We are all ~Moslow~

8. Piccolo

Giorgio

Sono finalmente riuscito a mettermi con Allison, l'ho invitata a casa mia per studiare ma ci siamo baciati tutto il tempo. I suoi baci erano belli si...ma non come quelli di Giulio...non mi davano quella scossa ecco. Ma erano comunque belli, quando se n'è andata ho guardato l'ora: 5:00.
Merda.
Mi sono dimenticato di Giulio, apro il telefono e trovo un suo messaggio e una sua chiamata persa.
Cazzo.
Sta anche cominciando a piovere, fantastico, chiamo lui ma non mi risponde, così chiamo sua madre che mi chiede se è con me.
Come ho potuto fargli questo? Ok, un po' sono geloso di Riccardo ma non sono neanche amici! Poi io ho altri amici e Giulio non ha mai detto nulla, solo ora immagino quanto si possa sentire a pezzi. Lo chiamo di nuovo ma non mi risponde, esco sotto la pioggia e comincio a correre verso un punto ancora ignoto. Ogni tanto urlo il suo nome, ma lui non risponde mai, lo chiamo più volte ma non risponde neanche al telefono, così torno al parchetto, nel nostro posto speciale e sull'albero incido "Scusa" sapendo che prima o poi lo leggerà.
Lo chiamo ancora.
G "Giulio! Oddio Giulio mi spiace tanto! Ti prego dimmi dove sei"
E "Non importa, se volevi farti Allison bastava dirlo"
Merda
G "Giulio per favore..."
E "Non sono arrabbiato Giorgio, va bene così"
G "Ti giuro che la prossima volta ti chiamo prima..."
E "Non ti preoccupare, non credo ci sarà una prossima volta"
Dice in tono freddo, quasi robotico.
G "Giulio ma cosa dici?"
E "Mi spiace ma io non ci riesco più. Scusami"
Mette giù il telefono. Non può averlo fatto davvero...non può...no...io non vivo senza Giulio. Lancio il telefono contro l'albero e me ne torno a casa.

Non ho fatto il solito percorso per andare a scuola con Giulio, cioè in realtà si ma è diverso se lui non c'è, credo abbia fatto un'altra strada. A scuola mi scuserò con lui anche un milione di volte se serve, purtroppo nel tragitto incontro Allison che subito senza neanche salutare comincia a baciarmi, normalmente non mi dispiacerebbe ma questa volta ho la nausea a sapere che non sono le morbide labbra del mio Giugi quelle sulle mie, non hanno il sapore di fragola, non hanno niente rispetto a quelle di Giulio. La stacco e continuo a camminare ignorando quello che mi dice, in cortile subito vedo Giulio e... sorride. Mi sposto un po' e vedo Riccardo il bastardo vicino a lui, non posso fare scenate quindi stringo i pugni.
G "Ciao Giu"
Mi rivolge un segno con la testa.
G "Giu, possiamo parlare?"
Scuote la testa.
G "Giulio urlami contro, picchiami fai quello che vuoi ma ti prego non ignorarmi"
Continua a parlare con il bastardo.
Mi guardo il bracciale che ho al polso e istintivamente guardo il suo...non c'è il bracciale ma ci sono dei segni rossi. Non può tagliarsi...si taglia a causa mia? No, per favore no.
G "Giulio adesso noi parliamo."
Lo prendo di forza e lo porto fuori dal cortile.
E "Mollami!"
G "Perché lo fai?"
Dico guardando il suo polso.
E "Oh scusami migliore amico se tu eri troppo impegnato a stare con i tuoi amici per accorgerti che io ci stavo dimmerda"
Odio questo tono ironico ma freddo.
G "Giugi scu-"
Mi interrompe.
E "Non mi chiamare così"
G "Senti mi spiace un sacco, dovevo esserci...tu ci sei sempre stato per me e dovevo fare lo stesso."
E "Esatto. Dovevi. Ma ormai non importa più. C'è Riki con me"
Quelle parole mi spezzano il cuore in un milione di pezzetti.
G "Giulio, parliamone e risolviamo. Ti prego"
Voglio sembrare forte ma ho una voce troppo stridula e probabilmente un'espressione patetica in volto.
E "Giorgio..."
Prima che possa dire altro lo abbraccio, ho paura che questo possa essere l'ultimo. O la va o la spacca.
E "Mi sei mancato tanto"
Stringo il mio piccolo a me, cazzo se mi è mancato.
G "Pacchiamo scuola per oggi?"
Fa cenno di sì e lo porto in una gelateria dove gli offro il gelato.

Si, sono in ritardo con l'aggiornamento, scusate ma perdo la cognizione del tempo in estate, rip. 🙏🏻🖤