Panda

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AKI POV
Noia, noia, noia, noia, noia, noia, noia, noia....
Ero appena uscita dal lavoro e la giornata si prospettava tranquilla, dannatamente tranquilla.
Mai una volta che la mia vita potesse assomigliare a quella dei film o degli anime, cioè la mia vita era composta da 10 o più semplici cose che si ripetevano ogni singolo giorno. Nate, lui.... Bhe era una tempesta nella mia mente e nella mia vita, la rendeva così dannatamente viva e bella che era diventata la mia droga, la mia droga dai capelli bianchi. Stavo dinuovo sognando ad occhi aperti, ma in assenza della verità dei fatti, quella era la mia unica opzione. Lo conoscevo oramai da anni, e spesso mi ritrovavo a ringraziare mentalmente la mia amica per avermelo fatto incontrare ma infondo si trattava del destino. Il destino che unisce me e Nate secondo il mio punto di vista:
1 amici di T/N
2 siamo entrambi persone disagiate
3 stiamo legando un sacco
Anche se tutte queste erano cose vere, io e lui non eravamo ancora in confidenza, cioè, io vorrei esserlo di più. Sospirai e decisi di lasciar vagare lo sguardo per la stanza.
Mi soffermai nel fissare le miliardi di piante che avevo in soggiorno. Penso che il motivo del mio amore per la natura sia nato grazie a mia madre, lei mi aveva sempre detto che avere del verde in casa era come avere una foresta dentro al cuore. Quando ero piccola non riuscivo a capire le sue parole per me non avevano un vero significato ma ora era diverso. Una lacrima solitaria mi calò lungo la guancia rigandola di quella malinconia che da troppo tempo non solcava i miei zigomi. Non l'asciugai, decisi di lasciarla stare, di lasciare che la mia pelle assorbisse il dolore e che la lacrima si trasformasse in qualcos'altro. D'altronde le lacrime erano acqua, e l'acqua era vita.
DRINNN
Ma te pareva...
Mi alzai dalla poltroncina di tessuto chiaro e iniziai a camminare a passi lenti verso la porta.
Aki:"Chi osa bussare alla mia porta?!"
Nate:"Io"
Aki:"Identificativi"
Nate:"ah.... Il panda..."
Aprii di scatto la porta ritrovandomi davanti il mio bellissimo panda bianco. Era oramai da un po' di tempo che lo chiamavo così e nonostante i primi richiami da parte sua, si era arreso a quel nomignolo e ora me lo lasciava usare, anche se le occhiate omicide da parte sua non erano diminuite.
Nate:"Koala"
Aki:"Pandino 4X4, qual buon vento ti porta da me?"
Nate alzò il braccio mostrandomi la sua mano che teneva una busta di plastica da cui si intravedeva del cibo.
Aki:"Oooooo"
Lo feci entrare in casa senza dargli il tempo di capire cosa stava succedendo gli strappai la borsa e la appoggiai sul tavolo per poi estrarre dei noodles piccanti e delle bibite.
Aki:"Sei il migliore"
Lui alzò le spalle e si sedette sul divano.
Aki:"Che ne dici, film e pappa?"
Nate:"Ok"
Preparai i noodles e raggiunsi Nate sul divano. Accesi la TV e girovagai un po' tra i canali, non c'era nulla di bello da vedere e io non avevo voglia di sbattermi nel cercare qualcosa tra i miei dischi di film registrati.
Aki:"Giochiamo a carte?"
Nate:"Si"
NATE POV
Era strana, o forse sono io ad essere strano??
La vidi tornare con un sorriso per poi sedersi vicino a me e iniziare a mischiare le carte.
Nate:"Stai bene?"
Aki:"Si tu?"
Nate:"Più meno....... Diciamo che è capitato un casino al lavoro"
Aki:"Ne vuoi parlare?"
Nate:"...... No"
È così iniziammo a giocare a carte senza mandare avanti la conversazione.
Aki:"Nate?"
Nate:"Si"
Aki:"Ecco mi chiedevo, ti piace qualcuno?"
Alzai la testa lasciando ondeggiare i miei capelli bianchi e la guardai.
Nate:"Si"
Aki:"ah"
Aki:"Panda... Ecco.... Diciamo, chi ti piace?"
Nate mi guardò per un paio di secondi per poi sospirare.
Nate:".....non ho voglia di parlarne"
Aki:"Ah capisco"
Tornammo a giocare a carte e naturalmente il bianco depresso vinse senza troppi problemi.
AKI POV
Iniziammo a mangiare e a bere bibite gassate e non. Fino a quando tutto non iniziò a girare e uno strano senso di leggerezza mi pervase il corpo.
Aki:"PANDHAS"
Nate:"Ti sei ubriacata"
Aki:"Impossibiles esto parlandos spagnolos"
Nate si alzò dal divano per poi avvicinarsi a me e prendermi a modo di sacco di patate.
NATE POV
Non potevo crederci, aveva bevuto solo un bicchiere di birra e si era ubriacata ai livelli di parlare lo spagnolo che secondo lei era una lingua a cui bastava aggiungere la esse alla fine delle parole. La presi a mo' sacco di patate e la portai in camera sua ma la mia piccola koala si attaccò al mio braccio e mi trascinò sul suo letto.
Aki:"PANDA TI ANO"
La guardai per alcuni secondi per poi avvicinarmi di poco al suo viso.
Nate:"Anche io ti amo koala mio, ora dormi"
Aki:"Con me restaaa"
Sospirai per poi coricarmi vicino a lei la quale si catapultó tra le miei braccia e iniziò a lasciarmi dei baci sul collo. La staccai di poco da me per guardarla nei suoi bellissimi occhi ipnotici.
Nate:"Dormi"
Aki:"Ma io voglio baciarti tututto"
Dopo averle lasciato un leggerlo bacio sulle labbra, le sue guance presero fuoco e si rifugiò sul mio petto per nascondere il viso. Sorrisi leggermente e la abbracciai. Dopo poco si addormentò e io decisi di fare lo stesso.

Heyy:3
Nuova coppia, spero vi piaccia. Abbraccio virtuale!! Buona nanna a tutti ❤️🍎

~Light_marryme

I Tuoi Occhi Kira X Reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora