Capitolo Ventotto

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Boccheggio quando la mano di Ash mi stringe la parte interna della coscia, un po' troppo in alto, e quasi mi soffoco con il caffè.

Luke, al mio fianco, mi batte una mano sulla schiena mentre Mikey assottiglia le palpebre e mi perfora con lo sguardo. Cal fissa perplesso il sorrisino di Ash.

- Avete fatto sesso?

- Cazzo - mi strangolo con il pezzo di pane che stavo inghiottendo e Luke ride, abbracciandomi e continuando a darmi pacche sulle spalle.

- Ma fatti gli affari tuoi - rimbecca Calum, che alza le spalle e continua tutto rilassato a bere il suo caffellatte.

- Lo prendo come un sì.

Lo trucido con lo sguardo mentre Michael ridacchia.

- Tra due ore abbiamo l'intervista - li richiama Ash. Mi stringe la mano mentre torno a bere il mio caffè.

- E dovrai esserci anche tu, Clar.

Alzo sorpresa lo sguardo.

- Come? Non ci penso neanche morta.

    》》》》

- Salve a tutti.

Un coro di strilla dei fan accoglie le parole di Calum. La ragazza che conduce l'intervista sorride.

- È un onore avervi qui. Fate un applauso ai 5 Seconds Of Summer! E a Clarisse, ovviamente!

Un coro di urla e applausi risuona nella sala, anche più forte di prima. Sorrido nervosamente, e Ash mi stringe furtivo la mano,approfittando del fatto che le nostre dita sono nascoste dalla mia gamba accavallata all'altra.

- Allora - la ragazza si gira. - Come sta andando il tour? - il suo sorriso perfettamente evidenziato dal rossetto rosso fuoco ci incoraggia a parlare.

- Più che bene - risponde Luke - siamo felicissimi. È incredibile tutto quello che sta succedendo, e lo dobbiamo solo ai fan.

Grida. Applausi.

- E alla vostra bravura - urla qualcuno in sala. L'intervistatrice annuisce.

- Esatto. Allora, Michael, come va la tua mano?

Lui fa una smorfietta, scrollando le spalle e sorridendo. - Bene. Sta guarendo.

- Le fan sentono la tua mancanza alla chitarra?

- Direi di sì, ma per fortuna c'è Clarisse. È anche più brava di me, onestamente.

Mi ritrovo gli occhi di ogni essere vivente in questa sala addosso e sento le mie guance colorarsi.

- Ma smettila - la mia voce trema un pochino, e spero che non se ne accorga nessuno - non è vero.

Ash ride e Cal scuote la testa. Aleena -l'intervistatrice- mi sorride.

- Allora, Clarisse. Sei la novità. Come sei riuscita a ottenere il posto?

Mi schiarisco la gola, fissando lei e sforzandomi di ignorare le telecamere puntate su di me.

- Ecco, stavo cercando lavoro e avevo appeso dei volantini dove avevo scritto che ero anche una chitarrista. E Ash - mi giro istintivamente verso di lui, che mi sorride dolcemente per incoraggiarmi - ha preso il mio numero e mi ha scritto. Così ci siamo messi d'accordo per un provino e mi hanno accettata.

Mi stringo nelle spalle e Aleena annuisce.

- Capito. E... avete una relazione?

Porca troia.

- No, perché è da qualche giorno che circola questa foto... - sullo schermo accanto a noi appare l'immagine di me e Ash, sul palco, mentre ci baciamo. Cristo. Sembro una puttana, mezza abbandonata su di lui e con le mani sul suo collo.

Ash interviene.

- In realtà lei non voleva nemmeno darmi quel bacio. L'abbiamo costretta noi, era schifata poi - ride, e poi sgancia la bomba - ma sì, stiamo assieme.

E solleva le nostre mani intrecciate da dietro alla protezione della mia gamba.

Un boato esplode nella sala.

- Oh oh. Però. - Aleena guarda stupita la sala rumoreggiante, ma io tengo lo sguardo puntato a terra.

Oh mio Dio. Ucciderò Ashton Irwin.

- Be', complimenti. Siete proprio carini insieme - guardo Ash con la coda dell'occhio e vedo che sta arrossendo. Mi guarda anche lui si sottecchi e sorride, passandomi il braccio attorno alle spalle e attirandomi al suo petto. Non riesco davvero a trattenere un sorriso gigantesco mentre mi bacia la tempia e le fan rumoreggiano.

- Guardiamo il lato negativo - scherza Calum - adesso dovremo trovarci anche noi una ragazza se non vogliamo essere esclusi!

Aleena ride. - Ma dai, non è negativo!

- Uo, ti offri volontaria? Io sì! - Michael scatta eccitato provacando le risate di tutti. Mi fa l'occhiolino tornando a posare la schiena contro il divano e poggiando la testa per un attimo sulla spalla di Luke.

Io e Ash non parliamo quasi più durante l'intervista. Ci limitiamo a godere del nostro calore e di quello delle loro fan.

    》》》》

Mamma: sei sull'aereo, vero?
Clarisse: sì. Mama ti giuro avrei tanto voluto venirti a trovare in ospedale
Mamma: tranquilla amore. Non sono sola.
Clarisse: che vuoi dire?

Spalancai la bocca quando mamma mi inviò una foto. Ritraeva lei e nell'inquadratura anche papà che dormiva con la testa e le braccia posate sul materasso del suo letto.
Clarisse: oh
Clarisse: sveglialo che gli verrà il torcicollo
Mamma: adesso lo faccio
Mamma: i medici hanno detto che sta andando bene. Tra qualche giorno faranno i controlli.

- Clarisse? Lo show sta per iniziare.

Alzo lo sguardo verso Ash e lo vedo sullo stipide della porta intento a fissarmi. Mi alzo e annuisco.
Clarisse: lo show inizia ora ma'
Mamma: vai amore, io mi occupo di tuo padre. Bella l'intervista, a proposito ;) Ash è proprio un bravo ragazzo.
Clarisse: lo so e dai un bacio a papà :*
Mamma: lo farò buona fortuna

- Pronta?

Le braccia muscolose di Ash mi circondano la vita. Sorrido e appoggio le mani sul suo petto, la canottiera che indossa lascia scoperti ampie porzioni di pelle e muscoli.

- Hai intenzione di andare là così? - chiedo sorridendo.

Lui ghigna. - Mmh, sì, perché?

- Perché così dovrete raddoppiare la sicurezza per impedire che qualcuno ti stupri.

Ashton ride e mi bacia la punta del naso. Sfioro la sua fossetta con un bacio mentre le nostre mani si intrecciano.

- Pronta?

- Andiamo.

E insieme ci avviamo verso il palco. Perché è lì che dobbiamo stare e che staremo, e se siamo fortunati, anche in futuro ci staremo assieme.

Perché è questo il nostro destino.

Ed è questo quello che vogliamo.

Fine.

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