I Tuoi Occhi Kira X Reader

Freddo

Oke oke ora siamo nell'ultimo volume del manga. Quindi siamo alla fine...... E invece nooooo, ci sarà un sequel, che dovrete leggere e dico dovrete perché accadranno un sacco di cose. NO SPOILER. Quindi come si chiamerà??
Bene non lo so ancora poi ve lo dirò così se volete potete trovarlo.
INIZIA LA STORIA
T/N POV
Il lavoro mi stava distruggendo. Natsuo (ho appena scoperto che il fratello di Shoto si chiama così, cioè ma io sono un mito. Andiamo avanti)
Natsuo era indaffarato nel servire un cliente che era inaspettatamente.... Mmm.... Interessante se così si poteva dire. Era vestito in un modo alquanto stravagante con un completo blu/viola con delle parti argentate. Il completo era molto attillato e mostrava le forme muscolose dell'uomo. Era di sicuro una persone molto curata e aveva una preparazione molto ampia e questo si capiva facilmente grazie al lessico che spesso usava durante le chiacchierate che aveva fatto con noi. Tutto era accaduto in quelle poche volte che era venuto al nostro bar.
Aveva i capelli neri con dei riflessi che tendevano al viola. I suoi occhi erano azzurro chiaro ed erano contornati da un leggero strato di mascara e di matita, che accentuavano i colori intensi di cui erano iniettati i suoi occhi. Era seduto su uno sgabello e stava osservando con faccia entusiasta il suo caffè che emanava un leggero strato di vapore che si alzava dalla tazza.
Shuu:"Natsuo hai usato dei chicchi diversi dall'altra volta sai questi aromi mi risvegliano molti sentimenti contrastanti."
L'uomo aveva sospirato, lasciando cadere con delicatezza il volto sul palmo della mano.
(Qualcuno ha capito chi è quest'uomo?? Scrivetelo nei commenti.)
Io intanto ero assorta nel guardare fuori dalla finestra del bar. Mi sembrava che qualcosa stesse per accadere. Avevo una sensazione alla bocca dello stomaco che non aveva intenzione di andarsene. L'ansia aveva iniziato ad assalirmi e mi domandai per quale ragione sentissi tutte quelle sensazioni. Mi appoggiai al bancone di legno lucido, annaspando in cerca di ossigeno ma era inutile. Sentivo come un peso sui polmoni. Un dolore acuto mi aveva colpito il petto e tutto intorno aveva iniziato a farsi sempre più scuro, come in una foto sbiadita. Qualcuno si stava avvicinando a me. I suoni erano ovattati e confusi tanto che non riuscivo a sentire nulla che non fosse il rumore di un fischio assordante. In un attimo la mia vita mi era passata davanti agli occhi e mi era ritrovata a sorridere al  ripensare al mio passato.
Sentivo l'odore del caffè e quello del sigaro che aleggiava intorno a me, il mio petto di stava alzando e abbassando con frenesia. Il mio cuore era come il rombo di un motore, era ovunque, sulla mia pelle, sulle mie labbra, nelle mie vene, nei miei occhi, nei miei polmoni, nella gola, nella mente...
Eppure io volevo lottare, una parte di me sarebbe morta quel giorno ma io dovevo lottare, combattere per la vita.
Lasciai che le palpebre si posassero delicatamente sui miei occhi, ora era diventato tutto buio, buio e freddo, terribile freddo.

Heyy:3
È corto, ve lo dico... Questo è l'inizio della fine. Penso che ci saranno ancora cinque o sei capitoli. Ditemi se trovate degli errori così correggo grazie.