I Tuoi Occhi Kira X Reader

Litigio

NAKE POV
Oggi era un giorno come gli altri, avevo come un senso di nostalgia, nostalgia per il periodo che avevo passato alla Wammy's House, ora la mia vita proseguiva quasi con frenesia. Volevo solo prendermi una pausa sentivo che dal puzzle che stavo componendo, tassello dopo tassello, mancasse qualcosa. Kira era L ne ero sicuro e questa cosa mi disgustava, come poteva Kira infangare così il nome di Lawliet, lui aveva sempre combattuto per la giustizia e anche se io stesso avevo dei dubbi sulla colpevolezza di Kira se mai lo cattureró sarà solo per vendicare L. Dopo quello che era successo con la Sakura potevo dire che il caso era quasi risolto e che ora quell'assasino si stesse ritrovando alle strette. D'altronde dev'essere stato un colpo basso quello che ero riuscito a infliggerli, prima aveva "rapito" uno del quartiere giapponese e poi quando credeva di avermi in pugno tramite a dei fanatici che ci hanno quasi spinto nelle sue mani ero riuscito a svignarmela sano e salvo. Eppure un pensiero non smetteva di ronzarmi in testa......
DIN DONG
Mi alzai svogliatamente dal pavimento e mi avvicinai alla porta per poter vedere chi mi disturbasse a quest'ora.
Aprí la porta sentendo di colpo il peso delle serate sveglio e le palpedre si fecero pesanti.
Non potevo immaginarmi di trovare davanti a me T/N in lacrime che cercava di soffocare i singhiozzi con una mano premuta con forza sulla bocca. La feci entrare e chiamai subito Aki che corse a casa mia.
10 minuti dopo
Aki:"T/N calmati e parla con noi.... Per favore"
Il suo corpo andava su e giù e lei stava anaspando in cerca di ossigeno che faticava ad arrivarle. Aveva seppellito la faccia tra le sue mani e stava piangendo oramai da parecchio tempo. I suoi occhi, che ero riuscito a vedere di sfuggita, erano rossi e le lacrime abbondavano impedendole di vedere bene.
Nate:"È stato lui a farti questo?"
Aki:"Se è così io l'ammazzo"
T/N:"N-no"
Aki:"T/N, smettila ti prego non c'è la faccio a vederti così"
Io mi alzai dal divano lasciandole un po' sole e andai a preparare una tisana per le due ragazze in lacrime nel mio soggiorno. Non ero senza cuore, era solo che aveva capito.... Collegando tutti i puntini, Light lavorava nella polizia giapponese e già L sospettava di lui, in seguito ai pochi indizi che Mogi si era lasciato sfuggire, come il racconto del direttore Soichiro. Era evidente, Kira era Light e io non sapevo come fare.
Se l'avessi catturato sarebbe stato condannato a morte, non avevo dubbi sul fatto che era "giusta" come cosa, d'altronde lui era Kira ma non potevo fare una cosa così a T/N. Tornai in soggiorno e sorrisi leggermente nel vedere le due ragazze abbracciarsi.
Nate:"Allora T/N cos'è successo?"
T/N:"Io.... Io e Light abbiamo litigato.... Lui è molto stressato al quartiere e oggi io ero entusiasta e volevo parlare con lui ma era di cattivo umore e quindi non ho potuto dirgli che...."

KIRA'S POV
Diavolo, era scappata via già da un'ora buona ed io cosa stavo facendo?? Seduto sul divano ad ubriacarmi, ma davvero Light?? Per quanto ne so potrebbe essere da qualsiasi parte, se solo non mi fossi comportato come un imbecille. Passai una mano sulla mia fronte grattandola lentamente con l'indice, avvicinai con l'altra mano la bottiglia alle mie labbra e ingoiai la bevanda alcolica al suo interno.
La casa era così tristemente silenziosa senza di lei, e l'ansia si stava a poco a poco impadronendo di me. Lasciai cadere lo sguardo per terra e vidi i cocci che precedentemente avevo buttato a terra. Appogiai quasi con nostalgia la bottiglia di birra sul parquet e mi alzai barcollando sia per la quantità alcolica che mi girava nelle vene sia per la rabbia mista a frustrazione. Lasciai cadere le ginocchia a terra e un tonfo alleggiò per tutta la stanza. Iniziai a raccogliere i piatti rotti che si erano sparpagliati per una gran parte della cucina. Ero stato davvero un cretino, l'avevo trattata male solo perché non ero dell'umore giusto a causa della Sakura TV. Quel branco di imbecilli avrebbero potuto rendermi il gioco molto più facile ma invece come un mucchio di pecore al pascolo avevano mandato tutto in fumo. Fuori la notte iniziava ad impadronirsi di Tokyo e la mia agitazione iniziò a salire alle stelle. Fino a quando il mio telefono non iniziò a suonare. Senza pensarci due volte l'afferai e risposi con un leggero fiatone, faticavo a sentire a causa del mio battito cardiaco ma appena sentii la frase:"T/N è con me e Aki, tranquillo sta bene." Tutto prese ad andare meglio, la leggera brezza della notte sembrava quasi una melodia e anche il continuo ticchettio dell'orologio non era più snervante e opprimente.

Heyyy:3
Lo so non aggiorno da una vita ma amen... E che con la scuola é tutto un super casino ma va bhe, vita da studente giusto?
A voi come va?