LA GROTTA DEI DESIDERI || Flora

Capitolo 3

Flora cominciò la sua missione, e dopo essere partita da Alfea salì su un autobus che la portò al centro di Magix.

Sapeva che la guardiana della chiave abitava sulla Terra, dove si era rifugiata dopo la caduta dei sovrani di Lynphea. Era anche lei un'abitante del pianeta, e Flora pensava che l'avrebbe aiutata senza problemi.

Dopo aver raggiunto la Terra si diresse verso il Canada, dove avrebbe trovato sue notizie. Non sapeva l'esatto posto in cui si trovava, ma sapeva che abitava in quello stato, dove "gli alberi si fanno alti e folti e gli orsi sono predatori".

Infatti, bastò chiedere ad alcune persone del posto che le seppero dare notizie importanti.

«Sappiamo di una fata che vive qui, è una certa Fatima. Abita a qualche chilometro da qui, ha una grande serra di piante terrestri. Possiamo portarti da lei.» le spiegò un gruppo di ragazzi.

Avevano uno sguardo simpatico, e Flora fu felice che le persone sulla Terra avevano riacquistato fiducia nelle fate. In fondo, era anche opera sua se adesso le fate potevano mostrarsi agli umani.

«Grazie ragazzi, sarebbe molto gentile da parte vostra.» sorrise lei.

Loro la fecero salire in auto e partirono per la casa della fata.

-

Mentre Flora si trovava sull'auto per arrivare a casa della fata, le Winx erano spaesate ad Alfea. Sentivano tutte la mancanza ed erano molto preoccupate per la loro amica.

«Credo di uscire con Riven.» annunciò Musa, alzandosi.
«Non ho ancora capito, vi siete rimessi insieme?» chiesero le ragazze.
«Non lo so... so che è cambiato, ma non si è fatto sentire per anni ed è ricomparso nel nulla.»

Musa si sistemò i capelli ed uscì, dirigendosi verso il cancello, dove Riven la stava aspettando con la sua Wind Rider.

«Ehi...» sorrise, dandole una mano a sedersi.
«Ciao, dove mi porti oggi?» chiese la fata della musica, cingendo la sua vita.
«Sorpresa!»

Partirono velocemente e si ritrovarono in una pizzetta, dove al centro si ergeva una fontana.

«Ti piace?»
«Si, molto, ma dovremmo parlare. Sul serio, questa volta.» mormorò Musa, abbassando lo sguardo.
«Lo capisco.»
«Insomma, sei sparito per due anni, e non so nemmeno cosa tu abbia fatto...!» esclamò.
«È così tanto importante cosa io abbia fatto in questi anni!?»
«Davvero!? Certo che è importante! Adesso che mi ci hai fatto pensare, non so nulla di te!»

Riven sbuffò e scosse la testa.

«Sono tornato a casa solo per stare con te, non ti basta sapere questo?»
«No, voglio sapere cosa hai fatto in due anni! Con chi sei stato, dove sei andato...»

Riven si alzò e camminò nervosamente, non sapendo se assecondare il desiderio della fata, mentre Musa si alzò dalla panchina su cui si erano seduti.

«Come ho potuto anche solo pensare che tu fossi cambiato!? Sei sempre lo stesso bambino che eri due anni fa, a questo punto non capisco cosa sia andato a cercare in questi anni.»
«Non puoi dire questo!»
«Non importa, torno ad Alfea.»

Musa si trasformò e si alzò in volo.

«Dai, fatti dare un passaggio! La mia moto è decisamente più veloce delle tue ali da farfallina!»

Riven si accorse che Musa era già lontana, e abbassò lo sguardo per poi salire sulla sua Wind Rider e tornare a Fonterossa.

-

Le Winx stavano camminando nel cortile del collegio, quando sentirono una voce che conoscevano sin troppo bene.

«È un peccato che non ci abbiate detto del ritorno di quei ragazzi.» disse Icy, con una punta di amarezza nella voce.
«Le Trix!»