LA GROTTA DEI DESIDERI || Flora

Capitolo 20

Le ragazze corsero verso il campo di battaglia. Yoel era veramente arrabbiato, e aveva portato con se un esercito molto numeroso.

«Ciao ragazzi!» esclamò Riven, cercando di uccidere uno dei soldati.
«Siamo pronti!»

Gli Specialisti si buttarono contro i soldati, mentre le Winx provarono a combattere contro le Trix.

La battaglia stava impazzendo, e le Winx fecero fatica a rimanere al passo con tutti i cattivi che si erano ritrovati contro.

«Flora!» urlò Yoel, lanciandole un incantesimo congelante.

La fata volò lontano dal gruppetto per cercare di far ragionare Yoel. Sapeva che non sarebbe stato facile, ma doveva provarci.

«Perché fai tutto questo?» chiese, cercando di stare calma.

Entrambi erano pronti a colpire: Yoel aveva in mano una sfera di ghiaccio, mentre Flora era pronta ad usare i suoi poteri difensivi per non farsi del male. Non voleva combattere contro Yoel, i suoi poteri non sarebbero resistiti e avrebbe sicuramente perso: la strada più semplice era il dialogo, anche se il mago non ne era entusiasta.

«Tu sei scappata e io ho provato a riprendere il controllo della mente del tuo fidanzatino. Hai rovinato il mio piano, e adesso ne subirai le conseguenze.» rispose con malvagità, rendendo la sua sfera sempre più potente. «Hai liberato i tuoi genitori e sei scappata, ma non erano quelli gli accordi.»
«Tutto questo non ha senso, non capisci!? Tu vuoi qualcosa che non si può avere!» esclamò la fata. «Tu vuoi solo vendicarti di quello che ti è successo anni e anni fa!»

La conversazione non ebbe l'effetto sperato: Yoel lanciò il suo incantesimo contro Flora, che rapidamente si protesse con uno scudo.

Tra il mago e la fata cominciò un combattimento senza precedenti, mentre le ragazze e gli specialisti provavano a far fronte alle Trix e all'esercito di ghiaccio.

Le ragazze riuscirono a fare una convergenza e a sconfiggere le Trix, che cadute al suolo erano state catturate da Helia e Timmy.

Mentre Flora si difendeva cominciò a sentire stanchezza e si sentì meno agile del solito. Proprio quando Yoel le scagliò un incantesimo d'attacco i suoi poteri svanirono, facendola cadere sul suolo.

«Andiamo!» esclamò Bloom, pronta a difendere l'amica dal mago.

Le Winx stavano per alzarsi in volo, ma gli specialisti le trattennero.

«Siete troppo stanche per combattere.» esitò Riven, pregando con gli occhi Musa di non andare.
«Ci possiamo riuscire.» insistette lei, liberandosi dalla presa del ragazzo.
«Aisha, devi stare attenta. Per il bambino.» sospirò Nabu, senza riuscire a convincere la ragazza.
«Il CHE COSA!?»
«Non ora Stella...» la riprese Tecna, alzandosi in volo.

Le ragazze erano tutte davanti a Yoel, che si stava preparando per attaccarle ancora una volta. Flora le guardava dal basso ma avrebbe voluto essere con loro, a combattere la sua battaglia.

Le Winx si stavano preparando a fare una convergenza, ma Yoel riuscì a precederle e scaturì un attacco magico che congelò le loro ali e le fece cadere. Fortunatamente Nabu riuscì a creare una bolla morphix e riportale a terra cautamente.

Flora ne approfittò per rubare la spada a Brandon, poi corse verso Yoel mentre i suoi amici urlavano per farle cambiare idea.

Il mago provò a colpirla con palle di ghiaccio che lei riuscì a schivare grazie all'arma, e non appena si ritrovò davanti a lui sentì un'aura magica avvolgerla e farla fluttuare nell'aria.

Finalmente aveva di nuovo indietro i suoi poteri, e si sentiva più forte che mai.

Yoel lanciò un attacco di ghiaccio, al quale lei rispose con un attacco della natura. Le due forze si scontrarono e le due parti dovettero sforzarsi per avere la meglio.

Flora, per la prima volta nella sua vita, si sentiva una fata potente con delle grandi capacità, così lasciò che quei pensieri la aiutassero a vincere sul mago, che cadde sfinito e venne immediatamente immobilizzato dagli specialisti.

-

La stessa sera, ad Alfea, le ragazze si stavano facendo medicare da Ofelia e chiacchieravano come se nulla fosse accaduto.

«Aisha, io credo che tu ci debba delle spiegazioni.» disse Stella, con le braccia incrociate.
«Oh, ehm...» tentennò lei. «Credo che ormai sappiate tutto.»
«Si, ovvio, ma lo vogliamo sentir dire da te.»
«Si, io e Nabu diventeremo presto genitori.» ammise lei, cercando invano di nascondere un sorriso felice.

Le ragazze la abbracciarono e le fecero gli auguri, ma vennero interrotte quando Helia bussò alla porta dell'infermeria.

«Scusate ragazze, non volevo disturbarvi, ma posso parlare un secondo con Flora?» sorrise benevolmente, avvicinandosi alla fata.

Le prese la mano e le diede un bacio, poi le sorrise e si sedette accanto lei.

«Mia cara Flora, mai nella vita avrei pensato di diventare così fortunato. Hai cambiato la mia vita sotto ogni punto di vista, mi hai supportato sempre, mi hai reso la persona più felice dell'Universo Magico e non potrei essere più felice di chiederti questo.» disse, mettendosi in ginocchio ed estraendo un anello dalla tasca della felpa. «Per me sarebbe un onore spendere il resto della mia vita con te.»

Flora scoppiò in lacrime e abbracciò di slancio lo specialista, che per poco non fece cadere l'anello.

«Ti amo, Helia.»