non potrai mai essere felice. Sei già riuscito a far stare male Giulio, pensi davvero di meritarti quella felicità? Di volerla rubare a lui? Io non credo. E siccome io sono te, non lo vuoi neanche te. La vita è una merda e farà sempre più schifo ma tu te la sei cercata.

Mi sveglio di soprassalto, sono le 17 e 30. Apro il telefono e trovo un messaggio e una chiamata persa da Giulio. Merda, merda, merda, merda.

"Addio"

Il messaggio di Giulio dice solo questo, provo a richiamarlo ma dice che il numero è irraggiungibile. Mi alzo dal letto e corro verso casa sua, sino un paio di vecchie che protestano ma non si meritano la mia attenzione.
Suono e apre il padre di Giulio.
"Guarda che Giulio è partito già da tre ore"
G "Come partito?"
"Sveglia! È andato a Milano, ora vai a rompere a qualcun'altro ragazzino"

È partito. Tre ore fa. Milano.
Partito. Milano.
Giulio. Partito. Milano. Mi accascio a terra contro il muretto per rialzarmi subito, quel bastardo di Riccardo parlerà anche a costo di ucciderlo.
Lo chiamo.
R "Giorgio?"
G "Bastardo dimmerda! Dove cazzo sei?"
R "Ah l'hai saputo. Beh Giulio mi ha esplicitamente detto di non dirti nulla quindi ti attacchi bello"
G "O mi dici dove sei o ti giuro che appena ti vedo ti spacco quella faccia dimmerda!"
R "Uh, che paura. Cos'è hai paura che mi sia scopato io Giulio? Mh, timori fondati infine"
G "Che cazzo stai dicendo"
R "Io? Nulla, dovevi sentirlo mentre gemeva"
G "Smettila!"
R "È venuto urlando il mio nome, sei arrivato tardi gallo"
G "Non è vero nulla! Stai zitto!"
Non è vero. Giulio non lo farebbe mai con lui, vero? Certo che è così. C'è una parte di me che ci spera ma una più grande ha paura che sia vero.
R "Ok, ok. Spero di non averti detto troppo, il resto te lo dirà direttamente lui. Ahn...in realtà no. Ha cambiato numero"
Ecco perché non gli arrivavano i miei messaggi. Giuro su mia madre che mi farò dare quel cazzo di numero.
M "Passami il suo nuovo numero"
R "Ok, aspetta"
Detto questo mette giù.
Non più una parola.
Non più un messaggio.
Nulla.


Beh è stata proprio una giornata di merda oggi, non doveva andare così il capitolo e mi sto complicando la vita ma ero troppo triste per scrivere roba felice, sorry

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