Assenza

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T/N POV
Mi ero appena svegliata, ero in un lettino d'ospedale. Vicino a me c'era Natsuo e il cliente che era al Bar blu. Sbattei un paio di volte le palpebre per poi accorgermi che seduti lì vicino c'erano anche Aki e Nate. Cercai di mettermi seduta ma una strana fitta mi colpì, costringendomi a rimettermi sdraiata sul lettino. Avevo la bocca asciutta e le labbra secche e sentivo il fiato pesante, mi passai con leggerezza la lingua sulle labbra per cercare di bagnarmele un po', inutile.
T/N:"Cos'è successo?"
La mia voce era un sussulto quasi impercettibile.
Aki:"T/N ben svegliata. Come ti senti?"
Natsuo:"Mi è venuto un colpo quando sei caduta, non farlo mai più!"
Aki:"I dottori hanno detto che stai bene hai avuto solo un calo di zuccheri, stai lavorando troppo considerando la situazione"
T/N:"Forse è vero"
Natsuo:"Certo che è vero! Non voglio comportarmi da checca angosciata ma devi fare più attenzione"
T/N:"Light?"
Silenzio.
La stanza in cui mi trovavo era piena di persone ma lui mancava. Lui non era lì. Questa cosa non era da lui, Yagami sarebbe stato in prima linea a discutere con i dottori e a pretendere le cure migliori o cose così.
Aki:"T/N vedi... Light... Kira..."
Kira?? Come lo sape....vano....
Le lacrime iniziarono a scivolarmi sul viso, il respiro si era fatto affannato e il monitor a cui ero attaccata per controllare il battito cardiaco inizió ad aumentare. Lasciai scivolare la testa in avanti facendola cedere sulle mie gambe, e schiena che era appoggiata alla testa del letto ora si trovava in una posizione irregolare. Iniziai ad annaspare in cerca di ossigeno ma lo stavo facendo troppo velocemente e questo non permetteva ai miei polmoni di riempirsi di aria. Sentii una mano appoggiarsi con delicatezza sulla mia spalla ma la scostai in malo modo cercando di riprendere fiato. Nonostante i tentativi che stavo facendo, il mio corpo era scosso da tremiti e delle mie labbra si levavano dei singhiozzi che si stavano facendo via via più forti e sconnessi, sentivo il petto bruciare, ma non bruciare per il calore che si prova quando si è felici o emozioni no, bruciava per il dolore, bruciava per il terrore che tutto questo non fosse soltanto un brutto sogno dalla quale da lì a poco mi sarei svegliata ritrovandomi vicino Light.
Nate:"T/N"
Alzai la testa con enorme sforzo per poi puntare i miei occhi traboccanti lacrime nei suoi che come sempre erano impassibili. L'assenza di emozioni che emanava il mio amico mi stava dando la nausea. Mi sentivo disgiunta de lui e dal suo comportamento, avevo voglia di tirargli un pugno sul viso.
T/N:"Sta zitto! Tu lurido figlio di puttana. Come cazzo hai osato venire qui a farmi vedere la tua merdosa faccia!?"
Nate:"Lui era Kira"
T/N:"E tu sei N! Ma mica ti hanno ammazzato!"
Nate:"Sarei morto se non l'avessi fatto"
T/N:"Io giuro che ti ucciderò!"
Aki:"T/N basta!"
T/N:"Voi lo sapevate! Ma c'è l'avete portato via lo stesso! Aki perché?! PERCHÉ?! PROVA A DARMI UN MOTIVO, UNO SOLO PER IL QUALE IO NON DEBBA DETESTARLO?! NOI NON AVEVAMO IL DIRITTO DI DIVENTARE UNA FAMIGLIA?! NON POTEVAMO?! LUI AVREBBE RINUNCIATO A TUTTO! SE SOLO…. SE SOLO NON L'AVESTE AMMAZZATO LUI AVREBBE RINUNCIATO ALLA SUA VITA DA KIRA….LO AVREBBE FATTO! E ORA DIMMI NATE, TI SENTI APPAGATO?! SENTI CHE IL VUOTO CHE PROVAVI DENTRO SIA STATO COLMATO?!"
Le lacrime cadevano copiose. Cosa ne sarebbe stato di me. Chi mi rimaneva, lui era il mio tutto. E se si perde la propria ragione di vita che senso ha continuare quella agonia? Avevo le cuffie al massimo, i miei "amici" se ne erano andati da un paio di ore. Io ero distesa sul lettino dell'ospedale con la canzone di Michael Bolton, When a Man Loves a Woman, non sapevo come ma riusciva sempre a calmarmi, non quella volta... Quella volta, le lacrime continuavano a scendere sul mio viso senza sosta e nemmeno la voce di Michael riusciva a fermarle. Stavo cercando di isolarmi, di uscire da questo Mondo per poter andare in un'altra dimensione, una dimensione dove lui era ancora vivo, dove io e Light saremmo potuti diventare vecchi insieme un posto dove lui non mi aveva abbandonato. Poggiai una mano sul ventre accarezzandolo con una nota di amarezza incisa nella gola. Fuori il sole splendeva come sempre, tutto era come sempre. Il vento soffiava tra gli alberi creando una brezza rinfrescante, i passanti parlavano con noncuranza. Tutto all'infuori della mia stanza d'ospedale era vita ma lì no. Mi alzai dal lettino, mi vestii cercando di non fare movimenti bruschi. Una volta pronta uscii, uscii da quella stanza e da quel posto, non riuscivo a respirare lì dentro e non avevo la benché minima intenzione di rimanerci anche solo un secondo di più. Camminai per le strade e in modo quasi involontario andai dove tutto era cominciato. In quella strada maledetta e non in cui io e lui ci eravamo conosciuti. In quel posto dove per la prima volta i miei occhi si erano scontrati con i suoi nocciola tendenti al rosso. Se potessi tornare indietro non cambierei nulla, i diverbi avuti con lui, l'intromissione di Misa nella nostra relazione crescente, le persone che a poco a poco ci avevano abbandonato o anche solo le nostre cicatrici e i nostri pianti, non avrei cambiato nulla..... Non cambierei nulla, tutto era perfetto nella sua imperfezione.
Alzai di poco la maglietta lasciando la pancia scoperta. Le lacrime cadevano incessanti sulle mie guance per poi cadere sull'asfalto. Sorridevo perché non potevo far altro che pensare ai suoi occhi, a quei colori incisi nel mio cuore.....Light.
T/N:"Light... Perché...? Mi avevi detto che non... Avre-s-sti abba-abba-n-n-donato.... C-c-che non m-m-mi avresti abbandonato... Ave-avevi det-to che mi saresti sta-ato accanto.... Avevi detto che....Light.... Ti prego non andartene... Io-io ho bisogno di te... La tua famiglia ha bisogno di te... Noi abbiamo bisogno di te... Ti pregi torna... Tor-tor-n-n-na da me"
Poggiai la mano sul mio ventre per poi accarezzarlo leggermente. Riempii i polmoni di ossigeno cercando di tranquillizzarmi il minimo possibile che mi permettesse di parlare normalmente... Era difficile... Dannatamente difficile.
T/N:"Te lo prometto... cresceró nostro figlio per entrambi... Te lo giuro... Light... Torna da me.... Light"

Heyy:3
Siamo oramai giunti alla fine di questo libro.... Spero vi sia piaciuto e vi inizio già a ringraziare a grosso modo per il vostro sostegno. Grezie mille
Come detto prima in caso di orrori segnalatemelo grazie mille.

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