Wendy, che stava aspettando fuori dalla grotta impazientita camminando avanti e dietro, si bloccò di colpo quando sotto ai suoi piedi sentì un leggero tremore e l'udito percepì un boato.
"Finalmente hai deciso di fermarti. Mi stava venendo mal di mare nel vederti camminare da un punto all'altro." Commentò Charle.
"Non hai sentito nulla?" Chiese Wendy alla gatta.
"Sentito cosa?"
"Un boato. Mi sa che c'è stata una esplosione." Wendy corse verso l'entrata della grotta.
"Wendy, no! Dobbiamo aspettarli qui!"
La bambina si fermò e si girò verso l'amica "No, Charle! L'ho detto prima, se hanno bisogno di aiuto io correrò da loro! Se vuoi venire con me saremo prudenti in due, altrimenti resta qui ma io entro lo stesso."
"E va bene! Quanto sei diventata testarda!" Charle mise le ali e si addentrarono insieme.
Wendy seguiva le tracce dei suoi amici con l'olfatto, anche se l'odore dell'umidità le copriva un po'.
"Sicura che è la strada giusta?" Chiese Charle.
"Certo! E ora sta diventando sempre più forte. Oltre al loro sento quello del guardiano. Ha un odore strano"
"Ssh. Parla più piano, il mostro potrebbe sentirti."
Sentirono dei rumori venire di fronte a loro.
Si abbracciarono impaurite e dai passi che avanzavano caddero insieme.
"Per favore, non mi mangi!" Disse Wendy impaurita con gli occhi chiusi.
"Wendy..?"
"Eh?" Aprì gli occhi e guardò i ragazzi. "Ah. Meno male. Eravate voi. Pensavo fosse il mostro!"
"Credi davvero che con un "per favore" non ti avrebbe mangiato?" Sogghignò Gray divertito mentre il viso di Wendy arrossì e gonfiò le guance.
"Cosa ci fai qui dentro?" Domandò Lyon aggrappato a Gray.
"Ho sentito un boato, pensavo aveste bisogno di aiuto." Poi si accorse dell'assenza della maga d'acqua.
"Dov'è Juvia?"
Il sogghigno sul volto di Gray sparì ricordando l'accaduto ancora vivo e inspiegabile nella sua testa; girò il viso abbassando lo sguardo dispiaciuto. "È stata presa" disse d'un fiato sorreggendo Lyon.
"Cosa? È stata mangiata?! Dal mostro?" Chiese la bambina.
"No Wendy. Non è stata mangiata. -più o meno- Appena guarito tornerò dentro a riprenderla. Non la lascerò indietro."
"Ma lo hai fatto" sottolineò Charle punzecchiandolo. Gray sussultò per quella affermazione e strinse i denti sempre più avvilito.
"Prima però usciamo da qui." Evidenziò Lyon.
Wendy fece strada con udito e olfatto e una volta usciti dalla grotta si mise a guarire le loro ferite.
Mentre guarì Lyon, seduto sulla sabbia, Gray rimase in piedi guardando il cielo che si rannuvolò e gli si strinse il cuore. Ripensava all'affermazione di Charle. "L'ho abbandonata" pensò mordendosi il labbro. Quel cielo grigio sembrava un messaggio da Juvia che con tristezza chiedeva "Aiuto." Gray abbassò la testa e chiuse gli occhi serrandoli.
Non ci voleva credere. L'aveva persa e abbandonata davvero? Non se lo sarebbe mai perdonato. Strinse i pugni e quella situazione non gli piaceva per niente, ma doveva riacquistare le forze se davvero voleva aiutarla. Poi, il conforto nel pensare alla forza e tenacia di Juvia, lo aiutò a spronarlo e a trovare il coraggio e la sicurezza perduta. Se lei non aveva smesso di lottare, non poteva farlo nemmeno lui. Juvia contava su di lui e non poteva tradirla.
"No. Non l'ho abbandonata. Sono ancora qui." Pensò serrando i pugni, corrugando la fronte con espressione seria e determinata verso quelle minacciose nuvole cariche di pioggia. "Non temere Juvia. Ti salverò."
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Il mistero della grotta
FanfictionGray e Juvia si ritroveranno ad aiutare un amico in una missione non facile. Un mistero è racchiuso in una grotta che attira i bambini e non fanno più ritorno. Cosa ci sarà in quella grotta? Li aspetterà un'avventura che farà scoprire la mitologia g...