Ci mettemmo a correre più velocemente possibile, cercando di passare in mezzo alle persone per confonderlo. Luca mi stringeva la mano e cercava sempre di tirarmi a lui se rimanevo indietro. Come ultima e drastica scelta, ci buttammo all'interno di un negozio, dietro uno scaffale. Per fortuna il ragazzo passò di fronte alla vetrina senza riconoscerci. Tirai un sospiro di sollievo. Mi voltai e notai che Luca mi stava fissando a sua volta, così distolsi lo sguardo. Mi aveva aiutata ma ancora non eravamo riusciti a chiarirci riguardo a quello che era successo a casa sua. Anche se... Il suo bacio non mi era affatto dispiaciuto.
-Allontaniamoci da qua, prima che torni indietro.-
Mi stava ancora tenendo a mano e mi stava spingendo a seguirlo. Esitai guardandolo. Mi sorrise gentilmente e strinse la presa, per farmi capire che non aveva intenzione di lasciarla.
Rimasi in silenzio per tutto il tragitto, continuando a domandarmi cosa lui ci facesse qua. Che Davide gli avesse detto qualcosa? Sarebbe stato molto scorretto da parte sua. Giunti ad un piccolo parchetto con al centro un monumento, circondato da piccole panchine verdi, ci sedemmo entrambi un po' a disagio. Fu Luca a parlare per primo.
-Scusami...-
Fui sorpresa di sentire quelle parole.
-Non avrei mai dovuto baciarti senza il tuo permesso, io... Lo volevo tanto che ho perso la testa. Mi dispiace davvero.-
Misi il broncio. -Già... Non dovevi proprio farlo, avresti dovuto chiederlo prima!-
Annui. -Lo so, però Julia, non ci crederai dopo tutto quello che ti ho fatto passare alle medie...-
Lo interruppi. -Non siamo più alle medie, è passato abbastanza tempo ed ora siamo diventati... Amici.-
Sorrise amaramente quando mi sentì pronunciare l'ultima parola. Esitante mi fissò negli occhi. -Ti amo...-
Arrossii come un peperone a sentire quelle parole così dolci.
Ci pensai su. Alla fine anche a me lui piaceva, ma la paura di coinvolgerlo nei miei problemi mi ha sempre spinta a reprimere i miei sentimenti.
Provai a dirlo pure io, ma la voce non mi uscì. Mi imbarazzati ancora di più sentendolo ridere così allegramente.
-Julia, dimmi solo si o no: Anche tu mi ami?-
Annuii timidamente e ancora prima di accorgermene, Luca mi stava già baciando. Un bacio che durò degli interminabili Minuti. Si fermò solo quando si rese conto che non riuscivo a respirare. Lanciandomi un ultimo sguardo, accompagnato da un sorriso divertito, prese il suo telefono.
-Mando un messaggio a Davide e ti accompagno a casa ok?--Perché devi mandargli un messaggio?- Domandai confusa.
-Perché è stato lui a dirmi di cercarti-Nella mi testa non potei far a meno di maledirlo, dato che era riuscito a rivoltare il mio piano contro di me.
<<Pov.Lucia>>
Davide si avvicinò a me guardandomi male. In quel momento realizzai che non avevo molta fortuna con i ragazzi. Chiusi gli occhi spaventata, quando mi sentii tirare le guance. Sorpresa Lo fissai allontanarsi e sospirare innervosito.
-Va tutto bene?- Provai a toccargli un braccio e mi lasciò fare.
-Ti rendi conto di cosa hai rischiato? Sembrava volesse picchiarti sul posto! Perché hai fatto allontanare Luca?-
Era la prima volta che lo sentivo così arrabbiato, ma in qualche modo la cosa mi innervosiva. Non volevo che Luca ci rimettesse per colpa mia.
-Non sono affari tuoi, è stata una mia scelta!-
-Lucia... sei anche più grande, ma non ti deve portare a comportarti da uomo e voler risolvere tutto da sola. Perché non hai chiesto a me di accompagnarti?-
Strinsi i pugni e lo colpii sul petto, mentre gli occhi mi si riempirono di lacrime. -Tu non capisci proprio nulla! Come avrei potuto chiederti di accompagnarmi dopo quello che era successo a casa mia?!-
Mi fissò in silenzio e io arrossii ricordandomi del bacio. Non disse nulla per degli interminabili minuti.
Stavo continuando ad irritarmi. -Me ne vado a casa!-
-Ti da così fastidio il fatto che non ti risponda?- Mi schernì.
Lo fulminai con lo sguardo. -Parlare con un muro mi farebbe sentire più considerata!-
-Perché fai così adesso?- Sorrise avvicinandosi di più a me, bloccandomi la visuale con il suo petto.
Non so perché, ma scoppiai a piangere. -Perché ti amo!-
Mi abbracciò stringendomi a se, accertandosi che mi sfogassi continuando a piangere sulle sue spalle.
-Cosa stai facendo?- Domandai fra un singhiozzo e l'altro.
-Certo di trasmetterti i miei sentimenti...- Sussurrò.
-Sei stupido...?-
Quindi ora stavamo ufficialmente insieme? Provai a smuovermi ma lui non mi lascio andare e mi baciò delicatamente la testa per calmarmi. Quando alzai lo sguardo mi bacio senza esitazione.
Stavamo decisamente insieme
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Desidero cambiare
Novela Juvenil[Storia risalente al 2014-2015] Julia, dopo aver perso la sua migliore amica, si chiude completamente in se stessa mettendo un muro fra lei e le altre persone. Alle superiori decise di non legare con nessuno, mantenendo i contatti solo con i due rag...