Capitolo 11

285 9 1
                                    

Le Winx decisero di parlarne con la preside, che però scosse la testa e con un'aria di superiorità decise di non lasciar partire le ragazze.

«È proprio per questo motivo che non voglio lasciarti andare, Flora. Se non salvi tuo padre la Dimensione Magica non sarà in pericolo. Non partirete per Obsidian, e nemmeno per Zenith. Le cose vanno bene così come sono.» disse con sicurezza Faragonda.
«La prego! Devo salvare i sovrani di Lynphea e mio padre! Starò attenta!» cercò di dissuaderla Flora, con le mani giunte.

La preside stava per risponderle, ma Tecna la interruppe.

«Da domani pomeriggio non saremo più sue studentesse, quindi potremo fare ciò che vogliamo.» realizzò, con un espressione enigmatica in viso.
«Tec ha ragione, andiamocene.» sbuffò Stella, girandosi per andare.

Mentre uscivano Bloom lanciò un'occhiata alla preside, che sembrava affranta dalla decisione delle Winx. Continuava a lanciare delle occhiate alla sua palla di cristallo, come se cercasse delle risposte nel passato.

La fata della fiamma del drago alzò le spalle e raggiunse le sue amiche in corridoio.

-

«Abbiamo poco tempo per prepararci, dormiglione!» esclamò Stella, facendo svegliare le sue amiche.
«Stella, devi rilassarti... non è la fine del mondo se non siamo perfette!» mugugnò Musa, rigirandosi nel letto.
«MI STAI PRENDENDO IN GIRO!?» urlò la bionda, con un'espressione tirata in viso. «Adesso alzatevi, Brandon porterà da mangiare tra un'ora.»

Stella fece sistemare tutte le ragazze e fece cominciare il trattamento di bellezza.

Dopo maschere, bigodini e trucco, Brandon entrò con dei sacchetti di carta.

«C'è da mangiare, ragazze!» disse il ragazzo, distribuendo panini e insalata a tutte. «I ragazzi stanno arrivando, e Faragonda mi ha detto di dirvi che la cerimonia comincerà tra mezz'ora.»

Le ragazze mangiarono velocemente e indossarono i vestiti che aveva confezionato Stella.

«Siamo bellissime!» esclamò lei, orgogliosa delle sue creazioni.
«La cerimonia inizia tra poco, dobbiamo andare in cortile.»

Scesero nel giardino della scuola e presero posto accanto alle altre laureande. Erano emozionate ma malinconiche, avevano passato in quella scuola i momenti migliori della loro vita.

«Non posso credere che da domani non abiteremo e studieremo più qui...» sospirò Musa, guardandosi intorno.
«Salve a tutti!» esclamò la preside, salendo sul palchetto. «Oggi si svolgeranno le celebrazioni delle nostre alunne, che da domani non faranno più parte del nostro istituto.»

Fece un discorso lunghissimo e Stella sbadigliò, prendendosi una pacca da Aisha.

Faragonda presentò le studentesse, partendo dai voti più bassi a quelli più alti.

«Siamo arrivati ai 110 e lode, e con mio grande piacere invito sul palco le Winx!» sorrise, battendo le mani.

Le Winx presero l'attestato e a turno strinsero la mano della preside e dei professori. Persino Griselda sembrava contenta per le due studentesse.

Una volta scese dal palco vennero raggiunte dai loro ragazzi, che le abbracciarono e si congratularono.

«Congratulazioni, Flora.» sorrise Krystal, avvicinandosi con Helia.
«Uhm... grazie.» abbassò lo sguardo la fata, cercando di sembrare il meno rude possibile.
«Ehi! Ti ha fatto dei complimenti, potresti ringraziare!» alzò la voce il suo ex.
«È quello che ho fatto!» si difese la ragazza.

Anche gli altri si erano accorti della scenata di Helia, e si avvicinarono.

«Non sembrava che ti interessasse molto!» urlò lo specialista, spingendola all'indietro.
«Amico, ti devi calmare!» intervenne Riven, aiutato da Sky.

LA GROTTA DEI DESIDERI || FloraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora