1. Un Ospite Inaspettato

105 4 1
                                    

Alla gilda era una giornata come tante, confusionaria e piena di risse di cui Erza mise a tacere colpendo i responsabili.
Gray questa volta si stava godendo le risate per quelle risse, di cui non vi era partecipe, con in mano un boccale e Juvia seduta accanto.
All'improvviso le porte della gilda si aprirono e una sola figura malconcia si presentò.
Calò il silenzio a Fairy Tail e soltanto l'affanno di quella persona si riusciva a stento a sentire.
"Lyon?" disse Gray incredulo spezzando il silenzio e alzandosi in piedi "Cos'è successo?" si diresse verso di lui.
"Gray…" ansimò Lyon cadendo sulle ginocchia, vicino l'ingresso della gilda.
Jet andò a soccorrerlo e con l'aiuto di Max lo portarono a sedersi davanti a un tavolo.
Mirajane gli servì dell'acqua mentre Wendy cercò di curarlo.
"Vuoi dirci cosa diavolo ti è successo?" Chiese Gray con tono autorevole.
"Gray-sama calmati. Lyon-kun è ferito, dagli il tempo di riprendersi."
Gray si zittì alle parole di Juvia e Lyon la guardò con un leggero sorriso ancora innamorato.
"Ho accettato una missione di cui credevo essere in grado di affrontare. Ma a quanto pare mi serve un aiuto." Disse Lyon e fissò la ragazza. "Il tuo, Juvia."
"Eh?" Juvia rimase sorpresa per quella richiesta e si portò le mani sulla bocca arrossendo iniziando a vagare con l'immaginazione.
Immaginò Lyon in ginocchio come se le stesse chiedendo di sposarla ma con un'altra proposta, mentre le teneva una mano nella sua. "Juvia, vorresti venire in viaggio insieme a me? Noi due. Da soli." A quel pensiero le scappò un "Juvi!" E poi iniziò a pensare cosa sarebbe successo se avesse accettato. Gray si sarebbe ingelosito?
Poi fu richiamata sulla Terra e con due grandi occhi ancora sognanti e sorpresi guardò Gray e poi Lyon.
Alla gilda c'era ancora silenzio, curiosi di sapere la storia di Lyon e alcuni si misero seduti al suo stesso tavolo.
Wendy riuscì a medicargli le ferite e il mago di ghiaccio dai capelli bianchi si sentì meglio.
"Grazie Wendy." "Prego." Sorrise la bambina. "Ma Cheria non è riuscita ad aiutarti?" Gli domandò Wendy preoccupata.
"Cheria è dovuta partire per un'altra missione con Jura, una missione abbastanza importante. E quella richiesta mi sembrava urgente, poi richiedeva un mago del ghiaccio. Perciò ci sono andato anche se Toby e Yuka hanno insistito a venire con me."
"E a cosa ti serve l'aiuto di Juvia?" Chiese Gray stizzito. Juvia guardò Gray con il cuore in gola.
"Ho incontrato un guardiano molto forte. Ha sciolto tutti i miei attacchi e le mie difese, ma sono riuscito a capire qual è il suo punto debole. Rende le magie al loro stadio primordiale e così il ghiaccio lo fa diventare acqua."
"E Toby e Yuka non sono riusciti ad aiutarti?" Domandò Erza con le braccia conserte.
Lyon abbassò lo sguardo. "Non so perché, ma la loro magia non funzionava."
"Cosa?!" disse l'intera gilda all'unisono.
"Com'è possibile? Se non sbaglio la magia di Yuka annulla le altre magie…" Lucy ci pensò attentamente "stai dicendo che la magia di Yuka è stata annullata? Una magia che annulla un'altra magia…è stata annullata?" Lucy rimase stupefatta con la bocca aperta.
Gli altri che stavano ascoltando rimasero sbalorditi e senza parole.
"Puoi immagine quale duro colpo ha avuto Yuka. Ma pensando a questo, ci fa capire che non si tratta di una magia. O forse non di una magia che conosciamo."
Freed era pensieroso e Levy se ne accorse. "Forse riusciamo a trovare qualcosa nei libri. Dicci Lyon, dov'è il luogo della missione?" Chiese Levy.
Freed e Lyon risposero all'unisono "alla grotta Rien".
Tutti si girarono verso Freed, perfino Lyon che ne rimase sorpreso.
"Conosci quel posto?" Domandò Gray.
"Sì. Ci sono stato per fare un sopralluogo. Giravano voci su quella grotta, dove nessuna magia poteva essere usata, all'infuori degli stadi dell'acqua."
"Cosa?" Gray guardò Lyon "Per questo ti serve Juvia?" Il tono di Gray era insolito. Sconvolto.
Lyon abbassò lo sguardo.
"Lo sai in quale pericolo metteresti Juvia?!" disse Gray irritato. "Lo so benissimo. Sai quanto ci tengo a lei e sai anche che non glielo chiederei mai se non fosse necessario." Lyon guardò Juvia "Juvia la decisione spetta a te."
A Juvia batteva forte il cuore. Si sentiva in un triangolo amoroso nonostante la questione fosse seria e con serietà ci pensò e rispose "Juvia aiuterà Lyon-kun."
"Cosa?" Gray la prese per il braccio e la guardò "Juvia, non sai nemmeno cosa devi fare…" "Non c'è bisogno che Juvia lo sappia. Lyon-kun è un amico e Juvia è disposta ad aiutare sempre e comunque i suoi amici." Gray non disse più nulla.
Con un leggero rossore sulle guance il ragazzo propose "Allora vengo anche io con voi. Vi può sempre servire una mano in più." "Juvi!" Juvia era felice di sentirlo e lo abbracciò con le braccia al collo. "Gray-sama per caso è geloso? Ohh.. ma non serve rispondere. Juvia lo sa già. Gheheh." "N-non fraintendere! Vengo solo per dimostrare a Lyon che un mago del ghiaccio non si fa sconfiggere facilmente."
"Come sei altruista Gray-sama" Juvia gli era ancora attaccata al collo. "Ma che…" Gray cercò di liberarsi dalla stretta.
"Credi davvero che sia debole?" Domandò Lyon stizzito e continuò a parlare "Allora non hai capito cosa ho detto. Il guardiano trasforma il ghiaccio in acqua, tutti i nostri attacchi o difese verranno spazzate via. La nostra magia è vana, solo Juvia può infliggergli danni."
"Allora lo prenderemo a pugni." Rispose Gray con i polsi di Juvia tra le mani. Libero dall'abbraccio.
"Pensi che non l'abbia fatto? Mi offendi. Quel tipo è un osso duro. È un maestro di arti marziali, non quanto Jura ma è molto bravo. Abbiamo anche provato a portarlo fuori dalla grotta ma non oltrepassa la soglia. Nonostante ciò, come ho detto, rende le nostre magie al loro stadio primordiale."
"Quindi fuori dalla grotta la magia funziona?" Chiese Lucy.
"Così sembra." Annuì Lyon.
"Sì può sapere qual è la richiesta d'aiuto? Insomma… se c'è un guardiano così forte ci deve essere un motivo." Disse Levy per poi domandare a Freed "Sai qualcos'altro su quel posto? Cosa c'è là dentro?"
"Dicono che nasconda un potere immenso. Altri pensano che non ci fosse nulla. In realtà la storia del guardiano è nuova anche per me." Rispose lui.
"Già. Forse perché l'ho incontrato dopo vari indovinelli." Intervenì Lyon.
Gray stava perdendo la pazienza "Se vuoi il nostro aiuto racconta per bene i fatti." Appoggiò le mani al tavolo e lo guardò serio, di fronte a lui.
Lyon non si fece intimidire, sostenendo lo sguardo.
"Bene. Dunque… ho visto questo annuncio nella mia gilda che richiedeva un mago del ghiaccio, dove avrei dovuto cercare la causa degli innalzamenti dell'acqua che devastano i raccolti sommergendoli. Arrivato sul luogo ho incontrato delle persone in rivolta tra loro che si lamentavano di questa situazione in cui stavano vivendo. Poi una giovane donna si è avvicinata a noi chiedendo se fossimo dei maghi e che l'annuncio l'aveva messo lei. A quel punto un uomo anziano urla dicendo che era colpa della grotta e che voleva farla esplodere e i paesani con Yuka, hanno tentato di farlo calmare. Infine la giovane donna, si chiama Dew, ci ha raccontato della grotta e che alcuni sono andati all'interno trovando degli indovinelli, ma che solo un mago del ghiaccio poteva risolvere. Infatti li ho risolti e si sono aperti vari passaggi con creature stranissime che ho sconfitto." Mentre Lyon parlava, ripercorreva con il pensiero ciò che gli era successo e assunse un'espressione vaga. Come se si stesse concentrando a raccontare l'accaduto in ordine e non sparso. "Poi mi sono ritrovato davanti questo guardiano e ha prosciugato le mie energie in battaglia. Come ho detto ho provato di tutto, ma come il ghiaccio si scioglieva, ho notato che l'acqua si disperdeva nella grotta evitando il guardiano."
"Allora come credi che Juvia possa esserti utile se nemmeno l'acqua del ghiaccio sciolto lo tocca?" Domandò Gray.
"È incredibile che ancora non ci sei arrivato." Rispose Lyon. "Tsk." Gray si innervosì.
Lyon vide Juvia pensierosa e aveva capito che la maga aveva capito.
"Lo sapevo. Sapevo che c'era intesa tra noi." Lyon si alzò e prese le mani di Juvia nelle sue, nonostante il tavolo li divideva. "Non capisco perché ti ostini a voler stare con una persona tanto ottusa come Gray. Potresti aver di meglio." Sfoggiò un sorriso ammaliante.
"Chi sarebbe ottuso?" Domandò Gray infastidito.
Juvia arrossì ed era imbarazzata, oltre al fatto che non si sentiva molto a suo agio con le mani tra quelle di Lyon. "Lyon-kun, Juvia ha capito cosa deve fare ma…" tirò via le mani dal mago e si avvinghiò al braccio di Gray. "…Juvia è destinata a Gray-sama."
"Che?? Ma cosa vai dicendo?" Gray cercò di togliersela di dosso invano.
"Ho capito. Non ho speranze." Sospirò affranto il mago di Lamia Scale.
"Sarebbe bene partire. Ho promesso che sarei tornato il prima possibile. Il tempo di chiamare rinforzi." Disse Lyon tornando serio.
"Allora è meglio partire. Juvia, sei pronta?" La maga era molto felice. "Certo Gray-sama!"
E così il trio partì verso la grotta Rien.

Il mistero della grottaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora